Trombosi, cause di formazione, sintomi, metodi di trattamento.

Parliamo dei principali segni della malattia, delle cause più comuni della sua insorgenza e di quando è necessario consultare un medico.

Cos’è la trombosi e perché è pericolosa?< / span>

La trombosi è la formazione di coaguli di sangue che interferiscono con la normale circolazione sanguigna. La difficoltà nella circolazione sanguigna porta al deterioramento o alla cessazione dell’apporto di ossigeno agli organi vitali. Come risultato di trombosi, ischemia, morte (necrosi) dei tessuti degli organi e, nel peggiore dei casi, può verificarsi la morte.

Cause di trombosi

Immobilità prolungata

Il rischio sorge indipendentemente dalla posizione (sdraiata, seduta) in cui si trova una persona. I voli di lunga durata in questo senso non sono meno pericolosi del continuo stare seduti al desktop. È particolarmente dannoso sedersi con le gambe incrociate. Devi alzarti almeno una volta all’ora e camminare per 5 minuti. Pertanto, coloro che amano uscire per una pausa fumo o andare al buffet per un caffè hanno meno probabilità di affrontare coaguli di sangue.

Lesioni alle pareti dei vasi

L’eccessiva attività fisica può causare danni, incluso l’allenamento di forza e il camminare per lunghe distanze. Pertanto, è necessario misurare i tuoi punti di forza quando fai sport e fai lavori domestici fisici associati al sollevamento e allo spostamento di pesi.

Dieta scorretta

Il sovrappeso influisce negativamente sulla capacità del cuore di pompare il sangue normalmente. Le placche di colesterolo derivanti dal consumo di cibi grassi in eccesso fungono da fattore aggiuntivo nella comparsa di coaguli di sangue.

Interventi chirurgici

Oltre al fatto che dopo l’operazione il paziente è dotato di immobilità, a seguito dell’operazione c’è il rischio di introdurre un’infezione nel sangue. L’infiammazione o la lesione stessa possono innescare coaguli di sangue.

Malattie

Quanto segue può influenzare la formazione di coaguli di sangue:

—malattie associate a disturbi emorragici;

— vene varicose;

—diabete mellito;

—insufficienza cardiaca;

—lo stato di gravidanza (in particolare il momento del parto).

Segni di trombosi

Trombosi arteriosa:

– intorpidimento degli arti, perdita di sensibilità;

—un dolore acuto che si irradia in scosse pulsanti in altre parti del corpo;

— vertigini;

— pesantezza al petto, mancanza di respiro.

Trombosi venosa:

— protrusione delle vene;

– cianosi della pelle nel punto in cui si gonfiano le vene;

— sensazione di calore negli arti;

—aumento del dolore.

Quando consultare un medico

È necessario richiedere cure urgenti se compaiono uno o più dei segni sopra elencati. Inoltre, se si è a rischio, è possibile consultare preventivamente un medico per sottoporsi a una visita, comprensiva di test, e individuare una predisposizione alla trombosi.

Chi è a rischio?

– persone che hanno più di 60 anni;

—fumatori;

—persone che conducono uno stile di vita sedentario;

– quelli con malattie che influenzano la coagulazione del sangue, compresi i malati di cancro;

—persone dopo infortuni e interventi chirurgici;

– coloro i cui parenti più stretti soffrivano di trombosi.

Prevenzione della trombosi

— abbandonare le cattive abitudini, in particolare il fumo;

—transizione a una corretta alimentazione;

—fornire un’attività fisica praticabile.

Nota che ora, anche dopo le operazioni e il parto, i medici consigliano di iniziare ad alzarsi e fare almeno attività leggere il prima possibile.

Trombosi, cause di formazione, sintomi, metodi di trattamento.ultima modifica: 2024-07-08T13:17:55+02:00da anetta007

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