Salute e Bellezza

Una breve notte di sonno aumenta il rischio di demenza nelle persone anziane


Gli scienziati del Brigham and Women's Hospital hanno trovato un legame tra la privazione del sonno in età avanzata e la probabilità di sviluppare demenza (demenza) e morte prematura.

Lo studio ha coinvolto 2,6mila persone di età pari o superiore a 65 anni (l'età media era di 76 anni). Hanno completato un'indagine sulla qualità del sonno nel 2013-2014, dopo di che sono stati seguiti per 5 anni.

Si è scoperto che l'addormentamento prolungato (per mezz'ora o più) era associato a un aumento del rischio di sviluppare demenza del 45%. Anche la scarsa qualità del sonno, dormire meno di 4-5 ore a notte e sonnellini diurni regolari sono stati associati a un aumentato rischio di morte prematura.

Secondo i calcoli, la privazione del sonno al basale era associata a un aumento di 2 volte del rischio di sviluppare demenza e morte per tutte le cause nei successivi 4-5 anni.

I dati ottenuti dimostrano ancora una volta che il sonno è importante per la salute del cervello. Il sonno breve e di scarsa qualità è comune tra gli anziani, sottolineando l'importanza degli sforzi per aiutarli a riposare adeguatamente ogni notte.