HPV sta per papillomavirus umano. Si tratta di un gruppo di oltre 150 virus che da soli non provocano alcun sintomo, tuttavia possono provocare gravi malattie oncologiche. Il vaccino HPV è essenzialmente l’unico modo affidabile per proteggersi da questa infezione. Fino a che età viene indossato e ha senso per un adulto farlo?

Perché i papillomavirus umani sono pericolosi?

I papillomavirus hanno preso il nome da un gruppo speciale di escrescenze cutanee: i papillomi. Questi sono tumori benigni che essenzialmente non sono pericolosi. Ma alcuni ceppi di HPV sono noti per essere oncogeni. Sono particolarmente pericolosi per le donne. Sono associati alla maggior parte dei casi di cancro della cervice, così come della vagina, della vulva, dell’ano e dell’orofaringe (cancro della gola e della bocca).

L’infezione da HPV è considerata una malattia a trasmissione sessuale perché si verifica attraverso rapporti non protetti. Il virus è localizzato solo in alcune cellule del corpo: cellule epiteliali piatte. Si trovano sulla superficie della pelle e sulle mucose:

1. Vagina, ano, cervice, vulva (fuori dalla vagina);
2. Uretra e prepuzio del pene;
3. Rinofaringe, bocca, laringe;
4. Trachea e bronchi;
5. Lato interno del sec.

Il restante 25% dei tipi è considerato mucoso, o anogenitale, in quanto interessa principalmente la zona anale o genitale.

Perché la vaccinazione previene l’infezione da HPV?

I più pericolosi sono due ceppi di HPV (16 e 18), che causano un tumore maligno nella cervice: adenocarcinoma o carcinoma a cellule squamose.

Durante i rapporti sessuali, l’HPV viene trasmesso in circa l’80% dei casi, nonostante i preservativi. Tuttavia, viene eliminato abbastanza rapidamente dal nostro sistema immunitario. Ma in alcuni casi, il virus supera ancora la difesa e alla fine provoca un tumore.

A partire dal 2020, il farmaco HPV più noto è il vaccino americano Gardasil. Nella Federazione Russa è disponibile il suo analogo completo: Cervarix.

Chi dovrebbe essere vaccinato contro l’HPV e quando?

La vaccinazione contro i papillomavirus non è inclusa nell’elenco degli obbligatori in molti paesi, inclusa la Federazione Russa. In altre parole, puoi impostarlo come desideri.

Tuttavia, per suscitare la risposta immunitaria più robusta, il vaccino HPV dovrebbe essere somministrato già dai 9 ai 12 anni di età. Allo stesso tempo, la vaccinazione viene effettuata in più fasi.

Chi dovrebbe essere vaccinato contro l’HPV:

• Ragazze e ragazzi in età scolare (9-12 anni). Almeno due dosi di vaccino in questo intervallo;
• Adolescenti e giovani di età compresa tra 13 e 26 anni che non sono stati vaccinati in età precedente o che non hanno ricevuto entrambe le dosi in tempo. Allo stesso tempo, il rischio di contrarre il cancro è ridotto, ma non scompare del tutto.

Perché i vaccini HPV vengono somministrati alle ragazze?

Data la quantità accumulata di ricerche, il rischio di sviluppare il cancro a causa dei papillomavirus è significativamente più alto nelle donne che negli uomini. Ciò è dovuto alle peculiarità della struttura del sistema genito-urinario.

Inoltre, il lavoro scientifico mostra che la risposta immunitaria dei bambini al vaccino è molto migliore di quella degli adolescenti e dei giovani di età superiore ai 20 anni. Inoltre, il vaccino protegge dall’HPV solo se somministrato prima dell’esposizione al virus. Dato che è a questa età che le persone iniziano a fare sesso, aumenta il rischio di infezione.

Gli adulti possono ricevere il vaccino HPV?

Come già accennato, il vaccino Gardasil e i suoi analoghi funzionano meglio sui bambini. All’età di 18 anni, la sua efficacia inizia a diminuire. Pertanto, è improbabile che porti alcun beneficio alle persone di mezza età.

