Vitamina D per la psoriasi, integrazione, unguento alla vitamina D per il trattamento

Combattere la psoriasi è piuttosto difficile, soprattutto in inverno con una mancanza di attività solare. Numerosi studi recenti hanno trovato spiegazioni sul motivo per cui ciò accade. Scienziati italiani hanno scoperto che anche le persone con psoriasi soffrono di carenza di vitamina D.
Come inizia la psoriasi, i sintomi principali

La psoriasi è una malattia cronica della pelle di origine non infettiva. Ciò che lo provoca non è stato ancora chiarito, gli scienziati sono inclini a cause autoimmuni.

La causa principale della psoriasi è una crescita eccessiva (proliferazione) delle cellule della pelle – cheratinociti. Normalmente, nell’uomo, nuove cellule si formano per circa un mese e solo allora salgono in superficie. Con la psoriasi, questo processo è notevolmente accelerato.

La psoriasi di solito inizia con la comparsa di placche secche rosse o bianche sulla pelle. Queste placche non sono altro che aree di epidermide morta. Di solito sono localizzati sulle braccia (soprattutto i gomiti), sulla schiena e possono comparire sul viso. Nelle fasi successive, la psoriasi colpisce le unghie dei piedi o delle mani (onicodistrofia psoriasica). I principali sintomi della psoriasi:

  1. prurito;
  2. desquamazione della pelle;
  3. gonfiore nel sito di comparsa della placca;
  4. mal di testa;
  5. cambiamenti comportamentali (dalla semplice stanchezza alla depressione).

In generale, la psoriasi non causa alcun grave inconveniente, tuttavia, se non trattata, può trasformarsi in una grave malattia articolare cronica: l’artrite psoriasica.

La psoriasi inizia in modi diversi: con piccole eruzioni cutanee secche o pustolose (purulente). Succede che le macchie del paziente compaiano solo in determinate aree (ad esempio i gomiti) e accade che coprano completamente l’intero corpo. Una riacutizzazione può essere provocata da:

  • Alcol;
  • fatica;
  • Infezioni e indebolimento del sistema immunitario;
  • Fattori ambientali sfavorevoli (mancanza di sole, scarsa ecologia, ecc.).

Con un trattamento e una cura della pelle adeguati, le macchie scompaiono da sole, ma poi possono riapparire.

L’effetto della vitamina D e della luce solare sulla psoriasi

In effetti, le ipotesi sulla relazione tra vitamina D e psoriasi circolano da molto tempo, ma il primo studio clinico affidabile è stato pubblicato nel 2012, afferma la dott.ssa Susanna Olbricht, assistente professore nel dipartimento di dermatologia della Harvard Medical School.

Come sapete, la maggior parte della vitamina D nel nostro corpo viene prodotta dall’esposizione alla luce solare. Il dottor Olbricht osserva che una carenza da sola non causa la psoriasi, ma può compromettere in modo significativo la capacità del corpo di mantenere la pelle sana. In effetti, gli scienziati hanno scoperto che la carenza di vitamina D è stata osservata nelle persone con psoriasi volgare a placche. La carenza era più pronunciata in inverno e in questo periodo le eruzioni cutanee nei pazienti erano più gravi.

Il Dr. Olbricht osserva inoltre che le persone con psoriasi hanno maggiori probabilità di cercare di nascondere le macchie sotto i vestiti, quindi i raggi UV non raggiungono la pelle in quantità sufficienti e la vitamina D viene assorbita meno.

Dosaggio della vitamina D nella psoriasi

Un semplice esame del sangue chiamato 25-OH (25-idrossicalciferolo) aiuta a diagnosticare la carenza di vitamina D nel corpo. I livelli di vitamina D dovrebbero essere di almeno 30 nanogrammi per millilitro (ng/ml) e poco più di 30 ng/ml per una salute ottimale.

Non ci sono metodi che aiuterebbero a sbarazzarsi completamente della psoriasi. Fondamentalmente, il trattamento si riduce ad alleviare la condizione ed eliminare i sintomi spiacevoli.

Per la prevenzione e con un basso contenuto di vitamina D, il Dr. Olbricht consiglia di assumere integratori speciali con il suo contenuto (complessi multivitaminici, preparati a base di vitamina D3, ecc.).

Crema per psoriasi con vitamina D

Anche i preparati topici contenenti vitamina D (calcipotriolo, xamiol, psorkutan, ecc.) Aiutano a liberarsi delle placche di psoriasi. Alleviano bene il prurito, l’irritazione della pelle e prevengono un’ulteriore diffusione. Tuttavia, una crema per la psoriasi con vitamina D non aiuta in alcun modo con la forma pustolosa, anzi, la aggrava, in quanto può danneggiare le pustole e causare infiammazioni.

È importante utilizzare correttamente il farmaco:

  1. Applicalo solo sulla pelle pulita e asciutta;
  2. Applicare la crema alla vitamina D solo direttamente sulle placche;
  3. Evitare il contatto con occhi e mucose;
  4. Non strofinare troppo forte la preparazione per evitare danni alla pelle;
  5. La crema per la psoriasi con vitamina D dovrebbe essere assorbita da sola. Questo richiede circa mezz’ora.

Puoi usare rimedi esterni per la psoriasi con vitamina D solo come indicato da un dermatologo. In questo caso, il trattamento dovrebbe essere combinato con altri metodi: terapia UV (fototerapia), modifica della dieta, rinuncia all’alcol e altre cattive abitudini.

Vitamina D per la psoriasi, integrazione, unguento alla vitamina D per il trattamentoultima modifica: 2023-06-01T21:34:47+02:00da eldonis032

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