Risorta nell’ormai lontano 2007 è lei la più ambita tra le piccole cool del suo segmento, ma a fronte di prezzi non proprio popolari come ci ripaga in termini di qualità?

Fiat 500 – 2007

Fiat 500 – interni – 2007

Il mio parere è piuttosto negativo per gli interni… la plancia è esteticamente molto appagante perché si rifà alla sua antenata originale ma trattatela bene perché le plastiche utilizzate sono molto economiche, compresa la fascia colorata nello stesso colore della carrozzeria. La corona del volante bianca nel tempo, oltre a diventare nera (ma si può pulire con uno sgrassatore specifico), inizia a perdere pezzi qua e là, anche la manopola del cambio e la sua cuffietta sono spesso “fuori sede”, senza parlare dei rivestimenti che, se in tessuto, cambiano in modo naturale il loro colore specialmente i famosi sedili a quadretti bianchi e neri (tra l’altro un tessuto molto difficile da pulire), i pannelli delle porte sarebbero più indicati su un Piaggio Ape e la moquette è abbastanza robusta, ma difficile da pulire. Questo è secondo me il quadro generale per ciò che riguarda gli interni. Per gli esterni alcune vernici piuttosto delicate e sottoporta troppo esposti ai detriti e allo sporco della strada, ma il design altrimenti?

Fiat 500 – differenze tra prima e seconda versione

Per quanto riguarda il comfort bisogna dire che fa onestamente il suo lavoro da utilitaria seppur con una risposta delle sospensioni decisamente secca e imbottiture dei sedili un po’ troppo rigide.

La situazione purtroppo non è migliorata con il restyling del 2015 perché i materiali sono rimasti pressoché invariati e le varianti cabrio, nonostante un notevole esborso aggiuntivo, sono allo stesso livello qualitativo (a meno di potersi permettere interni in pelle Frau!) e la variante Abarth? Tutta un’ altra storia…

In conclusione: se proprio non riuscite a non essere cool, aprite bene il portafogli e acquistate una Fiat 500!