Per questo motivo, le principali organizzazioni mediche non raccomandano la vaccinazione contro l’HPV per gli adulti.

Controindicazioni per la vaccinazione contro il papillomavirus umano

Come ogni farmaco, il vaccino HPV ha i suoi limiti. In particolare, è vietato indossarlo su donne incinte in qualsiasi momento. Se una donna ha iniziato un ciclo di vaccinazione prima della gravidanza, dovresti fare una pausa per l’intero periodo di gravidanza e poi continuare.

Inoltre, le controindicazioni per la vaccinazione HPV includono:

• Casi di allergia al lievito e componenti del farmaco;
• Casi allergici che comportano una minaccia diretta per la vita (anafilassi);
• Reazione avversa alla prima dose del vaccino Gardasil.

Devo sottopormi al test HPV prima della vaccinazione?

No, non ha senso. Il test HPV non è raccomandato in quanto è indicativo nella maggior parte dei casi. Un risultato positivo per il virus non ti dice di quale ceppo sei portatore. Anche se sei infetto da uno, il vaccino ti aiuterà a impedire di contrarre gli altri.

Tra l’altro, un risultato negativo non dice nulla sull’infezione da HPV in passato.

Quanto è efficace il vaccino Gardasil HPV?

Studi clinici dimostrano che il vaccino contro l’HPV sembra conferire immunità permanente. Non ci sono segni che la protezione contro il virus diminuisca nel tempo.

Allo stesso tempo, la ricerca scientifica su questo argomento è ancora in corso e la necessità della rivaccinazione è in discussione.

Il vaccino HPV è sicuro?

Tutti i farmaci HPV sono stati testati su migliaia di persone in tutto il mondo e sono continuamente monitorati per la sicurezza. Allo stesso tempo, sono state registrate gravi reazioni associate ad un’allergia ai componenti del farmaco.

Finora, tutti gli studi di monitoraggio non hanno registrato un singolo decesso associato al vaccino HPV. Gli effetti collaterali più tipici sono associati alla risposta immunitaria e non rappresentano una minaccia per la salute:

1. Mal di testa;
2. Aumento della temperatura;
3. Nausea;
4. Vertigini.

È possibile vaccinarsi contro l’HPV gratuitamente in base alla politica MHI?

Come accennato all’inizio, la vaccinazione contro il papillomavirus non è inclusa nell’elenco degli obbligatori. Inoltre non viene somministrato secondo indicazioni epidemiologiche (lista aggiuntiva di vaccinazioni).

Allo stesso tempo, in alcune regioni della Federazione Russa, l’HPV può ancora essere vaccinato gratuitamente utilizzando la politica CHI. Tutto dipende dal fatto che ci siano spese per questo nel budget del dipartimento sanitario. Dai un’occhiata a questa domanda separatamente.

Vaccinazione HPV e infertilità

Infine, una popolare storia dell’orrore che riappare con invidiabile regolarità in Runet. Suona così: il vaccino Gardasil provoca infertilità nelle ragazze.

Tuttavia, non ci sono dati scientifici convincenti e verificati che lo dimostrerebbero. Ma c’è una massa
casi clinicamente confermati di infertilità dopo il cancro cervicale, contro i quali il vaccino Gardasil è progettato per proteggere. Per non parlare del fatto che si tratta di una malattia mortale, dalla quale, secondo l’OMS, nel 2018 sono morte più di 311.000 donne.

Pensaci un attimo: il vaccino HPV esiste da oltre 15 anni. In Australia, le ragazze sono state massicciamente vaccinate con esso durante questo periodo. Lungo la strada, il Ministero della Salute del Paese
segnala una riduzione del 77% dell’incidenza di HPV.

Allo stesso tempo, i primi vaccinati sono già entrati in età riproduttiva. Ovviamente ora ci sarebbe un grave calo della natalità proprio a causa dei casi di infertilità associati al Gardasil. Ma questo
in qualche modo non visibile.

Conclusione: il vaccino HPV non causa infertilità. In caso contrario, ciò avrebbe sicuramente influito nel modo più grave sulla natalità.