L’otite media è un processo infiammatorio nei tessuti dell’orecchio medio. Questa è una complicanza comune della SARS sia nei bambini che negli adulti. Le sue cause e trattamenti sono ben compresi. Eppure, molti lo trattano ancora da soli in modo completamente sbagliato, seguendo i consigli di amici e “metodi popolari”. Il risultato è infiammazione cronica, complicanze, perdita dell’udito e necessità di trattamento chirurgico. Ti diciamo come trattare correttamente l’otite media a casa.

Otite negli adulti: differenza dai bambini

L’otite media può essere esterna o svilupparsi all’interno del labirinto dell’orecchio interno, ma la variante più comune è l’otite media.

• L’infezione che causa l’otite media raggiunge i tessuti dell’orecchio attraverso la tromba di Eustachio e può arrivarci anche se ti soffi il naso in modo errato.
• Il processo infiammatorio nel tubo provoca gonfiore e il liquido si accumula nella cavità dell’orecchio medio. Preme sul timpano, provocando dolore.
• Se i batteri si moltiplicano attivamente nel liquido, la pressione aumenta, il dolore si intensifica sia all’interno che quando si preme sul trago.

Negli adulti, l’otite media si sviluppa un po’ meno frequentemente che nei bambini. Questo perché durante l’infanzia le trombe di Eustachio sono quasi orizzontali e piuttosto corte, e con l’età diventano più lunghe e angolate. Quindi è più difficile per i batteri entrare nella cavità dell’orecchio medio. Ma l’abitudine di resistere a lungo e di automedicare negli adulti provoca conseguenze più gravi.

Come trattare l’otite media?

La maggior parte crede che il trattamento principale siano le gocce auricolari speciali che alleviano il dolore o combattono i batteri (o fanno entrambe le cose). C’è anche chi consiglia opzioni più estreme: gocciolare varie composizioni “fatte in casa” nell’orecchio con l’otite media: succo di cipolla o aloe con vodka, fare impacchi e così via.

Tutto questo è sbagliato, ed ecco i motivi.

• Non tutte le otiti sono causate da batteri. E questo significa che i farmaci antibatterici e gli antibiotici non aiuteranno in tutti i casi.
• Gli impacchi per l’orecchio sono generalmente vietati. Il riscaldamento del sito dell’infiammazione può causare la moltiplicazione dei batteri, che inizieranno a catturare i tessuti circostanti e potrebbero persino iniziare ad attaccare il cervello.
• Il processo infiammatorio può causare la perforazione della membrana: in questo film sottile appariranno dei buchi. E se fai cadere qualcosa nell’orecchio, il farmaco o altro liquido penetrerà all’interno, causando gravi complicazioni.
• Inoltre, gli antibiotici per l’otite media potrebbero non essere indicati anche in caso di natura batterica della malattia. Secondo i risultati dello studio (British Medical Journal), la metà dei pazienti con diagnosi di otite media acuta di eziologia batterica non aveva bisogno di farmaci antibatterici: si sono ripresi da soli entro 3 giorni e quasi tutti i restanti pazienti (40%) – in una settimana. Ma ogni 14 ha sofferto degli effetti collaterali della terapia antibiotica in modo piuttosto pronunciato.

Pertanto, gli antibiotici per l’otite media non sono indicati in tutti i casi. Si consiglia di ricorrere a se l’infiammazione è cronica, prolungata, grave, il dolore intenso dura 2 giorni o più, il pus si accumula nella cavità. E poi prendono i farmaci non sotto forma di gocce nell’orecchio, ma per via sistemica: in compresse o in forma iniettabile.

Ebbene, gli impacchi per l’otite media sono vietati: nessun componente dell’impacco entrerà nell’orecchio e il riscaldamento può causare la diffusione dell’infezione ai tessuti circostanti e in tutto il corpo. Tali effetti collaterali del “trattamento” sono estremamente pericolosi, perché il cervello si trova vicino all’orecchio.

Come affrontare il dolore dell’otite media?

Cosa si può fare se nulla può essere gocciolato, riscaldato e anche gli antibiotici non sono indicati e l’orecchio fa male? Come trattare l’otite media a casa?

Per eliminare il dolore e il gonfiore, viene prescritta una terapia sintomatica.

I FANS sono indicati per l’infiammazione e il dolore, ad esempio ibuprofene e paracetamolo. L’ibuprofene, secondo la ricerca, aiuta meglio. Inoltre, i farmaci vengono assunti per via orale e gli antidolorifici non vengono gocciolati nelle orecchie, poiché ciò nasconde i sintomi, ma non riduce l’infiammazione.

Le gocce nasali antistaminiche o vasocostrittrici possono essere utilizzate per ridurre il gonfiore del rinofaringe: possono aiutare ad alleviare la pressione sul timpano. Sebbene, secondo i risultati di 16 studi, non sempre aiutano.

L’opzione più sicura: non provare a diagnosticare qualcosa da solo. Se hai dolore all’orecchio, dovresti prendere un anestetico e provare a prendere un appuntamento con un medico. L’otite media può avere gravi conseguenze e un autotrattamento improprio prolungato può trasformare la malattia in una forma avanzata o causare gravi complicazioni: meningite, mastoidite, perdita dell’udito.