Consapevolezza mestruale – vivere in armonia con il ciclo naturale

Negli ultimi sei mesi ho vissuto in armonia con il ciclo mestruale e gli ultimi quattro sono stati il mio principale supporto. Sto imparando ad ascoltare profondamente la mia natura e ad integrare le sue forze nella mia vita. Voglio dire subito che non ci sono “dovrebbe” e “giusto”, il tuo corpo è affar tuo e una tua scelta. Questo articolo non è un’edificazione o un’istruzione, ma piuttosto un invito a una conversazione aperta e attenta sulla nostra forza, connessione con noi stessi e liberazione dagli stereotipi.

Prima era qualcosa del genere: crollo infernale della sindrome premestruale, poi le mestruazioni (qui è stato relativamente facile per me, inoltre, pratico il sanguinamento libero), poi “come al solito” e poi l’ovulazione e una celebrazione della vita. Ora osservo attentamente come funziona il mio ciclo attraverso di me, costruisco il mio programma in base ad esso, eseguo pratiche di guarigione, scambio esperienze con i compagni di classe e dispiego gradualmente le forze nascoste in ogni “stagione”.

Sì, non sapevo neanche che potessi impararlo. Ma ho trovato la scuola più bella che sviluppa la consapevolezza mestruale da oltre 20 anni. Oltre al Tantric Institute for Integrated Sexuality in California di Layla Martin, ho frequentato la Red School for Menstrual Leadership. I fondatori sono gli autori del libro più interessante “Wild Power” (Wild Power) su come la vita secondo il ciclo si connette con la forza interiore, accresce la fiducia in se stessi e la dipendenza dal proprio ritmo.

Ciclicità e stagioni

La pratica della consapevolezza mestruale si basa sul concetto di stagionalità, dove ogni fase nutre e prepara il terreno per la successiva. Ognuno è ugualmente importante e fruttuoso, ognuno ha i propri compiti, capacità e punti di forza.

Il compito dell'”inverno” (giorni 1-5) è arrendersi, lasciare andare le cose, questo è un momento di profondo ascolto di se stessi, questo è silenzio e ripiegamento su se stessi, un momento di sacro incontro con se stessi. Tempo di riposo, recupero, integrazione. È ora di capire intuitivamente dove dovrei andare dopo.

“Lascia tutto e riposati” suona come un compito impossibile per quasi tutte le donne: affari, lavoro, figli. Ma di coloro che si sono fatti coraggio e si sono concessi un simile riavvio, nessuno se ne è pentito.

“Inverno” è il motore interno dell’intero ciclo.

Il compito della “primavera” (giorni 6-11) è prendersi cura di se stessi. Non precipitarti nella vita, poiché le mestruazioni sono tutto, ma prenditi cura di te stesso, come un fiore delicato. Questo è il momento delle prove e degli errori, della ricerca, delle nuove scoperte, il momento della massima cura con te stesso.

“Estate” (12-19 giorni) – il momento della massima manifestazione, coraggio, generosità, piacere, sessualità, radiosità, azione: parlare in pubblico, i negoziati sono i migliori in questa stagione, nutriti in modo naturale magnetismo.

“Autunno” (20-26 giorni) – tempo per finire le cose, così come un incontro con il critico interiore, con la propria verità interiore. Una stagione molto potente. Lo odiavo con tutto il cuore, ma è stato nell'”autunno” che mi è stata rivelata la forza interiore che collegava l’intero ciclo con un fiume sotterraneo.

Informazioni sull’apprendimento

Il corso è frequentato da donne provenienti da tutto il mondo e gran parte del lavoro si basa sull’osservazione di sé e sulla testimonianza dell’esperienza degli altri.

Lascia che il ciclo ti lavori” / “lascia che il ciclo lavori attraverso di te”, dicono i nostri saggi insegnanti, e gradualmente comincio a capirlo significa.

Abbiamo tre “mappe” che rendono più facile seguire le tendenze stagionali: ogni stagione ha le sue sfide e i suoi compiti sacri. Abbiamo un grande lavoro di gruppo con i fondatori del metodo, un mini-gruppo per incontri quotidiani e un processo di ascolto profondo in coppia che fa miracoli.

È interessante notare che ognuno inizialmente ha le proprie stagioni preferite e quelle più difficili – e con la pratica, tutto inizia a muoversi e prendere vita: le scoperte più potenti si verificano dove il ghiaccio è più sottile.

Mi è successo con “autunno”, ciò che chiamiamo sindrome premestruale. Per quattro cicli ho sopportato me stessa e il mondo in questi giorni, e al quinto sono rimasta completamente sbalordita: non mi venivano le mestruazioni, ero furiosa con i parcheggiatori, con il cameriere del ristorante, con tutti. Mi sono reso conto che mi stavo comportando in modo disgustoso, ma per qualche motivo ho ricevuto solo cure, simpatia e un dolce in omaggio in risposta.

