Domande frequenti su COVID-19, risposte e raccomandazioni

L’infezione da coronavirus continua il suo corso in tutto il mondo. Per fare chiarezza e tenerti aggiornato, abbiamo raccolto le domande e le risposte più importanti su COVID-19.

Cos’è il coronavirus 2020 e come puoi ottenerlo?

Il coronavirus è uno dei virus che causa infezioni respiratorie. Infettato da un nuovo virus principalmente attraverso goccioline di tosse o starnuti di una persona infetta. L’infezione si trasmette anche attraverso la saliva. Oltre alle goccioline trasportate dall’aria, il coronavirus viene trasmesso anche con mezzi domestici. Ciò significa che rimane sulle superfici, quindi l’igiene personale è molto importante come misura preventiva.

I primi segni di COVID-19

Il primi segni di coronavirus simili alla solita SARS:

  1. la temperatura corporea aumenta;
  2. può comparire tosse secca o espettorato;
  3. respiro affannoso;
  4. dolore muscolare;
  5. rapida affaticabilità.

I segni più rari di COVID-19 includono:

  1. nausea e diarrea;
  2. mal di testa;
  3. sensazione di pesantezza al petto.

Sebbene le condizioni elencate si riferiscano più spesso ad altre malattie rispetto all’infezione da coronavirus.

Cosa fare se trovi segni di coronavirus?

Prima di tutto, devi isolarti dalle persone e persino dagli animali che vivono con te. Chiama la hotline 8-800-2000-112 o chiama un’ambulanza.

Il coronavirus vive nell’acqua?

Il virus che causa il COVID-19 non è stato trovato nell’acqua potabile. I metodi tradizionali di purificazione dell’acqua che utilizzano la filtrazione e la disinfezione rimuoveranno qualsiasi virus.

È possibile contrarre il coronavirus attraverso il cibo?

Non ci sono prove che l’infezione da coronavirus possa essere trasmessa attraverso il cibo.

È possibile ammalarsi di nuovo di coronavirus?

Una persona sviluppa anticorpi contro il coronavirus, tuttavia, gli scienziati dubitano che l’immunità sia permanente. Ci sono alcune prove che coloro che sono stati malati hanno ancora tracce del coronavirus nei loro corpi. I dati clinici non sono ancora sufficienti per trarre conclusioni.

Quali sono le misure per prevenire l’infezione da coronavirus?

Il modo principale per prevenire il COVID-19 è impedire al virus di entrare nelle mucose. Pertanto è necessario:

  1. osservare l’igiene delle mani, lavare con sapone, trattare con un antisettico;
  2. evitare di toccare con le mani sporche;
  3. ventilare regolarmente la stanza;
  4. mantenere una distanza di 1,5 metri nei luoghi pubblici.

Una maschera proteggerà dal coronavirus?

Il fatto è che le mascherine sono destinate ai malati, al fine di prevenire la diffusione del contagio. Nel caso di persone sane, una maschera sarà utile nei luoghi pubblici, a condizione che vengano osservate altre misure preventive.

Inoltre, puoi indossare maschere per 2-3 ore senza toccarle con le mani sporche. E lavaggio e vapore riutilizzabili.

Cos’è meglio: una maschera o un respiratore?

Le maschere mediche non consentono a batteri e virus di entrare nelle mucose. Ma tali maschere non hanno un filtro protettivo, quindi non sono efficaci al 100%.

A loro volta, i respiratori vengono utilizzati mentre si lavora con sostanze tossiche e radioattive. Secondo le raccomandazioni dell’OMS, i medici dovrebbero indossare respiratori durante il trattamento di persone infette.

Perché è necessario trasferire i dipendenti a una modalità di lavoro da remoto?

Per proteggersi dall’infezione da COVID-19, molte organizzazioni stanno lavorando da remoto. L’obiettivo principale è limitare la quantità di contatti sociali tra le persone e quindi ridurre al minimo la diffusione dell’infezione. Allo stesso scopo è stato introdotto un regime di autoisolamento. Tutti i dettagli possono essere trovati in
nota del Ministero del lavoro e della protezione sociale della Federazione Russa.

Quanto è lungo il periodo medio di incubazione del COVID-19?

Sfortunatamente, il periodo di incubazione del coronavirus è davvero lungo, motivo per cui è così pericoloso. I sintomi tipici di COVID-19 iniziano a comparire in media 2 settimane dopo l’infezione.

Esiste un vaccino contro il COVID-19?

