Cosa sono gli adattogeni e come usarli

Gli adattogeni sono sostanze di origine naturale o sintetica, il cui scopo è aiutare il corpo ad adattarsi a ciò che gli sta accadendo, a rimanere in uno stato di lavoro calmo, nonostante gli shock che si verificano all’interno e all’esterno. La differenza tra gli adattogeni è che regolano il sistema corporeo nel suo insieme: calmando, armonizzando i sistemi, aumentando la capacità del corpo di rispondere ai fattori di stress. Nel linguaggio medico, questo si chiama “aumentare la resistenza non specifica del corpo a varie influenze”.

In questo articolo parliamo di adattogeni di origine vegetale.

Le piante adattogene erano note agli antichi sistemi medici – cinesi e ayurvedici – e sono state utilizzate per oltre duemila anni. Le proprietà curative delle piante adattogene nel mondo moderno sono confermate dalla ricerca scientifica: osserviamo come i componenti vegetali vengono utilizzati in molti preparati medici.

Gli adattogeni di origine naturale sono davvero potenti mezzi naturali per correggere le reazioni del corpo. Prima di tutto, lavorano con l’armonizzazione della risposta del corpo allo stress. Questo è un fattore dell’effetto olistico: dopotutto, studi scientifici dimostrano che i processi infiammatori nel corpo, che portano a tutta una serie di malattie, iniziano proprio con un aumento del livello di stress cronico e, in particolare, cronicamente alti livelli di cortisolo.

Ogni varietà di adattogeni ha determinate proprietà che sono più pronunciate se usate correttamente. Queste proprietà utili possono essere utilizzate con successo correggendo la situazione. Allo stesso tempo, è importante capire che gli adattogeni non sono una panacea: sono uno strumento aggiuntivo ed efficace all’interno di un determinato corso di terapia, che include sia la correzione nutrizionale che uno stile di vita di supporto.

Come molti medicinali, gli adattogeni hanno usi specifici.

Adattogeni più usati

Ginseng

Un adattogeno tonico noto agli antichi sistemi di medicina. Anche in epoca sovietica, veniva tradizionalmente utilizzato per aumentare la vitalità, i livelli di energia e la stabilità del sistema immunitario del corpo.

Questo è uno dei farmaci più convenienti, utilizzato nelle tinture, nei tè tonici.

Il ginseng contiene un’intera gamma di microelementi, grazie ai quali ha un effetto positivo sul sistema endocrino e aumenta anche la resistenza del corpo alle malattie, vale a dire. infatti, è un immunomodulatore naturale.

L’azione del ginseng non ha un effetto estremamente favorevole su tutti: a causa delle caratteristiche individuali, può essere troppo forte e causare un’eccitazione eccessiva. Pertanto, è meglio selezionare il dosaggio insieme a uno specialista e come parte di un corso di supporto generale.

Basilico santo (tulsi)

In India è considerato “l’elisir di giovinezza”. La ricerca moderna dimostra l’efficacia dell’uso del basilico santo per aumentare la resistenza del sistema immunitario e l’equilibrio ormonale – regolando i livelli di stress a livello ormonale, normalizzando i livelli di zucchero nel sangue e la pressione. Utilizzato attivamente anche nel recupero da lesioni alla testa, quando è necessario eliminare l’effetto della “nebbia in testa”, stimolare la memoria e mantenere un atteggiamento positivo.

Cordyceps

Una classe di funghi medicinali che aiutano ad aumentare e mantenere i livelli di energia stimolando la produzione di energia a livello cellulare, nei mitocondri. Di ottimo valore nutrizionale, hanno anche proprietà antiossidanti, cioè proteggere le cellule del corpo dalla distruzione neutralizzando i radicali liberi.

Rhodiola rosea

Aiuta a ridurre i livelli di stress, migliorare la memoria, aumentare i livelli di energia. La ricerca mostra che la Rhodiola aiuta a fornire la serotonina (l’ormone della felicità) alle cellule cerebrali.

Viene utilizzato principalmente per la sindrome da affaticamento surrenale. Allo stesso tempo, stanno emergendo studi che dimostrano l’efficacia della Rhodiola nell’aumentare la resistenza del corpo alle tossine.

È importante fare attenzione quando si utilizza la rodiola: nelle persone sensibili ad essa, può causare un’esplosione di energia così elevata che sarà difficile dormire la notte.

Ashwagandha

Conosciuto fin dall’antichità grazie all’Ayurveda. Viene utilizzato quando è necessario un effetto calmante: riduce il livello di ansia, stress, regola il sistema immunitario. Noto per la sua capacità di ridurre i livelli di stress dolcemente, senza lasciare una sensazione di stanchezza e sonnolenza, anzi, aumentando i livelli di energia. Uno studio mostra che l’assunzione di ashwagandha per 2 mesi porta a una significativa diminuzione del livello dell’ormone cortisolo nel sangue nei pazienti con stress cronico.

Eleutherococcus (ginseng siberiano)

Il nome a noi familiare fin dall’infanzia nasconde un adattogeno naturale potente, ad ampio spettro, flessibile nelle sue proprietà. Può essere sia calmante che rinvigorente: a piccole dosi calmerà, rallenterà il sistema nervoso, a dosi maggiori aggiungerà energia.

Ricordi, anche 10-20 anni fa, i medici prescrivevano la tintura di Eleuterococco nel loro tè mattutino per aumentare i livelli di energia? Non è cambiato nulla, fa ancora quell’effetto e vale un centesimo. Inoltre, Eleutoroccus è un farmaco antibatterico, aiuta a regolare la glicemia, funziona come tonico generale.

Papavero

Polvere di radici crocifere peruviane, nota fin dall’antichità per migliorare l’umore, i livelli di energia, bilanciare gli ormoni e persino aumentare la libido.

Lo scopo principale, tuttavia, è aiutare il corpo ad adattarsi al livello di stress e normalizzare il funzionamento dei sistemi del corpo in condizioni di maggiore stress. Secondo uno studio, il consumo di polvere vegetale di maca porta a una diminuzione del livello dei sintomi psicologici di depressione e ansia. Questa azione è correlata alla capacità della maca di adattare il livello di produzione ormonale nel corpo: se il livello è basso, la maca stimola la produzione, se è alto, agisce in modo tale che la produzione di ormoni diminuisca.

È in questa azione che risiede l’essenza delle proprietà adattogene: mantenere l’omeostasi, il livello di normalità.

La Maca è buona anche dal punto di vista nutrizionale: è una delle poche proteine complete di origine vegetale (contiene cioè fonti di tutti gli amminoacidi essenziali), ed è ricca di calcio, ferro, iodio, magnesio, e sodio.

Elenco degli adattogeni a seconda dello scopo principale di utilizzo:

Voglio attirare ancora una volta la vostra attenzione sul fatto che gli adattogeni devono essere usati con attenzione, dopo averne studiato le proprietà e/o consultandosi con uno specialista. Non sono una panacea, ma completano perfettamente il corso principale della terapia.

Fonte qui

 

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Cosa sono gli adattogeni e come usarliultima modifica: 2024-06-29T07:17:12+02:00da anetta007

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