Salute e Bellezza

La console di gioco per cani li proteggerà dalla demenza senile


Joipaw, una startup con sede a Hong Kong, ha sviluppato una serie di giochi touch screen per mantenere attive le menti degli animali domestici proprio come gli anziani.

I più popolari sono stati il ​​videogioco Hit the Mole, in cui il cane può toccare un animale disegnato che spunta da una talpa sullo schermo, e un test di conteggio, in cui il cane sceglie quale lato dello schermo ha più bolle.

I fondatori dell'azienda sperano che i videogiochi forniscano ai cani stimoli a lungo termine e aiutino a prevenire un tipo di demenza noto come disfunzione cognitiva canina. I primi lavori hanno mostrato che aumenta dopo 10 anni di vita negli animali, in cui sono simili agli umani. E anche il modo in cui i cani e gli umani mantengono la chiarezza del pensiero sembrava essere simile.

I giochi sono ancora in fase di prototipo. Il team afferma che ai cani si può prima insegnare a toccare lo schermo spalmandovi sopra un po' di burro di arachidi e poi riducendone gradualmente la quantità. Il co-fondatore Dersim Avdar ha detto ad Axios che durante il test dei giochi con più di 20 cani, "il passo più difficile" è stato eliminare gradualmente il coinvolgimento umano per farli giocare da soli. Ma quando finalmente se ne rendono conto, arriva "un momento magico in cui vedi la luce nei loro occhi". Il team ha anche sviluppato un collare sensibile al movimento che registra l'attività fisica di un cane e spera che in futuro diventi un metodo alternativo di controllo tramite touch screen.

A differenza dei cuccioli o dei cani giovani, i cani più anziani non sono quasi mai addestrati o mentalmente sfidati. Inoltre, a causa delle crescenti limitazioni fisiche, di solito risparmiamo ai cani più anziani il tipo di addestramento che ci si aspetterebbe da animali più giovani. Ciò limita la capacità di creare un'esperienza mentale positiva per gli animali che conservano la capacità di apprendere anche in età avanzata.

Proprio come negli esseri umani, anche la produzione di dopamina nei cani diminuisce con la vecchiaia, portando a scarsa memoria e motivazione. Ma questo naturale declino mentale può essere contrastato con uno specifico training cognitivo. In precedenza, gli scienziati austriaci hanno dimostrato che ai cani anziani possono e devono essere insegnati nuovi trucchi.