Dieta Keto, un menù per chi è attratto dalla keta

Le persone esperte hanno già intuito che non si tratta del pesce rosso, chiamato “keta”, ma del sistema nutrizionale, che oggi è particolarmente apprezzato da coloro che stanno perdendo peso, ma non solo da loro. Inizialmente, la dieta cheto, il cui menu è descritto in questo articolo, era usata per trattare gravi malattie neurologiche nei bambini, ma prima di tutto.

Insidie ​​della dieta chetogenica

Stiamo parlando di una dieta a basso contenuto di carboidrati, in cui il contenuto di grassi è aumentato e le proteine ​​sono utilizzate moderatamente. Fu sviluppato negli anni ’20 per il trattamento dell’epilessia nei bambini, ma con la scoperta degli anticonvulsivanti e la conferma dell’efficacia di tale terapia, la dieta cominciò a essere dimenticata. Ha riacquistato l’attenzione alla fine del XX secolo, grazie in gran parte al produttore di Hollywood Jim Abrahams, il cui figlio soffriva di epilessia e l’ha gestita con successo con l’aiuto di una dieta chetogenica. Oggi, come molti anni fa, continua ad essere studiato e utilizzato nel trattamento di vari disturbi neurologici e mentali, tra cui il morbo di Alzheimer, la sclerosi multipla, la depressione, la schizofrenia, ecc.

La dieta cheto costringe il corpo a utilizzare le proprie riserve di grasso per fornire energia. Non è un segreto che questa funzione sia solitamente svolta dal glucosio, prodotto della lavorazione dei carboidrati forniti dai cibi dolci. Quando è carente, il fegato avvia il processo di conversione del grasso in acidi grassi e corpi chetonici. Questi ultimi sono proprio utilizzati dal cervello in alternativa al glucosio come fonte di energia. Un effetto collaterale di questo processo è una riduzione della frequenza delle crisi epilettiche e dei sintomi di altre malattie.

Tuttavia, questo sistema nutrizionale viene utilizzato non solo per il trattamento, ma anche per la correzione del peso. È sufficiente modificare leggermente la quantità di proteine ​​nella direzione del loro aumento e ridurre la quantità di grasso che entra nel corpo per ottenere il risultato desiderato. Tuttavia, non tutto è così semplice. La dieta chetogenica dà una rapida perdita di peso entro sei mesi, ma a lungo termine solo un piccolo numero di persone è stato in grado di mantenere questo risultato, il che conferma uno studio di scienziati pubblicato sul Journal of General Internal Medicine. Una dieta proteica induce chetosi, ma è difficile da mantenere, e rimane alto il rischio di sviluppare acidosi, una condizione pericolosa caratterizzata da nausea e vomito, diarrea, mal di testa, malessere, sonnolenza e altre spiacevoli conseguenze.

Caratteristiche del sistema nutrizionale per la perdita di peso

Caratteristiche del sistema nutrizionale per la perdita di peso

Tuttavia, nonostante tali difficoltà e pericoli, la dieta cheto è stata e rimane uno dei sistemi nutrizionali più efficaci per la gestione del peso. Ridurre la percentuale di carboidrati facilmente digeribili nella dieta è la condizione principale per una perdita di peso di alta qualità. Privando il corpo della sua principale fonte di energia, è possibile abbassare i livelli di insulina nel sangue, riportare la resistenza all’insulina a livelli normali e allo stesso tempo aiutare il corpo a entrare nella modalità di bruciare le proprie riserve di grasso.

Come già accennato, nella versione dimagrante della dieta chetogenica, la quantità di cibi grassi nella dieta è ridotta e la quantità di proteine ​​​​aumentata. Ottenere abbastanza proteine ​​è molto importante, perché è il principale materiale da costruzione per muscoli e ossa. Se bruci le tue riserve di grasso e consumi cibi proteici, puoi costruire il corpo dei tuoi sogni: snello, tonico e in rilievo. Certo, se pratichi sport. Per quanto riguarda i grassi, è impossibile escluderli completamente dalla dieta. Devi solo trovare un’alternativa ragionevole e salutare per loro: grassi vegetali, in particolare oli. Oltre a vitamine e minerali, contengono acidi grassi polinsaturi, che non aumentano il livello di colesterolo nel sangue, ma, al contrario, lo abbassano e aiutano a combattere l’eccesso di peso.

Cibi proibiti e consentiti

Gli alimenti proibiti nella dieta cheto includono:

  • Frutta dolce e alcune verdure ricche di zucchero o amido, come barbabietole, patate.
  • Muffin e pasticcini, dolci, pane bianco.
  • Pasta, cereali. Questi ultimi sono sconsigliati nella classica dieta cheto, ma i nutrizionisti sconsigliano di abbandonarli del tutto.
  • Zucchero
  • Alcool, soda.

Prodotti da cui costruire il tuo menu:

  • Carne magra
  • Pesce, compreso il pesce di mare azzurro.
  • Oli vegetali.
  • Verdure e frutta non zuccherata, verdure a foglia.
  • Latticini.
  • Uova.
  • Noci, semi.

Le sfumature ei principi della dieta

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Quando si compila il menu di una dieta cheto classica, è necessario tenere conto del fatto che la dieta quotidiana dovrebbe includere circa il 70% di grassi, il 25% di proteine ​​e il 5% di carboidrati. Quando si perde peso, il rapporto tra grassi dovrebbe essere spostato verso le proteine, ma è meglio non modificare la concentrazione di carboidrati, perché meno entrano nel corpo, più attivamente e rapidamente verranno prodotti corpi chetonici. Dovresti mangiare spesso e in modo frazionato – 5-6 volte al giorno, evitando la comparsa di una forte sensazione di fame. Gli spuntini sono i benvenuti, che possono essere utilizzati come latticini: formaggio, ricotta, bevande a base di latte acido, nonché uova, frutta, verdura.

Quest’ultimo può essere un ottimo contorno per carne e pesce, sia in forma pura che trattato termicamente: in umido, bollito, al vapore. Per condire le insalate, utilizzare oli vegetali: mais, oliva, noce, ecc. È molto importante mantenere l’equilibrio idrico nel corpo bevendo almeno 1,5-2 litri di semplice acqua pulita al giorno, ma non di più.

Controindicazioni ed effetti collaterali

E sebbene gli obiettivi di perdere peso siano buoni, un tale sistema nutrizionale non è privo di effetti collaterali e ha anche controindicazioni. Con una mancanza di acqua e fibre nella dieta, può svilupparsi stitichezza. Anche la tachicardia, la riduzione delle prestazioni è una conseguenza della dieta, ma gli utenti esperti affermano che tale effetto scompare non appena il corpo si adatta a una nuova dieta per se stesso. Se una persona ha problemi con il funzionamento del fegato e della cistifellea, infiammazione del pancreas, insufficienza funzionale dei reni, si consiglia di consultare prima un medico.

Non è un dato di fatto che uno specialista ti proibirà di seguire questa dieta, ma devi consultare. Inoltre, è necessario completare correttamente la dieta, altrimenti i chilogrammi persi torneranno di nuovo e ne porteranno anche un paio con sé.

Dieta Keto, un menù per chi è attratto dalla ketaultima modifica: 2023-01-03T01:49:12+01:00da eldonis032

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