8 miti sull’obesità

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“Non mangio niente, ma sto ingrassando!”

Il mio amico in sovrappeso è disperato. Né la dieta che si è inventata, né le pillole, né i tentativi di allenarsi in palestra hanno portato il successo desiderato. È tempo di dire che questo non è il suo primo tentativo di perdere peso. Sfortunatamente, la lotta contro l’obesità è di nuovo persa. Non osa sottoporsi a chirurgia bariatrica: ha paura. Lei può essere capita. Per anni, questa donna paffuta estroversa ha vissuto nei miti e nelle illusioni così popolari tra le persone in sovrappeso. Scopriamo dov’è la verità e dov’è la bugia.

1. Mito: “Non mangio niente e comunque non dimagrisco”. Non vero. Il peso extra non appare dal nulla. Potresti non notare come mangi troppo: ad esempio, versi troppo olio nelle insalate o ti piacciono le salsicce e i formaggi grassi. Il valore energetico del cibo non è determinato dal suo volume, ma dal suo contenuto calorico.

2. Mito: “Per dimagrire non devi mangiare dopo le sei di sera”. Non vero. Se smetti di mangiare 3-6 o più ore prima di dormire una notte, questo porterà a cali notturni dei livelli di zucchero nel sangue, debolezza mattutina e infine malattia del fegato grasso.

3. Mito: “Per perdere peso, devi digiunare periodicamente”. Non è vero. Gli episodi di digiuno saranno inevitabilmente seguiti da attacchi di bulimia (“abbuffate di cibo”), il peso aumenterà.

4. Mito: “Uno spuntino (mela o caramella) non è cibo”. Non vero. Tutto ciò che ingeriamo, ad eccezione dell’acqua pura, è cibo. Il cibo contiene calorie, il valore energetico della nostra dieta è formato dalle calorie assunte.

5. Mito: “Il sovrappeso non è un problema, se a una persona piace essere piena, non dovresti prestare attenzione alla sua pienezza”. Non vero. L’obesità è una malattia. Porta allo sviluppo di ipertensione arteriosa, diabete, steatosi epatica, malattie articolari, infertilità, cancro. L’obesità deve essere trattata perché riduce la durata e la qualità della vita.

6. Mito: “Mio figlio è sano, allegro, ma mangia molto male!” Falso. Un bambino sano mangia quanto necessario e resiste alla motivazione dei genitori a nutrirsi troppo (alimentazione forzata). È pericoloso costringere un bambino a mangiare. È ancora più pericoloso lodare il bambino per quello che ha mangiato. L’elogio dei genitori per il cibo mangiato alla fine porterà a una perversione della motivazione alimentare, a una violazione del comportamento alimentare e, di conseguenza, all’obesità.

7. Mito: “L’obesità è più spesso dovuta a squilibri ormonali”. Non vero. Nel 95% dei casi, l’obesità si verifica a causa dell’eccesso di cibo cronico. L’obesità derivante da malattie del sistema endocrino è molto meno comune.

8. Mito: “Perdere peso è facile. Ci sarebbe voglia!” Non è vero. Piccola voglia. Per ridurre l’eccesso di peso e mantenere il risultato raggiunto, sono necessari gli sforzi quotidiani del paziente e la supervisione dinamica (supporto) del medico.

Va prestata particolare attenzione al malinteso popolare che ti fa pensare che parenti, amici intimi, amanti ti “ascolteranno” e, grazie alla tua supervisione, riusciranno a farli perdere peso.

L’uomo è un essere sociale. Accanto a lui ci sono sempre parenti, amici, conoscenti, pronti a sostenerlo, condividere i suoi problemi. A questo proposito, vorrei discutere alcuni punti importanti che dovrebbero essere presi in considerazione dai parenti e dagli amici di un paziente obeso.

Il problema di una persona cara legato alla sua salute è sempre prima di tutto un problema suo, non tuo. Sostieni, aiuta, ma non controllare una persona obesa, anche se è un bambino. Iper-custodia, divieti, ritirarsi faranno più male che bene. La motivazione di una persona per il giusto stile di vita e un trattamento tempestivo può essere facilmente soppressa da parenti iperattivi.

— Dottore, il nostro peso sta crescendo di nuovo! – Entrambi? – Ovviamente no! Mio marito. Sgridalo, dottore! Ha mangiato di nuovo il cioccolato!

Non tentare una persona obesa. Non dovresti comprare dolci fatti in casa, salsicce, formaggi grassi. E ancora di più, non dovresti mettergli addosso pezzi di torta o barbecue grasso, versare il cognac in un bicchiere con le parole: “Non succederà niente da una volta”. Una persona è debole, è difficile per lui rifiutare molte cose gustose, aiutalo dividendo la sua dieta. Inoltre, questa modalità è utile a tutti.

Fa bene che una persona obesa si muova molto. Offri alla persona amata passeggiate quotidiane insieme. Puoi dargli un cane: dovrai camminare regolarmente. Non dimenticare di fare uno spuntino prima della passeggiata, ad esempio mangiare una mela.

Non consultare guaritori, ciarlatani e sapientoni, non cercare farmaci miracolosi pubblicizzati, consulta sempre il tuo medico.


“Ormoni, geni, appetito. Come perdere peso con benefici per la salute”

L’eccesso di peso è un problema globale che ha colpito la Russia oggi. Perché, allora, alcune persone possono mangiare quanto vogliono e non ingrassare, mentre altre crescono “dall’aria”? Ed è possibile perdere peso senza torturare il proprio corpo con diete e senza trasformare la vita in un’eterna maratona? Le risposte a queste e molte altre domande sono nel nuovo libro di Olga Yurievna Demicheva.

Casa editrice: Eksmo

 

8 miti sull’obesitàultima modifica: 2024-06-04T19:20:17+02:00da anetta007

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