Come smettere di avere paura del parto

Quasi ogni futura mamma ha paura del parto. Inoltre, anche le madri esperte che hanno già partorito più di una volta non evitano certe paure. Dicono che il lancio più spaventoso sia il secondo, sai già cosa può andare storto. Lo stesso vale per il parto. Tuttavia, sia negli sport estremi che nel parto, c’è un’opportunità per aiutare te stesso a smettere di avere paura e imparare ad affrontare le paure e le situazioni critiche. MedAboutMe ha identificato tre delle più grandi paure prenatali e ha appreso come gli esperti consigliano di affrontarle. Ti diciamo come non aver paura del dolore, del decorso anormale del parto e delle complicazioni nel bambino.

Una paura comune di una futura mamma: farà male!

Una comune paura delle future mamme: farà male!

Questa è la paura più naturale per una persona: dalla prima infanzia alla vecchiaia, la stragrande maggioranza ha paura del dolore. E giustamente: la natura del dolore è un avvertimento che alcuni processi nel corpo sono andati male, qualcosa sta andando storto. Tuttavia, la natura delle doglie è diversa e le madri che hanno già partorito lo confermano: sì, fa male durante il processo. Ma tollerabile, e questo è un dolore completamente diverso.

Il dolore durante il parto è un segnale della necessità di prepararsi all’aspetto del bambino, non è associato a patologie, ma al naturale funzionamento del corpo. E la cosa peggiore che puoi fare è averne paura, soprattutto se ti “prepari” con storie e storie su sensazioni insopportabili. Con grande paura, panico, l’adrenalina schizza nel sangue, iniziano gli spasmi muscolari e poi il dolore alla nascita si intensifica, secondo gli esperti, di 3-4 volte! È davvero difficile da sopportare. Cosa fare?

Come smettere di avere paura del dolore?

  • Innanzitutto, ricorda che solo il 20-30% del dolore è dovuto al parto stesso. Il resto è una conseguenza delle emozioni e della tensione. Se ti prepari, scopri quali fasi del parto attraversano, quali sensazioni saranno, quale intensità delle contrazioni puoi aspettarti e partorisci consapevolmente, allora puoi controllare il processo.
  • In secondo luogo, ci sono molte tecniche per alleviare il dolore. Non dovresti concentrarti su uno di essi: ad esempio, il massaggio lombare consigliato non aiuta tutti. In anticipo, è necessario padroneggiare e allenare le tecniche di respirazione, “provare” posture, movimenti, imparare a rilassare i muscoli del viso, delle spalle, delle braccia, alleviando così gli spasmi muscolari in tutto il corpo.
  • Terzo, ricorda che non durerà a lungo. Il parto non è per sempre, ma ogni minuto, ogni contrazione riuscita ed efficace avvicina la madre all’incontro con il bambino.

Qualcosa andrà storto durante il parto

La futura mamma può aver paura (e molto spesso paura) che il processo di dare alla luce un bambino non vada “correttamente”: che l’anestesia dovrà essere fatta (o che non sarà fatta), che il travaglio andrà essere ritardato/passare troppo velocemente, che sarà necessario stimolare l’attività o smettere di spingere. Più una donna conosce le diverse opzioni, più può essere spaventosa. Cosa fare?

Come non avere paura del parto “sbagliato”?

C’è ancora tempo ed energia per superare la paura. Ma non è necessario “spingerlo sullo scaffale più lontano”, ma è necessario risolverlo da soli nelle migliori tradizioni delle pratiche psicoterapeutiche:

  • raccogli informazioni su ciò che ti spaventa di più, leggi non storie sui forum, ma letteratura medica, consulta il tuo ginecologo e trova i metodi di prevenzione consigliati dagli esperti. Quindi, se hai paura del parto pretermine, dovresti prestare attenzione all’aumento di peso, ai risultati dei test ed evitare anche i fumatori: le sostanze nel fumo di tabacco aumentano il rischio di parto pretermine. Se hai paura delle lacrime e dell’episiotomia, dovresti iniziare a fare massaggi perineali con oli, ecc.;
  • chiedere a parenti fidati di interpretare una situazione terribile: lascia che qualcuno dica che questa cosa terribile accadrà sicuramente. Il compito della futura mamma è discutere perché ciò non accadrà, raccontare cosa ha fatto per la prevenzione. Bene, includi il buon senso: rimuove bene la sensazione di ansia e paura;
  • Terza fase: immagina in anticipo e con calma che ciò stia ancora accadendo. Non devi pensare a come potrebbe accadere e di chi è la colpa, devi immaginare cosa proverò, cosa farò dopo, come accadrà tutto, guarirà, chi può aiutare e sostenere. Vivere una situazione spaventosa aiuta a non concentrarsi sulla paura, ma a costruire un progetto per la vita futura.

Paura: il bambino soffrirà durante il parto

Paura: il bambino soffrirà durante il parto

Succede anche che la futura mamma non abbia paura per se stessa. Crede che anche il bambino soffrirà durante il parto, proverà dolore, mancanza di ossigeno, soffrirà durante il travaglio e il passaggio attraverso il canale del parto. E all’improvviso qualcosa va storto? Tale paura – paura non per se stessi, ma per una creatura indifesa – è piuttosto difficile da provare. Cosa fare?

Come affrontare la paura della sofferenza del bambino?

  • Se una madre ha paura delle complicazioni, che il bambino soffra a causa di azioni sbagliate, del corso sbagliato del parto, allora questa paura va vissuta allo stesso modo della precedente. Gli stessi tre passaggi: di cosa ho paura e come evitarlo, parlare di argomenti e vivere la paura.
  • Se la futura mamma ha paura che il processo stesso del parto porti sofferenza al bambino, allora questa paura è infondata. Il bambino è già preparato per una lieve ipossia, compressione delle pareti dell’utero durante il parto: lo sperimenta durante il tono uterino, allena le contrazioni e si adatta completamente alle sensazioni. Non fa male. Il cranio del bambino è progettato in modo tale che le ossa si muovano mentre passano attraverso la cervice e si raddrizzino dopo il parto, e questo è un meccanismo di difesa naturale di cui neanche i bambini soffrono. Bene, è necessaria la compressione del torace: dopo la nascita, l’uscita dal corpo della madre, il torace si espande e il bambino inizia automaticamente a respirare.

La cosa migliore che una madre possa fare per ridurre le possibilità che un figlio soffra è imparare a controllare il suo respiro e vivere correttamente le contrazioni e i tentativi. In questo caso, il bambino non sperimenterà una mancanza di ossigeno, eviterà lesioni alla nascita e quelle sofferenze molto inutili. Quindi, per non avere paura per il bambino, devi sintonizzarti su un lavoro serio con te stesso, le tue emozioni, il tuo corpo e il controllo sulla tua condizione, essere in grado di non farti prendere dal panico, ascoltare te stesso e le istruzioni delle ostetriche.

Come smettere di avere paura del partoultima modifica: 2023-01-03T21:11:12+01:00da eldonis032

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