Indovinate qual è la patologia più comune tra vegani e vegetariani? Correttamente! Anemia da carenza di ferro. Si trova spesso anche tra le donne incinte, le madri che allattano, nelle donne in età fertile sullo sfondo di forti emorragie mestruali.
Il ferro è uno dei micronutrienti più importanti nella dieta umana, eppure molte persone non ne sanno quasi nulla.
Cos’è il ferro?
Questa è una sostanza minerale che è presente in varie forme in un’ampia varietà di alimenti. Può essere intenzionalmente aggiunto ad alcuni prodotti alimentari trasformati dal cibo o assistito al menu umano sotto forma di un additivo biologicamente attivo agli alimenti (integratori alimentari).
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Lo sai
La maggior parte degli americani riceve una dose giornaliera raccomandata di ferro da colazioni asciutte arricchite.
Il ferro fa parte di tutte le cellule del corpo umano ed è importante per il corpo e il cervello. Un esempio è la sua partecipazione a una speciale proteina contenente il ferro, che si chiama “emoglobina”. È colui che aiuta a trasferire ossigeno dai polmoni al resto del corpo.
Molti processi metabolici e funzioni delle cellule dipendono dal livello di ferro.
Sintomi precoci di anemia carenza di ferro
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Lo sapevi
La carenza di ferro è la carenza nutrizionale più comune secondo le statistiche mondiali.
In Russia, come negli Stati Uniti e in molti altri paesi economicamente relativamente prosperi del mondo, l’anemia da carenza di ferro è più comune di altre condizioni carenti.
Le donne sono maggiormente a rischio rispetto agli uomini a causa della mancanza di questo nutriente. Il gentil sesso soffre spesso di carenza di ferro a causa di forti emorragie mestruali. Questa condizione è uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo di una carenza di questo minerale, inoltre, l’anemia viene spesso registrata sullo sfondo di:
- gravidanza;
- lattazione;
- cibo vegetariano.
I primi segni di anemia da carenza di ferro sono quasi impossibili da rilevare perché di solito sono lievi. La stanchezza è uno dei primi sintomi. Una persona che sviluppa anemia inizia a notare che gli manca l’energia vitale. Ciò è dovuto al fatto che il suo corpo non ha globuli rossi per trasportare l’ossigeno a tutte le cellule. Il problema è causato da una diminuzione della quantità di emoglobina nei globuli rossi.
Altri segni comuni di carenza sono:
- mancanza di respiro;
- vertigini;
- mal di testa;
- sensazione di freddo agli arti;
- pelle pallida;
- dolore al petto.
La carenza di ferro può manifestarsi anche:
- fragilità delle unghie;
- gonfiore e dolore della lingua;
- ingrossamento della milza;
- infezioni frequenti;
- crepe nella mucosa orale;
- diminuzione della memoria e di altre capacità cognitive.
Il problema è che la carenza di ferro si forma piuttosto lentamente. Mancanza di energia, pelle pallida, mal di testa sono problemi relativamente minori che non si verificano dall’oggi al domani e può essere difficile determinare con precisione la loro vera natura senza un esame dettagliato, test di laboratorio, poiché possono indicare varie patologie.
Pertanto, è molto importante consultare un medico, anche con una leggera indisposizione, finché la carenza non è diventata totale. Aiuterà a capire se c’è anemia da carenza di ferro o se non c’è carenza di questo oligoelemento. Se la patologia è confermata, sarà necessario analizzare l’alimentazione per capire se la dieta abituale fornisce una dose adeguata del nutriente.
Se necessario, il medico ti aiuterà a scegliere un integratore alimentare che compensi la carenza di ferro, fornirà raccomandazioni sulla frequenza e il tempo ottimale per l’assunzione dell’integratore e calcolerà la dose esatta.
Alimenti ricchi di ferro
Nel 1941, le aziende alimentari statunitensi iniziarono ad aggiungere ferro ai cereali per la colazione. Perché dovrebbero farlo? La carenza di ferro era più comune all’epoca e gli scienziati suggerirono integratori alimentari come un modo per risolvere il problema.
Tuttavia, il ferro contenuto nei cereali per la colazione e in altri alimenti trasformati non è eme ed è meno assorbibile del minerale traccia presente nei prodotti animali naturali. Questo è un altro esempio di come gli alimenti fortificati sinteticamente non siano una fonte ideale di vitamine e minerali. Il cibo vero è sempre preferibile al cibo prodotto in laboratorio o in fabbrica.
Gli alimenti ricchi di ferro sono naturalmente molto migliori per soddisfare regolarmente il fabbisogno di ferro.
Ecco solo alcune delle migliori fonti animali di questo nutriente:
- Ostriche;
- fegato di manzo;
- Sardins;
- manzo;
- pollo;
- tonno;
- Turchia;
- uova.
Tra le sue fonti vegetali sono leader:
- patate;
- lenticchie e altri legumi;
- anacardi;
- pistacchi;
- broccoli;
- cioccolato fondente;
- spinaci;
- pomodori.
Perché alcune persone a dieta vegana sono anemiche? La risposta sta nella biodisponibilità del ferro presente negli alimenti vegetali. La scienza ha dimostrato in modo convincente che il ferro di origine animale viene assorbito molto meglio dal corpo. Ciò significa che il consumo regolare di prodotti di origine animale facilita notevolmente l’assunzione di ferro essenziale.
Integratori alimentari come fonte di ferro
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Gli integratori di ferro sono piuttosto popolari per una serie di motivi. Ma come accennato in precedenza, il corpo umano assorbe il ferro eme da due a tre volte in modo più efficiente. Poiché l’assunzione di ferro è strettamente regolata dal corpo, consumarne più del necessario è una cattiva idea. Prima di iniziare a prendere integratori alimentari con ferro, dovresti consultare il tuo medico, poiché un eccesso di ferro può essere più pericoloso di una carenza.
Sono disponibili molti integratori alimentari che contengono quantità variabili di oligoelementi, vari sali metallici, complessi, combinazioni con vari dosaggi. Per confondere completamente il consumatore, i produttori offrono compresse, capsule, sciroppi e gocce.
Inoltre, ci sono cibi e farmaci che compromettono l’assorbimento del ferro. Pertanto, è importante che il medico non solo prescriva il dosaggio, ma indichi anche come utilizzare correttamente gli integratori alimentari.
