L’ischuria è chiamata ritenzione urinaria. In questa condizione, una persona non può svuotare completamente la vescica da sola. Nell’articolo raccontiamo come riconoscere l’ischuria e perché è così pericolosa.

Come riconoscere l’ischuria

I sintomi dipenderanno dal tipo di ischuria:

• La ritenzione urinaria acuta si verifica improvvisamente e si sviluppa rapidamente. Una persona non è in grado di urinare, anche se lo desidera davvero. L’ischuria acuta porta a un forte dolore arcuato nell’addome inferiore.
• La ritenzione urinaria cronica si sviluppa gradualmente, nell’arco di diverse settimane o addirittura mesi. La vescica è svuotata, ma non completamente. L’ischuria cronica si manifesta con un debole flusso di urina – e quindi la persona urina spesso, ma in piccole porzioni. Potrebbero esserci disagio e dolore all’inizio della minzione: sembra che l’urina sia difficile da espellere. A volte perdite di urina durante l’esercizio, starnuti, tosse, risate.

Perché si sviluppa l’ischuria

L’ischuria non è una malattia indipendente, ma solo un sintomo. Le seguenti condizioni portano alla ritenzione urinaria:

• Malattie dell’uretra. Secondo le statistiche, questo problema è più comune negli uomini anziani. Dopo 70 anni, un uomo su dieci soffre di ischuria, e dopo 80 anni, un uomo su tre affronta il problema. L’ischuria di solito porta all’iperplasia prostatica. La prostata cresce, blocca il lume dell’uretra e impedisce il deflusso dell’urina.
• Malattie degli organi pelvici. Questo problema è più comune nelle donne con prolasso della vescica. Di norma, è combinato con il prolasso dell’utero, della vagina o dell’intestino.
• Urolitiasi. I calcoli nel tratto urinario possono ostruire il flusso di urina.
• Malattie infettive. Ad esempio, con la prostatite, si sviluppa spesso gonfiore dell’uretra, che porta a un restringimento del suo lume e interferisce con il progresso dell’urina.
• Lesioni e operazioni. Dopo il danno all’uretra, possono comparire aderenze nel suo lume. Il tessuto cicatriziale interferisce con il flusso di urina e porta all’ischuria.
• Malattie del sistema nervoso. L’escrezione di urina avviene con la partecipazione del cervello. Affinché la minzione abbia inizio, il cervello deve impartire comandi ai muscoli della vescica e dell’uretra. Il primo dovrebbe irrigidirsi, il secondo dovrebbe rilassarsi e quindi nulla interferirà con il deflusso dell’urina. Nelle malattie del sistema nervoso, il meccanismo consolidato potrebbe fallire e si verificherà ritenzione urinaria. Questo accade con infezioni, malattie autoimmuni, tumori, ernia spinale, dopo traumi e ictus.
• Assunzione di farmaci. Alcuni farmaci interrompono i muscoli della vescica e portano all’ischuria. Ecco come funzionano gli antidepressivi, gli antispasmodici, i miorilassanti, ecc.. Spesso, la ritenzione urinaria si verifica immediatamente dopo l’intervento chirurgico a causa dell’influenza dell’anestesia.

Qualunque sia la ragione, il risultato è lo stesso. L’urina non può passare attraverso l’uretra, ristagna nella vescica e porta a sintomi spiacevoli e persino pericolosi.

Qual ​​è il pericolo della ritenzione urinaria

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Il più pericoloso è l’ischuria acuta. La vescica trabocca e può scoppiare, ad esempio quando cade, colpendo lo stomaco. Se l’urina entra nella cavità addominale, ci sarà una peritonite. Questa è una condizione pericolosa: l’infiammazione nella cavità addominale può portare alla morte.

Nell’ischuria cronica, l’urina viene escreta, anche se non completamente, quindi questa condizione non è pericolosa per la vita. Ma potrebbero esserci complicazioni che minano seriamente la salute:

• Infezione del tratto urinario. In una persona sana, l’urina passa attraverso l’uretra e ne elimina tutti i batteri e le tossine. Ma se persiste, i microrganismi patogeni iniziano a moltiplicarsi nell’uretra e nella vescica. L’infiammazione si sviluppa – uretrite, cistite. Senza trattamento, il processo infiammatorio può salire più in alto e catturare i reni. Molte persone con ischuria cronica sviluppano la pielonefrite nel tempo.
• Incontinenza urinaria. La pressione costante dell’urina accumulata sullo sfintere della vescica porta al fatto che cessa di far fronte alla sua funzione. E poi l’urina inizia a fuoriuscire – prima con lo sforzo fisico, le risate o la tosse, e nel tempo – a riposo.
• Violazione della vescica. Le pareti dell’organo sono costantemente tese a causa dell’urina accumulata e ad un certo punto smettono di funzionare normalmente. Una vescica iperdistesa non è in grado di svolgere la sua funzione primaria di riserva di urina.

Cosa fare con l’ischuria

Negli uomini, è necessario controllare le condizioni della prostata – con la palpazione rettale e con l’aiuto degli ultrasuoni. Secondo le indicazioni, viene prescritto un esame per i marcatori tumorali, una biopsia della ghiandola prostatica.

Il trattamento dipenderà dalla causa dell’ischuria. L’obiettivo della terapia è rimuovere l’ostruzione, ripristinare il funzionamento delle vie urinarie e prevenire le ricadute.

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