In media, secondo le statistiche, circa l'1% delle donne in età riproduttiva ha il diabete, questa patologia può manifestarsi per la prima volta durante la gravidanza. Quindi parleremo di un tipo speciale di diabete - gestazionale, e la frequenza della sua comparsa è già del 5% di tutte le future mamme. In molti modi, questo tipo di patologia differisce dal decorso classico del diabete e la correzione nutrizionale svolge il ruolo principale nella sua terapia.
Diabete mellito: cosa succede nel corpo
Nel corpo, lo scambio di glucosio tra il plasma e le cellule del corpo è regolato da speciali ormoni prodotti dal pancreas. Il principale "fornitore" di glucosio per i tessuti è l'insulina, un ormone prodotto da speciali isole di cellule beta nel pancreas. Il diabete mellito è una patologia in cui si verificano disturbi pronunciati nei processi metabolici a causa di una carenza o assenza di insulina nel corpo. Inoltre, il diabete mellito si forma anche nei casi in cui è presente l'insulina, ma a causa di vari problemi non funziona (struttura difettosa, problemi con i recettori, ecc.).
Se non c'è abbastanza insulina o non funziona, si verifica un aumento del glucosio nel plasma e quando raggiunge una certa concentrazione viene filtrato nelle urine. La violazione della concentrazione di glucosio all'interno delle cellule e nel plasma porta a violazioni di tutti i tipi di metabolismo, non solo carboidrati, ma anche proteine e grassi. Il diabete mellito porta a problemi nel funzionamento dei reni, una diminuzione della formazione delle proteine del corpo, compresi gli anticorpi che proteggono il corpo dalle infezioni. Ciò porta alla formazione di pustole sulla pelle, infezioni fungine e frequenti raffreddori. Quando il glucosio plasmatico supera la "soglia renale", passa nelle urine. Avendo proprietà osmotiche attive, il glucosio "trascina" acqua con sé e forma poliuria (minzione eccessiva). La perdita di un grande volume di liquidi nelle urine provoca disidratazione e la perdita di molti altri elettroliti necessari per il metabolismo.
Diabete durante la gravidanza
La gravidanza è il momento in cui possono manifestarsi molte patologie che hanno una predisposizione ereditaria. Il diabete non fa eccezione. Durante il periodo del parto, tutti i sistemi e gli organi lavorano con tensione, quindi spesso i segni del diabete si manifestano per la prima volta durante la gravidanza. L'insorgenza della patologia può essere acuta, con lo sviluppo di segni di coma diabetico e perdita di coscienza, ma molto spesso si sviluppa gradualmente ed è quasi impercettibile se non vengono eseguiti test di laboratorio.
La maggiore probabilità di sviluppare il diabete si nota in termini di circa 20-25 settimane, è in questo momento che viene effettuato un esame dettagliato della futura mamma con esami del sangue per i livelli di glucosio. Se viene rilevato un eccesso delle norme stabilite, allora ci sono indicazioni per un test speciale (tolleranza al glucosio). Questa è la determinazione del livello di glucosio dopo l'esercizio (prendendo una soluzione di glucosio) dopo un certo intervallo di tempo. Accade spesso che tale diabete duri l'intera gravidanza, ma scompare dopo la nascita del bambino. Sebbene ci siano opzioni che rimarrà dopo il parto.
Complicanze del diabete nelle donne in gravidanza
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È importante ricordare che la gravidanza con diabete è sempre una situazione grave, se una donna non riceve cure adeguate, la malattia porta a varie e gravi complicazioni. Queste sono complicazioni vascolari: danni alla retina con lo sviluppo della cecità e danni ai reni, al cuore e al sistema nervoso. Inoltre, sullo sfondo del diabete nelle donne in gravidanza, spesso si unisce la gestosi tardiva, che mette in pericolo anche la vita del feto. Ciò si manifesta con un forte aumento della pressione sanguigna, gonfiore e formazione di proteine nelle urine e, nei casi più gravi, convulsioni e morte di una donna.
Inoltre, sullo sfondo del diabete mellito, l'aborto può avvenire in un secondo momento, a 24-28 settimane o anche prima. Ciò si traduce in un feto estremamente immaturo con pochissime possibilità di sopravvivenza.
Ecco perché la gravidanza è un momento in cui è necessario uno stretto controllo dei livelli di glucosio nel sangue. Ciò è particolarmente importante per quelle donne a cui è stato diagnosticato il diabete prima della gravidanza e ha un decorso piuttosto grave.
L'effetto della gravidanza sui livelli di glucosio
Molte delle donne durante la gravidanza avranno bisogno di terapia insulinica. Le dosi di insulina, il numero di iniezioni e il tempo saranno selezionati individualmente e controllati da un medico. Spesso il motivo del passaggio alla terapia insulinica può essere la rapida crescita del feto, anche se il livello di glucosio plasmatico è relativamente normale. Passano anche all'uso dell'insulina in situazioni in cui, dopo due settimane di dieta completa e corretta, i valori glicemici saranno superati almeno due volte.
A seconda dei tempi, il decorso del diabete durante la gestazione cambia. Quindi, durante il primo trimestre, la condizione delle donne con diabete preesistente migliora notevolmente. Questo può, sullo sfondo della stessa dose di insulina che era prima del concepimento, portare all'ipoglicemia. Pertanto, durante questo periodo, la dose di inulina viene ridotta di circa un terzo. Tuttavia, già dopo 12-13 settimane la situazione cambia e il livello di glucosio nel sangue aumenta, il decorso del diabete peggiora. La dose di insulina somministrata durante questo periodo viene nuovamente aumentata. Dopo circa 31-32 settimane e già fino alla nascita, il decorso del diabete migliora nuovamente e ciò è dovuto all'influenza del pancreas fetale. In questo momento, anche le dosi di insulina sono nuovamente ridotte del 30%. È difficile prevedere come si comporteranno i livelli di glucosio durante il parto. Con la paura e lo stress si può formare l'iperglicemia, o con la fatica e il lavoro fisico - uno stato di ipoglicemia. Pertanto, durante il parto, le condizioni della donna e il livello di glucosio vengono costantemente monitorati al fine di fornire un'assistenza tempestiva alla donna in travaglio.
Di solito dopo il parto, soprattutto quando si tratta di diabete gestazionale, la condizione ritorna normale e le manifestazioni del diabete scompaiono. Tuttavia, nelle gravidanze successive, aumenta il rischio di recidiva della patologia e di un decorso più grave, così come il rischio che il diabete diventi uno stato permanente della giovane madre.