Gli scienziati della University of Southern California ritengono che l’asma infantile sia alla base dell’epidemia mondiale di obesità.

Il più grande studio del suo genere ha analizzato i dati di oltre 21.100 bambini nati tra il 1990 e il 2008. Nessuno dei soggetti soffriva di obesità al momento dell’inizio della partecipazione al progetto. L’asma è stata diagnosticata in loro all’età di 3-4 anni. Le osservazioni in media per ogni bambino sono state effettuate fino al raggiungimento degli 8 anni di età.

Si è scoperto che i bambini con asma bronchiale hanno il 66% di probabilità in più di essere obesi rispetto ai loro coetanei che non avevano una tale malattia. Allo stesso tempo, i bambini leggermente più grandi che soffrono regolarmente di tosse e attacchi di asma avevano 2 volte più probabilità di essere in sovrappeso pericolosi per la salute.

Secondo i ricercatori, il sovrappeso e l’obesità nei bambini con asma sono associati all’uso di farmaci corticosteroidi sotto forma di inalatori, che aumentano l’appetito e quindi contribuiscono all’aumento di peso. Inoltre, a causa del respiro sibilante e della mancanza di respiro, questi bambini si muovono molto meno e praticano meno sport, e questo è un ulteriore fattore di rischio per lo sviluppo dell’obesità in giovane età.

In precedenza, si credeva che l’obesità fosse un fattore che provoca lo sviluppo dell’asma bronchiale. Ora gli scienziati stanno giungendo alla conclusione che tutto è esattamente l’opposto: è sullo sfondo dell’asma che i bambini sviluppano più spesso l’obesità.