Al momento non esiste una medicina specifica che possa curare il coronavirus. Ci vorranno circa 11 mesi per sviluppare un vaccino, con i test iniziali programmati per essere completati entro il 22 giugno.

Chi deve essere testato per il coronavirus?

Il gruppo di rischio comprende:

  1. tutti coloro che sono tornati dall’estero con sintomi di SARS;
  2. tutti coloro che hanno avuto contatti con persone infette;
  3. persone con polmonite acquisita in comunità;
  4. persone di età superiore ai 65 anni con sintomi di SARS;
  5. operatori sanitari;
  6. persone che si trovano in istituti di tipo chiuso con sintomi di SARS.

Quali sono le complicazioni dell’infezione da COVID-19?

Come con qualsiasi altra infezione respiratoria, con il coronavirus, le complicazioni includono:

  1. polmonite;
  2. bronchite;
  3. sinusite;
  4. malattie cardiovascolari, tra cui trombosi e tromboembolia.
Tuttavia, i più pericolosi sono l’ipercitokinemia (tempesta di citochine), una reazione eccessiva del sistema immunitario all’agente patogeno, nonché la sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS), che è accompagnata da insufficienza respiratoria e porta alla morte.

Cosa fare se vieni da un altro paese?

Per precauzione, tutti i visitatori devono autoisolarsi per 2 settimane.

Segnala il tuo arrivo al hotline numero 8-800 200 01 12, o il numero della sede della tua regione. Lascia anche i tuoi dati: nome completo, data di nascita, numero di registrazione della clinica e numero di polizza assicurativa medica obbligatoria

Oltretutto,
è necessario compilare un questionario online sul portale del Servizio statale.

Per non violare il regime di autoisolamento,
il congedo per malattia può essere rilasciato online sul sito web dell’FSS.

Cosa si intende per quarantena domiciliare? Quando è necessario?

La quarantena domestica è la stessa modalità di autoisolamento di due settimane. È obbligatorio per tutte le persone che provengono da Paesi con una situazione epidemiologica sfavorevole, nonché per i loro conviventi. Durante la quarantena è vietato recarsi in qualsiasi luogo pubblico, compresi quelli di lavoro o di studio, nonché ricevere ospiti.

Dove devo rivolgermi dopo la decisione di Rospotrebnadzor?

Ci sono diverse opzioni:

  1. Se una persona è sana, ogni giorno deve segnalare le sue condizioni e la temperatura corporea alla clinica a cui appartiene. Tutto questo continua per 2 settimane.
  2. Per quanto riguarda il congedo per malattia,
    questo viene fatto online, nell’account personale dell’FSS, con l’allegato di fotografie di documenti che confermano il fatto del viaggio.
  3. Se compaiono i sintomi, chiamare immediatamente il medico.

Se una persona arriva da un paese in cui l’infezione è comune, ma non ha sintomi di SARS, cosa lo aspetta?

Anche in assenza di sintomi, l’algoritmo di azione è lo stesso: un messaggio sull’arrivo al numero della hotline e la quarantena domestica per 2 settimane.

Dove posso ottenere un congedo per malattia?

Un congedo per malattia viene emesso sul sito Web FSS con i documenti di viaggio allegati. Algoritmi di registrazione e liquidazione
vedi video esempio. Quali paesi sono inclusi nell’elenco con una situazione epidemiologica sfavorevole
puoi guardare qui.

Quanto durerà la quarantena?

Il periodo di quarantena domiciliare inizia dal momento dell’arrivo in Russia, ovvero dal giorno del contatto con una persona infetta. Durata – 14 giorni.

Quante volte viene un medico durante il periodo di quarantena?

Dipende dal caso specifico e dallo stato della persona in autoisolamento (2 settimane).

Cosa è vietato durante il periodo di autoisolamento?

Durante il periodo di quarantena domiciliare è vietato lasciare il luogo di residenza, recarsi al lavoro o allo studio, o presso qualsiasi altra istituzione.

Per ridurre il rischio di infettare i conviventi, seguire le norme igieniche standard, ventilare l’appartamento, indossare una maschera e utilizzare utensili individuali.

Le cure per il coronavirus sono a pagamento?

No, tutti i pazienti con sospetto COVID-19 sono curati gratuitamente.

Come viene diagnosticata l’infezione da coronavirus?

In presenza di sintomi di malattie respiratorie, viene eseguita un’analisi per il coronavirus almeno 3 volte. Se non ci sono sintomi – 2 volte.

Se una persona è arrivata da un altro paese, ma non avverte segni di infezione, il decimo giorno dopo l’arrivo verrà eseguita 1 analisi.

