Complicanze e fattori di rischio

L’infiammazione dei polmoni è una minaccia diretta per la vita e provoca una serie di conseguenze irreversibili sulla salute. Complicanze dopo la polmonite:

1. difficoltà respiratorie o addirittura insufficienza polmonare, che può richiedere un ventilatore
2. provocare malattie croniche – ad esempio BPCO;
3. accumulo di liquido nei polmoni (spesso sono necessari interventi chirurgici e drenaggio);
4. ascesso polmonare (formazione di pus nella tasca polmonare e sepsi);
5. batteriemia (diffusione dell’agente patogeno nel flusso sanguigno), che può portare a shock settico;
6. alveolite – fibrosi del tessuto interstiziale dei polmoni.

I più esposti a questi rischi sono:

1. bambini sotto i 2 anni;
2. anziani oltre i 65 anni;
3. persone con un sistema immunitario indebolito;
4. fumatori;
5. persone con malattie croniche (BPCO, asma, malattie del sistema cardiovascolare).

SARS senza febbre

In generale, nella classificazione della polmonite, ci sono molte varietà di polmonite atipica: questo è il nome di un intero gruppo di malattie che si verificano con sintomi insoliti (mancanza di tosse, groppa, febbre, ecc.)

In un modo o nell’altro, i medici non usano il concetto di “SARS”. È più importante per loro determinare l’agente eziologico della malattia. Pertanto, ci sono altri tipi di malattia:

Polmonite batterica

I patogeni tipici in questo caso sono i batteri streptococcici (Streptococcus pneumoniae) e Haemophilus influenzae (Haemophilus influenzae).

I patogeni atipici sono:

• Micoplasmi (Mycoplasma pneumoniae);
• Legionella (Legionella pneumophila);
• Clamidia (Chlamydophila pneumoniae).

Ad esempio, l’infezione polmonare da clamidia è caratterizzata da infiammazione asintomatica – in altre parole, è un classico esempio di SARS senza febbre, a volte con mal di testa, debolezza e tosse. Una tale malattia viene spesso portata sulle gambe e allo stesso tempo diventa facilmente cronica.

Polmonite virale

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Come suggerisce il nome, i patogeni sono virus:

• virus influenzali A e B;
• virus respiratorio sinciziale (RSV);
• Rinovirus.

Con polmonite virale di qualsiasi natura, tosse, febbre e febbre sono sempre presenti.

Polmonite fungina

Un’infezione fungina colpisce più spesso i polmoni delle persone immunocompromesse. Tuttavia, in alcuni casi, anche i pazienti abbastanza sani possono essere infettati da loro.

I funghi si trovano spesso nel terreno o negli escrementi di uccelli. Tra loro:

• Pneumocystis jirovecii;
• Histoplasma capsulatum;
• Coccidioides immitis.

Come riconoscere i sintomi della polmonite senza febbre?

Bene, ora la cosa principale: ci sono modi per rilevare la malattia in una fase precoce? Ovviamente. Ma per questo, consigliamo vivamente di non ignorare alcun sintomo e segno sospetto. La malattia può iniziare con sciocchezze come una tosse fredda, ma poi non farà che peggiorare.

Per riconoscere i primi sintomi di polmonite senza febbre, rispondi ad alcune domande:

1. Hai avuto contatti recenti con qualcuno con la polmonite?
2. Soffri di affaticamento inspiegabile (malessere), perdita di appetito?
3. Hai una tosse persistente con catarro (produttiva)?
4. Provi fastidio al torace quando tossisci o fai respiri profondi?
5. Ti senti a corto di fiato durante la deambulazione, le normali attività?
6. Questi sintomi sono comparsi dopo un’infezione virale (ARVI, influenza, bronchite)?

Se la risposta alla maggior parte delle domande è “Sì”, fissa urgentemente un appuntamento con un medico. Non puoi ritardare!

Come viene diagnosticata la polmonite senza febbre negli adulti?

Certo, una persona, anche con un atteggiamento attento alla propria salute, può solo sospettare in se stessa segni di malattia. Una diagnosi accurata viene fatta solo durante una visita ospedaliera, soprattutto se la malattia è accompagnata solo da tosse (in questo caso viene spesso confusa con la bronchite).

Esistono numerosi test che diagnosticano di routine la polmonite negli adulti:

1. Fluorografia del torace. Nella foto, i fuochi dell’infiammazione dei polmoni saranno come un denso blackout. Questo metodo è spesso sufficiente per fare una prima diagnosi;
2. Emocromo completo. Il medico è interessato al livello dei leucociti, alla velocità di eritrosedimentazione (VES), al leucogramma (formula leucocitaria), allo stato dei neutrofili;
3. Analisi dell’espettorato. Aiuta a identificare l’agente eziologico della malattia;
4. Pulsossimetria (ossigemometria). Necessario per determinare la quantità di ossigeno nel sangue.

In casi avanzati o sospette complicanze, il medico può prescrivere:

1. Analisi della coltura del liquido pleurico;
2. Tomografia computerizzata (TC) del torace per una migliore visualizzazione;
3. Broncoscopia (inserimento di una speciale telecamera nei bronchi per esaminare le vie aeree).

Come trattare la polmonite

L’elenco necessario dei medicinali per il trattamento della polmonite sarà fornito dal medico. Molto spesso è una combinazione di antibiotici, farmaci antivirali o antimicotici. Nei casi più gravi, quando c’è il pericolo di una tempesta di citochine, vengono prescritti immunosoppressori.

Se la polmonite si verifica senza febbre ed è stata riconosciuta in tempo, il paziente può essere curato a casa. Ed ecco cosa puoi fare per sbarazzarti della malattia:

1. Riposo. In nessun caso non sforzare e ridurre al minimo l’attività fisica;
2. Molto liquido. Non solo aiuta a evitare la disidratazione, ma aiuta anche ad assottigliare l’espettorato;
3. Antidolorifici. Non è necessario lasciarsi trasportare da loro, ma in caso di forti mal di testa, i farmaci da banco aiutano ad alleviare la condizione;
4. Niente correnti d’aria e fumo di tabacco. È necessario eliminare completamente tutto ciò che irrita i polmoni e interferisce con la guarigione. Se hai bisogno di ventilare la stanza, vai in un’altra stanza;
5. Non saltare gli antibiotici. È molto importante prenderli all’ora strettamente stabilita;
6. Acquista un umidificatore. L’eccessiva secchezza nella stanza irrita le vie respiratorie e provoca la tosse;
7. Se i farmaci non aiutano, chiama immediatamente il medico.