Lo studio rileva che la controversa decisione del sindaco di Londra Sadiq Khan di vietare la pubblicità di cibo spazzatura sui trasporti pubblici non ha funzionato.

Per sua decisione, la pubblicità di cibi e bevande ad alto contenuto di grassi, sale e zucchero è stata vietata 3 anni fa nei vagoni e negli atri della metropolitana di Londra, nella rete ferroviaria e nelle fermate degli autobus. Questo approccio generale, adottato da tutti i modi di trasporto londinesi, ha bloccato tutte le promozioni di cibi e bevande dannosi. “Particolarmente colpiti” sono stati cheeseburger, noci salate e dolci. I critici dell’epoca lo definirono “assurdo” e avvertirono che era improbabile che il divieto cambiasse qualcosa.

Tuttavia, una nuova analisi delle abitudini di acquisto di circa 1.000 famiglie londinesi mostra che le politiche pubblicitarie hanno ridotto il consumo di cibi malsani. I ricercatori della London School of Hygiene & Tropical Medicine hanno raccolto dati sugli acquisti domestici tra giugno 2018 e dicembre 2019. I risultati mostrano che le famiglie acquistano una media di 1.001 calorie di cibo malsano ogni settimana dal divieto. Ciò significa che ogni persona mangia 385 calorie in meno a settimana, l’equivalente di una tavoletta e mezza di cioccolato. Il calo maggiore della domanda è stato per cioccolato, dolciumi, budini e biscotti.

I ricercatori affermano che i loro risultati mostrano che il divieto di pubblicità è stato più efficace del supplemento del Regno Unito su bevande zuccherate e dolci. Tuttavia, il team ha notato che hanno cercato solo di ridurre gli acquisti malsani effettuati nei supermercati e nei minimarket. Non hanno preso in considerazione i prodotti acquistati in catene di fast food, ristoranti e caffè. Il primo ministro britannico Boris Johnson è già stato invitato a rispettare i piani per limitare le promozioni paghi uno prendi due e vietare le pubblicità di cibo spazzatura fino alle 21:00 in TV e online a partire da gennaio 2023.