“Non fa male rilassarsi nel fine settimana!” – con questo mantra sulle labbra, alcuni ogni sabato stappano una bottiglia di una bibita a 40 gradi per poterla svuotare al massimo entro la domenica sera. E solo. Questo modo di rilassarsi è davvero così innocuo e quali conseguenze specifiche può portare a diversi sistemi corporei? Lo raccontiamo insieme ai medici.

Cosa accadrà allo stomaco e all’intestino

Il tratto gastrointestinale: è qui che arriva in primo luogo l’ubriaco. E, secondo il medico-gastroenterologo ed epatologo Evgenia Lezhepekova, nella quantità di 0,5-1 l provoca danni significativi.

La mucosa dell’esofago, dello stomaco e dell’intestino, e quindi il microbioma del tratto gastrointestinale ivi contenuto, è sotto attacco.

La settimana che passerà prima del prossimo utilizzo non è sufficiente per ripristinare la mucosa. Ciò significa che con ogni bottiglia di vodka bevuta in onore del fine settimana, la situazione peggiorerà. Il sistema immunitario del corpo, il cui lavoro è strettamente correlato allo stato dell’intestino e alla sua microflora, affronterà sempre più sfide sotto forma di cariche virali e batteriche, inclusa l’infezione da coronavirus. I pazienti che abusano di alcol lo tollerano peggio e sono soggetti a complicazioni più gravi.

A proposito, contrariamente alla credenza popolare, mordere alcolici forti non neutralizza né riduce i suoi effetti dannosi sull’apparato digerente.

Cosa accadrà al cookie

C’è un organo per il quale non esistono dosi sicure di alcol, ed è il fegato. Proprio come per il tratto digestivo, una settimana non le basta per riprendersi completamente da una bottiglia di vodka. Di conseguenza, può svilupparsi una malattia epatica alcolica. Ha diverse fasi.

Fase di accumulo di grasso

Fase di infiammazione

Stadio della fibrosi epatica

C’è una condizione in cui tutto ciò potrebbe non accadere: se fai parte del 5% delle persone il cui fegato è geneticamente protetto da tali dosi di alcol.

Tuttavia, prima o poi, uno degli altri organi verrà comunque colpito.

Cosa accadrà al sistema ormonale

I suddetti problemi al fegato sono pericolosi non solo per il fegato stesso, ha spiegato l’endocrinologa e nutrizionista Polina Fukalyak.

I sintomi dell’eccesso di estradiolo negli uomini sono l’acquisizione di caratteristiche femminili nell’aspetto, la crescita del seno di tipo femminile, problemi di erezione e diminuzione della libido.

La malattia del fegato non è l’unico modo in cui l’uso sistematico di un’intera bottiglia di vodka può causare tali problemi maschili. A causa dell’elevato contenuto calorico dell’alcol, l’obesità e l’aumento della produzione di insulina potrebbero iniziare. Entrambi questi, tra le altre complicazioni, sono un percorso diretto per lo sviluppo del diabete. E l’aumento dell’insulina influisce anche sulla funzione delle gonadi negli uomini.

Un altro “bonus” dell’uso costante di alcol, che difficilmente può essere definito piacevole, è la ritenzione di sodio e acqua nel corpo. Provoca un aumento dell’aldosterone, che viene prodotto nelle ghiandole surrenali, e contribuisce ad un aumento della pressione sanguigna, accelerando o aggravando così il decorso dell’ipertensione arteriosa.

All’inizio, questo può accadere impercettibilmente, ma una bottiglia di vodka alla settimana avrà sicuramente un effetto sui vasi sanguigni, il che in futuro porterà all’interruzione della microcircolazione di tutti gli organi e tessuti.

Per la manifestazione dei sintomi elencati, a seconda dello stato del corpo, può essere sufficiente bere settimanalmente una bottiglia di vodka da un paio di mesi a diversi anni.