Come insegnare ai bambini il consumo competente

Purtroppo i bambini moderni sono costretti a crescere in condizioni di grave stratificazione sociale e patrimoniale. Ogni anno aumenta il numero di servizi a pagamento e la riscossione di un bambino a scuola costa una cifra molto significativa. Se ci sono più bambini, questo provoca un colpo ancora più grave al bilancio familiare. A scuola, i genitori raccolgono denaro per lavori di ristrutturazione, viaggi o sussidi didattici. Ma l’elemento di prestigio più importante tra gli scolari è la presenza di smartphone o tablet alla moda. Pertanto, il basso budget di uno studente può essere uno dei motivi del bullismo.

Bambini moderni e gadget

Durante l’infanzia delle generazioni precedenti, il set di gadget era piccolo. Fondamentalmente, i bambini guardavano la TV, ascoltavano dischi su un lettore o cassette su un registratore. Videocamere e videoregistratori sono apparsi poco dopo. E un personal computer o un telefono cellulare erano considerati fantastici accessori a disposizione delle unità.

Per i bambini moderni, non solo una TV con diverse dozzine di canali, ma anche smartphone e tablet sono diventati familiari da tempo. Anche i bambini di 2-4 anni possono guardare i cartoni animati o giocare sul tablet. E per molti scolari, la questione più importante è il prestigio: gli scolari con i telefoni o tablet più moderni godono di grande autorità.

Il livello di prestigio è determinato principalmente dal reddito familiare. Non solo l’equipaggiamento di alcune marche, ma anche il modello dell’auto madre, i viaggi all’estero e l’abbigliamento di alcune marche è un criterio di successo tra i compagni di classe. È vero, oggi è sempre meno possibile incontrare bambini di famiglie con livelli di reddito diversi che studiano nella stessa classe. Gli studenti più ricchi scelgono le scuole appropriate.

Per molti scolari, il possesso di certe cose è un indicatore speciale di prestigio e autorità tra i compagni di classe. Ma non tutti i genitori possono permettersi il costante aggiornamento delle attrezzature o dell’abbigliamento. Di conseguenza, un bambino “fuori moda” può diventare oggetto di scherno e molestie.

Bambini e genitori nella società dei consumi

Bambini e genitori in una società dei consumi

Un bambino moderno cresce circondato da un’ampia varietà di beni: giocattoli, abbigliamento, elettrodomestici ed elettronica. Incontra la pubblicità abbastanza presto, poiché riempie non solo la TV, ma anche Internet. Il successo di una persona è misurato non solo dalle qualità personali, ma anche da una serie di determinati vantaggi: un’auto personale, un proprio appartamento o casa, l’opportunità di trascorrere le vacanze all’estero. Il bambino incontra per la prima volta il concetto di “alla moda” e “non alla moda” nemmeno a scuola, ma all’asilo, e quando si diplomano le richieste aumentano notevolmente.

Una caratteristica distintiva di qualsiasi pubblicità è un’immagine luminosa e uno slogan accattivante che invita ad acquistare questo o quel prodotto. Un bambino o un adolescente è più incline a credere alla pubblicità rispetto a un adulto, poiché non ha ancora sviluppato l’immunità ai trucchi pubblicitari. Il compito dei genitori è insegnare al bambino a capire quali beni sono veramente necessari e di quali si può fare a meno.

Alcune famiglie cercano di circondare anche i neonati con marchi di moda, acquistando gli accessori più costosi: passeggini, culle o vestiti. Crescendo, un bambino può abituarsi ai marchi e considerarli l’elemento principale del successo nella vita. Di norma, ha molti giocattoli, la maggior parte dei quali vengono dimenticati e vengono immediatamente sostituiti con nuovi. Il desiderio della famiglia di vestire il bambino con abiti costosi o regalare giocattoli prestigiosi può essere spiegato dall’incapacità o dalla riluttanza a prestargli sufficiente attenzione.

Crescere i figli nello spirito di un’adorazione insensata dei marchi inizia nella famiglia dei genitori. Se un bambino fin dalla tenera età sente parlare di marchi di abbigliamento, innovazioni tecniche attuali e modelli di auto, allora con un’alta probabilità ripeterà spesso richieste di acquisto di un tablet, “come quello di Masha” o di una borsa alla moda “come quella di Sasha”. La mancanza di opportunità di acquisizione può portare a gravi conflitti, soprattutto nell’adolescenza.

Se gli adulti vogliono proteggere un bambino dal consumo insensato, devono insegnargli a essere consapevole di beni e servizi. La cosa più importante è far capire al bambino che il successo di una persona è determinato dalle sue qualità personali, e non dalla presenza di una vera e propria collezione di un marchio di moda.

Crescere i figli e consumo consapevole

Crescere i bambini e il consumo consapevole

Cercando di salvare il proprio bambino dal mondo del consumo, le famiglie spesso vanno all’estremo opposto: si rifiutano di acquistare giocattoli moderni, un computer o una TV. Di conseguenza, non può comunicare completamente con i suoi coetanei e non ha idea del mondo moderno. E questa non è la migliore strategia genitoriale, poiché l’isolamento porta ad altri seri problemi.

La presenza o l’assenza di abiti alla moda o innovazioni tecniche non è sempre un segno di povertà. Spesso sono le famiglie con un reddito non elevato che si sforzano di “mettere in valigia” il bambino “non peggio degli altri”. E viceversa, le famiglie benestanti insegnano ai propri figli a consumare in modo sensato: si vestono con modestia e non sempre acquistano gadget alla moda.

Crescere i figli nello spirito del consumo ragionevole include quanto segue:

  • Dare il diritto di scegliere. Può essere formato fin dalla tenera età offrendo al bambino una scelta di 2 giocattoli o capi di abbigliamento. In seguito imparerà a distinguere tra ciò di cui ha veramente bisogno e ciò di cui può fare a meno;
  • mostra che ci sono altre attività oltre allo shopping. Se un bambino trascorre la sua infanzia nei centri commerciali, le altre opzioni per il tempo libero gli sembreranno noiose. Teatro, cinema, lettura, attività ricreative all’aperto: tutto questo e molto altro può essere molto più interessante dell’attuale modello di iPhone o della collezione Tommy Hilfiger;
  • non usare le cose come conforto o ricompensa per ottimi voti;
  • parlare con tuo figlio della pubblicità e del marketing, delle insidie ​​e dei trucchi usati dai professionisti del marketing e dagli specialisti delle pubbliche relazioni e della pubblicità;
  • cambia scuola se la mancanza di tecnologia o moda porta al bullismo;
  • parlare al bambino delle cose, del motivo per cui vuole comprare un giocattolo, dei vestiti o delle scarpe da ginnastica;
  • per comunicare di più e trascorrere del tempo non solo nei centri commerciali.

Nella famiglia si forma un atteggiamento consapevole nei confronti delle cose. Minore è la dipendenza dallo shopping di un adulto, minore è la probabilità che un bambino sviluppi un maggiore interesse o dipendenza da cose, molte delle quali non gli serviranno.

Come insegnare ai bambini il consumo competenteultima modifica: 2023-01-03T21:02:10+01:00da eldonis032

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