Come viene eseguito un test per il coronavirus?

Per la diagnosi di COVID-19, viene prelevato un tampone dalla faringe (orofaringe). Altri test possono essere ordinati da un medico.

Come vengono trattate le persone prima di ricevere i risultati dei test?

Questo è individuale. Il trattamento è prescritto dal medico, in base ai sintomi.

Perché i pazienti con sospetto COVID-19 giacciono nella stessa stanza e non sono isolati?

Nei reparti piccoli i pazienti vengono accolti con le stesse date di arrivo o di contatto con i contagiati. Tuttavia, con il primo risultato confermato del test per il coronavirus, i pazienti sono isolati.

Qual è la base per il ricovero di persone potenzialmente infette?

Le persone potenzialmente infette sono ricoverate sulla base del Decreto del Capo Sanitario della Federazione Russa del 2 marzo 2020 n. 5 “Su ulteriori misure per ridurre i rischi di importazione e diffusione di una nuova infezione da coronavirus (2019-nCoV) ), nonché in conformità alla procedura temporanea approvata con ordinanza del Ministero della Salute della Russia 198n del 19/03/2020

Chi può essere ricoverato con una persona infetta?

Questa decisione viene presa dal medico che esamina il paziente. Tutto dipende dalla gravità dei sintomi e da quanto è stato stretto il contatto con la persona infetta.

Come vengono mantenute la pulizia e l’igiene nelle strutture mediche in cui vengono portate persone potenzialmente infette da coronavirus?

La disinfezione viene eseguita più di 2 volte al giorno in tutte le stanze dell’istituto medico. Vengono utilizzati agenti antibatterici per la pulizia, lampade battericide e disinfettanti per l’aria.

Perché i medici non sono in quarantena dopo essere entrati in contatto con persone infette?

Tutti gli operatori sanitari utilizzano maschere o respiratori, nonché altri dispositivi di protezione individuale (guanti, berretti). Al termine del turno, l’attrezzatura viene consegnata allo smaltimento e il personale medico viene sottoposto a trattamento igienico-sanitario e disinfettante.

I parenti di un paziente COVID-19 possono fargli visita in ospedale?

NO. Tutti i contatti sono esclusi, tranne il miele. lavoratori. I pazienti possono contattare i parenti attraverso le comunicazioni mobili. Inoltre, ai pazienti possono essere trasferiti prodotti o cose, questo dovrebbe essere chiarito nell’help desk dell’istituto medico.

Quante persone possono stare in una stanza?

Questa decisione dipende dal medico curante. In genere, i pazienti vengono collocati in stanze piccole o isolate.

Come è organizzato il processo nutrizionale per i pazienti con coronavirus?

Come qualsiasi altro processo in ospedale, il cibo è organizzato in relazione agli standard sanitari.

Cosa bisogna osservare dopo la dimissione dall’ospedale?

Anche quando una persona è stata dimessa, dovrebbe comunque aderire alle misure preventive standard: evitare grandi folle, mantenere l’igiene delle mani, ventilare regolarmente la stanza.

Il risciacquo del naso con soluzione salina è una misura preventiva efficace?

SÌ. Il Ministero della Salute della Federazione Russa raccomanda di sciacquare regolarmente il naso con una soluzione di sale da tavola. Grazie alle sue proprietà antibatteriche, il numero di agenti patogeni è notevolmente ridotto.

Anche il regolare risciacquo della bocca con una soluzione antisettica può essere utile, in quanto riduce la possibilità di infettare gli altri, allevia i sintomi locali (mal di gola, difficoltà a deglutire) e, secondo alcuni rapporti, riduce la carica virale.

È possibile contrarre il COVID-19 attraverso le cuffie?

C’è un’opinione secondo cui se una persona tocca le cuffie con le mani sporche e poi tocca le orecchie, verrà infettato dal coronavirus. In realtà, è un mito. Non ci sono mucose nelle orecchie su cui si depositano i germi.

In che modo alcol e tabacco influenzano l’incidenza del coronavirus?

Fumare e bere alcolici mina notevolmente la salute umana. Le membrane cellulari sono danneggiate, i vasi sanguigni si restringono: tali cambiamenti riducono le funzioni protettive del sistema immunitario, il che significa che il rischio di infezione aumenta. Inoltre, il fumo di tabacco influisce negativamente sui polmoni, che sono maggiormente a rischio di COVID-19.

Domande frequenti su COVID-19, risposte e raccomandazioniultima modifica: 2024-06-02T13:20:13+02:00da anetta007

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.