Poi ho chiamato il mio compagno di ascolto profondo e ho parlato per mezz’ora ininterrottamente del mio dolore e della mia rabbia. Sentivo che questa irritazione che ribolliva intorno a me si stava gradualmente trasformando in un flusso ampio e denso di attenzione, che mi collegava all’utero e alla verità, al potere dell'”autunno”.

La verità è sempre scomoda, è più profonda delle emozioni superficiali, è spaventoso entrarci dentro, ma fonda. E le mestruazioni sono arrivate subito. E la connessione con la verità interiore è diventata il mio sostegno.

Quindi praticare la consapevolezza mestruale non significa ottimizzare rapidamente la tua vita.

Questo è un processo di profonda riconfigurazione, per conoscere te stesso, i tuoi ritmi interiori e, cosa più importante, con la tua forza, sigillata dietro un muro di sordità a te stesso. Costruire un’architettura interna ti aiuta a superare lo stress, catturare un’ondata di produttività e creatività, divertirti ed esprimerti al massimo, essere super attivo e rallentare nel tempo.

Sanguinamento libero

Quando ho scritto un post sulla consapevolezza mestruale, c’erano molte domande sul sangue libero, che ho citato di sfuggita.

Sanguinamento libero – sanguinamento libero, rifiuto di usare prodotti per l’igiene.

Sembra un pasticcio terribile e il rischio di lasciare una scia di sangue, ma in realtà risulta molto più morbido.

Ripeto, questa non è una chiamata, l’allevamento libero non è né migliore né peggiore di qualsiasi altro modo di gestire il tuo sangue. Il tuo sangue, decidi tu. Condividerò la mia esperienza.

L’estate precedente ho passeggiato per il giardino meridionale con un prendisole leggero senza mutandine. Faceva caldo, le cicale ronzavano, tutto era pigro. Quando sono arrivate le mestruazioni, anche solo pensare agli assorbenti era eccitante. Affascinato dalla vita naturale, ho deciso di provare a continuare a camminare senza mutandine. Questi sentimenti sono difficili da esprimere a parole.

In primo luogo, è bello: è bello quando senti che il sangue sta per iniziare a scorrere, e puoi andare sotto una doccia estiva e lavarlo, è bello quando il sangue scorre lungo la tua gamba nuda , è bello e forte quando il sangue defluisce nel terreno. Ho iniziato a mettermi gli asciugamani quando dovevo sedermi a lungo, ho iniziato ad ascoltare più attentamente il mio utero – proprio come quando lascio i bambini, quando una madre ascolta un segnale non verbale di un bambino per metterlo su un vasino.

Non ho ricevuto abbastanza attenzione dopo l’atterraggio, ma qui sono stato attratto da questo tenero, incomparabile piacere.

In secondo luogo, ho iniziato a sentire più chiaramente le reazioni del corpo: guardo i cuscinetti e sento “no”. E lo seguo. E mi sento bene. La guarnizione per me è diventata come un iPad, con cui i genitori collegano i loro figli in modo che non sfarfallino. Quindi, dall’alto della nostra testa, sembriamo dire all’utero: non distrarti, sono occupato. I primi tre giorni, parte della mia attenzione è nell’utero, nella vagina. E più lo lascio affondare, più lascio andare la testa, più credo a ciò che il mio corpo mi dice, più mi sento completo e radicato.

Forse la tua esperienza, sensazione e comprensione della ciclicità non è in alcun modo consonante con il percorso che sto percorrendo. Forse pensi che sia troppo complicato e inutile. Forse le tue mestruazioni sono troppo pesanti anche solo per pensarci.

Voglio normalizzare ogni modo in cui posso relazionarmi con il mio corpo e la mia natura.

Voglio anche dire che, fortunatamente, abbiamo molti mesi e anni di prove ed errori: se qualcosa non funziona questo mese, il prossimo avrà di nuovo una possibilità. A giudicare dalle testimonianze di donne che hanno attraversato la menopausa, come la fondatrice della Red School Alexandra Pope, la pratica della consapevolezza mestruale rende molto più armonioso e appagante vivere questo periodo difficile.

Non vedo l’ora che arrivi ogni nuova stagione, e c’è la sensazione che ci sia ancora molta bellezza e risorse nascoste davanti. Lavorando come coach con domande su sessualità, sensualità, relazioni, inizio ogni sessione con i clienti chiedendo che giorno del ciclo sono oggi. Questo permette non solo di costruire il nostro lavoro nel modo più favorevole, ma anche di aiutarli a connettersi gradualmente alla propria ciclicità, per accompagnarli in questo.

E poi a contatto con te stesso c’è più tenerezza, rallentamento e magia naturale. E il corpo lo adora.

Le mestruazioni sono il solo sangue che è non nasce da violenza< em>, ancora its il uno che disgusta te il più.” / Le mestruazioni sono l’unico sangue che non nasce dalla violenza, ma ti fa più schifo. Maia Schwartz

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Fotografa Nadia Grishina

Consapevolezza mestruale – vivere in armonia con il ciclo naturaleultima modifica: 2024-06-30T22:17:53+02:00da anetta007

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