Vertigini o vertigini sono un problema familiare a persone di età diverse. Una patologia simile si osserva a seguito della mancata corrispondenza delle informazioni che entrano nei dipartimenti cerebrali da sistemi visivi, tattili e vestibolari. I tout di vertigini possono provocare vari fattori. Pertanto, il trattamento è prescritto solo dopo aver stabilito le cause del malessere.

fattori di vertigini e nausea

Quasi ognuno di noi almeno una volta aveva una vertigine: un senso di movimento degli oggetti circostanti. A volte questo fenomeno può essere accompagnato da attacchi di nausea, pallore, un senso di debolezza, perdita di equilibrio e sudorazione. In alcuni casi, vertigini e nausea possono essere sintomi di una malattia che richiede un trattamento. Pertanto, è necessario determinare innanzitutto la causa del vertigine.

Tra i fattori che causano vertigini, i più comuni sono:

• L’otite è una malattia accompagnata, oltre che da vertigini, dalla comparsa di tinnito, nonché da una diminuzione della qualità dell’udito.
• Un attacco di neurite vestibolare: si osservano forti capogiri a causa di bruschi giri della testa o quando si cerca di alzarsi bruscamente. Di solito la malattia non richiede un trattamento serio e i sintomi scompaiono da soli.
• L’ictus è una malattia estremamente grave caratterizzata da compromissione della funzione del linguaggio, nausea, svenimento, debolezza delle braccia e delle gambe e compromissione della coordinazione dei movimenti.
• Lo sviluppo dell’osteocondrosi cervicale: le vertigini diventano più forti quando si gira la testa, ci sono segni di disorientamento nello spazio circostante e disturbi dell’andatura. Ci sono difficoltà quando si gira la testa e dolore al collo.
• Malattia basilare: insieme a vertigini, compare un mal di testa, in alcuni casi si verificano nausea e vomito.
• Lesioni alla testa e alla colonna vertebrale. In una situazione del genere, si verificano vertigini spiacevoli a causa di una violazione dell’afflusso di sangue al cervello.
• Uso di alcuni farmaci. Le vertigini possono essere un effetto collaterale di alcuni farmaci, principalmente antibiotici. In questo caso, è necessario consultare un medico: potrebbe essere necessario modificare il farmaco o modificare il dosaggio.
• La sindrome di Ménière è una malattia dell’orecchio interno caratterizzata da vertigini, perdita dell’udito, nausea, bassa pressione sanguigna, sudorazione eccessiva e squilibrio.
• Lo sviluppo di un tumore al cervello è una malattia grave in cui forti capogiri sono spesso accompagnati da un aumento dell’intensità di mal di testa, cadute di pressione e nausea.

In altri casi, le vertigini possono essere causate da fattori quali surriscaldamento, ipotermia, cinetosi, avvelenamento del corpo dovuto all’uso di alcol o droghe, fame a lungo termine e situazioni stressanti.

Metodi medici per sbarazzarsi di nausea e forti capogiri

È possibile far fronte da soli a vertigini e nausea causati da fattori esterni, ad esempio a causa di cinetosi o surriscaldamento. Questa condizione è temporanea e non indica la presenza di patologie di organi e tessuti. Ma nel caso in cui si osservino forti capogiri per lungo tempo o si verifichino periodicamente e non siano spiegati da influenze esterne, è necessaria una consultazione obbligatoria con uno specialista.

Quando compaiono le vertigini, prima di tutto devi calmarti e provare a respirare profondamente. Il panico è inaccettabile: può intensificare l’attacco. Inoltre, i medici raccomandano di focalizzare gli occhi su un particolare argomento. Non dovresti chiudere gli occhi.

Nel caso in cui un attacco di vertigini non scompaia e, inoltre, si aggiungano altri sintomi – intorpidimento delle braccia e delle gambe, dolore al petto o disturbi del linguaggio – dovresti chiamare immediatamente un medico. Prima del suo arrivo, è necessario fornire al paziente il primo soccorso, vale a dire: allentare i vestiti stretti e aprire anche una finestra per l’aria fresca. Dopodiché, dai alla persona una posizione in cui la testa, il collo e le spalle saranno leggermente sollevati. Questa postura normalizzerà il flusso sanguigno nelle arterie della colonna vertebrale. Per alleviare le condizioni del paziente, si consiglia di attaccare sulla fronte un asciugamano imbevuto di acqua fredda con aceto.

Per prescrivere un trattamento, se si presenta tale necessità, può essere un medico solo dopo aver scoperto la causa delle vertigini. Se la vertigine appare in modo intermittente, ma non è un segno di una malattia grave, uno specialista può prescrivere un ricevimento:

• antistaminici – prometazina, difenidramina, meclozina, pipolfen;
• sedativi – Seduksen, Andaksin;
• farmaci per ridurre l’ansia – lorazepam, diazepam;
• farmaci per sopprimere gli attacchi di nausea – Cerucal, metoclopramide;
• in caso di attacchi prolungati di vertigini, mannitolo, Eufillin, diazepam sono prescritti per via endovenosa.

L’obiettivo principale di tale terapia è eliminare i sintomi che accompagnano le vertigini. Ma nel caso in cui le vertigini siano una conseguenza di una certa malattia, la terapia principale è volta a combattere questa malattia. Solo questo metodo può portare al completo recupero.

Prevenzione delle vertigini: raccomandazioni di uno specialista

Se gli attacchi di vertigini diventano sistematici, ha senso prestare attenzione alla prevenzione della malattia. Prima di tutto, dovresti riconsiderare la tua routine quotidiana. Seguendo una certa sequenza, puoi alleviare notevolmente la tua condizione.

Ad esempio, i movimenti improvvisi possono causare vertigini. Per questo motivo, alcune azioni dovrebbero essere eseguite più lentamente: alzarsi, girare la testa, salire le scale. È particolarmente importante alzarsi dal letto la mattina con calma e senza movimenti improvvisi.

La prossima causa di vertigini potrebbe essere la disidratazione. Per prevenirlo, dovresti portare con te una bottiglietta d’acqua e bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno.

Vertigini e nausea possono verificarsi a causa della mancanza di sonno, del superlavoro o di una malattia virale. Per questo motivo non bisogna trascurare un buon riposo, e in caso di raffreddore o disturbi virali è sconsigliato portare la malattia “in piedi”.

Nella lotta contro gli attacchi di vertigini, a volte è accettabile utilizzare alcune ricette di medicina alternativa, ad esempio:

• Un efficace rimedio contro la nausea e le vertigini è lo zenzero, che si consuma sotto forma di decotto o tisana. Inoltre, lo zenzero fa parte di alcuni complessi vitaminici.
• Anche il sedano aiuterà nella lotta contro il problema. Può essere utilizzato per preparare zuppe, purè o succhi.
• L’aceto di mele diluito con miele e acqua calda allevia le vertigini.
• E, naturalmente, non dobbiamo dimenticare le vitamine: le persone che soffrono di frequenti attacchi di vertigini sono raccomandate frutta, così come complessi vitaminici con ferro.

Prima di utilizzare uno qualsiasi dei mezzi, si consiglia di consultare un medico.