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Linee guida cliniche per il trattamento dell'asma bronchiale


L'asma bronchiale è una patologia diffusa caratterizzata da infiammazione cronica delle vie aeree con insorgenza di attacchi periodici di ostruzione bronchiale. Oggi ci sono circa trecento milioni di persone nel mondo che soffrono di questa malattia. Allo stesso tempo, una parte significativa di loro sono bambini. Se non trattata, una tale malattia può portare allo sviluppo di uno stato asmatico, minacciando la vita del paziente. In questo articolo considereremo il trattamento dell'asma bronchiale in termini di raccomandazioni cliniche.

Principi generali della terapia dell'asma


La direzione principale nel trattamento è raggiungere il controllo clinico nel corso dell'asma bronchiale. In base al livello di controllo, ci sono:

  • Variante controllata;
  • Variante parzialmente controllata;
  • Variante incontrollata.

Asma controllato significa non più di due attacchi a settimana durante il giorno. Nella variante parzialmente controllata, ci sono più di due attacchi a settimana, anche di notte, necessità di uso di farmaci di emergenza, diminuzione della funzionalità polmonare e così via. La variante incontrollata è caratterizzata dalla presenza di tre o più criteri per l'asma parzialmente controllato.

Ad oggi, ci sono cinque passaggi principali nel trattamento dell'asma bronchiale. La scelta di uno di loro si basa solo sulla presenza del controllo.

In parole semplici, se la terapia non fornisce controllo nel corso della malattia, il trattamento del paziente viene trasferito in un gradino più alto. Pur mantenendo il controllo sull'asma bronchiale per tre o più mesi, la quantità di terapia diminuisce al fine di identificare il livello minimo necessario.

il primo passaggio

La prima fase della terapia implica l'uso di agonisti beta-2 di inalazione a breve durata, ad esempio salbutamolo come terapia di facilitazione di emergenza.

il secondo passaggio

Nella seconda fase, oltre alla terapia di emergenza, al paziente viene prescritta l'assunzione regolare di farmaci di supporto.

Pertanto, i beta-2-agonisti per via inalatoria a breve durata d'azione vengono utilizzati per alleviare le convulsioni. I glucocorticosteroidi per via inalatoria a basso dosaggio (IGCS) sono usati come terapia di mantenimento.

Nel 2012, scienziati della North-Western State Medical University. io. Mechnikov ha pubblicato un lavoro, i cui risultati hanno concluso che i farmaci antinfiammatori più efficaci per il trattamento dell'asma bronchiale persistente di qualsiasi gravità sono i corticosteroidi per via inalatoria.

Gli agenti antileucotrieni possono essere utilizzati al posto degli ICS.

Terzo passaggio


Nella terza fase, sono possibili diverse opzioni.

Il primo di questi è la nomina di basse dosi di ICS in combinazione con beta-2-agonisti a lunga durata d'azione.

La seconda opzione prevede l'uso di dosi medie o alte di ICS.

La terza opzione è caratterizzata dall'uso di basse dosi di ICS in combinazione con farmaci antileucotrieni o teofillina a rilascio prolungato.

Quarto passo

Nella quarta fase, due o più farmaci vengono utilizzati per la terapia di mantenimento.

Il medico può raccomandare di aumentare al massimo la dose di ICS, insieme all'uso di beta-2-agonisti a lunga durata d'azione.

Inoltre, possono essere aggiunti teofillina a rilascio prolungato o agenti antileucotrieni.

Quinto passo

Nella quinta fase, possono essere utilizzate le dosi più basse possibili di glucocorticosteroidi orali.