La pressione è uno degli indicatori più importanti dell’attività vitale del corpo. Non solo la qualità della vita umana, ma anche la sua durata dipende in gran parte dal suo livello.

Pressione sanguigna: livello normale e motivi dell’aumento

Il limite inferiore consentito della pressione sanguigna umana è 100/60 mmHg. e il massimo è 140/90. Inoltre, quando è leggermente superiore al livello indicato, ciò non significa affatto lo sviluppo dell’ipertensione. Questo può accadere anche in una persona sana.

La pressione di una persona può cambiare tante volte quanto il suo umore. Di norma, aumenta al mattino e diminuisce nel tardo pomeriggio. Il livello della pressione sanguigna può aumentare con lo stress emotivo (anche a causa di eventi gioiosi) o in caso di intenso sforzo fisico.

Come risultato del sovraccarico emotivo e fisico, i costi energetici del corpo aumentano. Per soddisfare l’aumentato fabbisogno, aumenta la pressione nelle arterie, cercando di distillare più sangue attraverso di esse. Ecco perché non è l’alta pressione stessa a essere considerata pericolosa, ma la situazione in cui non si normalizza per molto tempo.

Se una pressione leggermente elevata dura non più di cinque-otto ore, questa può essere considerata la norma, ma se più a lungo, questo è l’inizio dello sviluppo dell’ipertensione. Ma una diminuzione al di sotto della norma stabilita, anche per due ore, è inaccettabile: questa è già ipotensione.

Sintomi di bassa e alta pressione sanguigna

Si consiglia di controllare costantemente la pressione sanguigna. Se non c’è tometro a portata di mano, può essere sospettato da alcuni segni.

L’alta pressione è insidiosa perché le persone a volte semplicemente non lo sentono. Tuttavia, a volte può essere determinato da:

• vertigini, mal di testa, attacchi di nausea, in alcuni casi accompagnati da vomito, elopper;
• Rapida affaticamento, sonnolenza, diminuzione delle prestazioni, apparenza di respiro durante la camminata;
• aumento dell’eccitabilità, ansia immotivata;
• deterioramento della qualità della vista, aumento della temperatura;
• la comparsa di cerchi, macchie e “mosche” davanti agli occhi;
• gonfiore delle gambe e dei piedi, intorpidimento delle dita;
• gonfiore delle palpebre, arrossamento del viso.

I sintomi della pressione bassa di solito si manifestano come:

• letargia, debolezza, malessere generale, nausea, a volte vomito;
• mal di testa nella parte posteriore della testa e tempie;
• sbadigli costanti, mancanza di respiro, soprattutto in luoghi affollati;
• sudorazione eccessiva, mancanza di respiro;
• attacchi di vertigini con improvvisi cambiamenti nella posizione del corpo.

Se si dispone di uno o più di questi sintomi, si consiglia di misurare la pressione con un tonometro e, se necessario, consultare un medico.

Come misurare correttamente la pressione arteriosa: i consigli del medico

Per misurare il livello di pressione nel modo più accurato possibile, è necessario seguire le raccomandazioni del medico:

• Misura la pressione sanguigna ogni giorno a un’ora prestabilita. Si consiglia di farlo al mattino subito dopo il risveglio e prima di coricarsi. Non misurare dopo aver mangiato o fatto esercizio: è probabile che il risultato sia impreciso.
• Non misurare la pressione sanguigna stando sdraiati o in ginocchio. Questo dovrebbe essere fatto stando seduti su una sedia sul lato destro del tavolo. Libera la mano destra il più possibile, l’abbigliamento non deve stringerla.
• Metti il ​​bracciale sull’avambraccio e allaccialo in modo tale che un dito passi tra esso e la pelle del braccio. Dopodiché, devi solo premere il pulsante e il tonometro automatico farà tutto da solo.
• Lascia tutta l’aria fuori dal bracciale, ma non rimuoverla ancora dall’avambraccio. Ripeti la misurazione dopo un paio di minuti, e poi di nuovo.
• Prendi come base il risultato medio e arrotondalo a zero o cinque. Registra il risultato in un diario.

Per misurare il livello di pressione con un altro tonometro, cioè manuale, dovresti:

• Siediti comodamente al tavolo e attendi circa 5 minuti
• Metti il ​​polsino leggermente sopra la curva del gomito, metti la mano sulla superficie del tavolo, rilassati.
• Metti lo stetoscopio sotto la superficie del bracciale o centrato sopra il gomito. Idealmente, trova il polso nella curva del gomito, ma è possibile farne a meno.
• Gonfiare il bracciale a circa 200 millimetri di mercurio o più se si sospetta un’alta pressione.
• Lentamente, concentrandosi sul quadrante (a una velocità approssimativa non superiore a quattro millimetri al secondo), rilasciare aria, ascoltando i colpi nelle cuffie dello stetoscopio.
• Il primo battito è il massimo, cioè la pressione sistolica, e l’ultimo è il minimo, cioè la pressione diastolica.

Perché un tonometro può mostrare un risultato sopravvalutato o sottostimato?

A volte un indicatore di pressione che non rientra nella norma è il risultato di una serie di fattori. Ad esempio, ciò può accadere se una persona ha le mani piene e quindi il bracciale standard risulta essere stretto. Pertanto, i numeri sul display saranno leggermente sopravvalutati. Scegli la taglia giusta. Fortunatamente, i moderni monitor della pressione sanguigna sono dotati di polsini di diverse dimensioni.

Il dispositivo può mostrare la pressione alta se prima una persona:

• ha bevuto un cocktail energetico, un tè o un caffè forte, magari ha mangiato una tavoletta di cioccolato;
• ha fumato o ha trascorso molto tempo in luoghi dove la gente fuma molto;
• beveva espettoranti a base di radice di liquirizia o assumeva neurostimolanti di origine vegetale (limoni, ginseng) e altri farmaci che aumentano la pressione sanguigna;
• nervoso o emotivamente sovraccarico;
• camminare velocemente, salire le scale o trasportare un carico pesante;
• ha risposto aumentando la pressione sull’ambiente ospedaliero – gli psicologi hanno un termine simile: “sindrome da camice bianco”, motivo per cui alcune persone fanno meglio a misurare la pressione a casa.

Il livello di pressione può essere inferiore se:

• Il bracciale è scarsamente pompato, quindi non supera una circolazione sanguigna sufficiente nelle arterie;
• L’aria dal bracciale viene rilasciata troppo velocemente;
• Il bracciale standard è imposto su una mano molto sottile – in questi casi è meglio usare le dimensioni dei bambini;
• La pressione viene misurata nella posizione sbagliata, cioè sdraiata sul divano o sul letto e non seduto al tavolo;
• Prima di misurare la pressione, una persona ha preso i diuretici.

Prenditi cura della tua salute, non dimenticare di misurare regolarmente la pressione sanguigna e, se compaiono sintomi allarmanti, consulta immediatamente un medico.