Quale pausa è migliore

Pause caffè, pranzi, piccole “pause fumo” con i colleghi o anche passeggiate in ufficio: ognuno ha le sue pause preferite durante l’orario di lavoro. Gli scienziati della Baylor University hanno deciso di valutare e confrontare i benefici di diversi tipi di interruzioni. Le conclusioni raggiunte durante lo studio sono state pubblicate sulla rivista Applied Psychology.

Scienziati contro l’ipodynamia

Numerosi studi mettono in guardia sui rischi per la salute della seduta prolungata in ufficio oa casa. L’inattività fisica comporta un aumento del rischio di diabete e malattie cardiovascolari, disabilità e morte prematura. L’American Journal of Preventive Medicine ha dedicato un numero speciale agli effetti nocivi di uno stile di vita sedentario e del troppo stare seduti durante il giorno, che hanno conseguenze pericolose per la salute umana. Se la mancanza di esercizio fisico e fitness contribuisce allo sviluppo di processi patologici, la seduta prolungata è di per sé un fattore di rischio. Si consiglia di organizzare regolarmente brevi pause fisiche e fare almeno qualche passo.

La professoressa associata Emily Hunter della Baylor University, grazie a questo studio, ha potuto farsi un’idea migliore dei benefici di una breve pausa al mattino. 95 intervistati hanno preso parte all’intervista, la fascia di età era piuttosto ampia, dai 22 ai 67 anni. Abbiamo considerato il loro programma di lavoro per una settimana lavorativa di cinque giorni.

In totale, i dipendenti intervistati hanno fatto 959 pause, ovvero una media di 2 pause per persona al giorno. Non è molto!

Sulla base dei risultati dell’analisi, sono state avanzate proposte per pianificare queste pause, le più vantaggiose sia per i dipendenti che per l’azienda.

Regole di base per una buona pausa

  • Il momento migliore per rilassarsi è a metà mattinata. La tipica pratica aziendale incoraggia il duro lavoro continuo per tutta la mattinata. Dopo averlo imparato, puoi permetterti una pausa all’ora di pranzo, circa un’ora, e puoi rilassarti un po ‘di più nel pomeriggio. Tuttavia, fare una breve pausa prima di pranzo ripristina più energia, concentrazione e concentrazione. Gli autori hanno riscontrato reali riduzioni dei potenziali e un aumento dei sintomi delle malattie in assenza di pause.
  • La pausa migliore è un piacere. Non devi proibire di fare cose legate al lavoro durante una pausa, come discutere di problemi di lavoro con i colleghi. Lo studio non ha trovato prove che una pausa dedicata ad attività non lavorative sia più produttiva. La pausa potrebbe essere legata al lavoro se è quello che il dipendente “ama fare”. L’importante è scegliere un’attività che ti fornisca relax, ringiovanimento e allo stesso tempo contribuisca all’efficienza lavorativa.
  • Le persone che si prendono delle pause lavorano meglio. Esiste una relazione tra frequenza e qualità del lavoro. Quei lavoratori che fanno delle pause sono più sani e abbastanza soddisfatti del loro lavoro. Sono meno soggetti a sintomi somatici, lamentano mal di testa, affaticamento, mal di schiena, ecc.
  • Le pause brevi ma frequenti sono migliori di quelle rare ma lunghe. Sebbene lo studio non abbia definito limiti di tempo chiari per un riposo ottimale, ha confermato che le pause frequenti ma brevi sono migliori di quelle lunghe ma poco frequenti. Brevi pause frequenti ottimizzano più risorse umane e aumentano la produttività. L’autore insiste sul fatto che i dipendenti dovrebbero “ricaricarsi” più spesso durante il giorno.

Le pause non dovrebbero essere in ritardo, frequenti, brevi e utili.

Quale pausa è miglioreultima modifica: 2023-01-02T02:53:32+01:00da eldonis032

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