Salute e Bellezza

Grassi nella dieta, benefici per la salute o rischio di malattia


Per molti anni i grassi sono stati criticati, è stato proposto di eliminarli dalla dieta in ogni modo possibile per mantenere la salute e mantenere un peso corporeo normale. Tuttavia, non tutti i composti grassi sono francamente dannosi e provocano varie malattie, comprese quelle che colpiscono il cuore o i vasi sanguigni. Inoltre, l'esclusione dei grassi dalla dieta minaccia seri problemi nel metabolismo. Ad oggi è cambiata l'opinione di cardiologi e scienziati in merito alla presenza di grassi negli alimenti, in relazione alla quale sono state riviste le raccomandazioni sulla sana alimentazione e sulla prevenzione delle patologie cardiovascolari.

Dieta senza grassi: è utile?


Uno dei principali paradossi che gli scienziati hanno notato nella nutrizione delle persone: meno cibi grassi mangiano, più peso in eccesso ottengono. Per decenni, esperti medici e funzionari della sanità pubblica hanno raccomandato diete a basso contenuto di grassi o a basso contenuto di grassi per prevenire malattie cardiache, diabete e obesità. Ma le statistiche mostrano che questa tendenza ha subito un colossale fallimento. Cinquant'anni fa la dieta dell'adulto medio nel nostro Paese conteneva il 45% di grassi e solo il 15% degli adulti era obeso. Oggi le persone ottengono meno del 30-35% delle loro calorie dai grassi, ma quasi un terzo della popolazione adulta soffre di sovrappeso e malattie correlate. Allo stesso tempo, l'incidenza del diabete è aumentata notevolmente e le malattie cardiache rimangono una delle principali cause di morte nel paese. In molti modi, tutti questi fattori sono associati a una dieta squilibrata.

Restrizione di grassi negli alimenti: buona o cattiva?

Negli ultimi due decenni, le diete a basso contenuto di grassi non hanno avuto l'effetto desiderato, la prevalenza di malattie vascolari, malattie cardiache e altri problemi di salute non è diminuita e tali raccomandazioni potrebbero persino essersi ritorte contro. Non sorprende che ciò abbia spinto nutrizionisti e cardiologi a ripensare le linee guida sullo stile di vita per abbassare in modo più efficace il colesterolo alto e gestire altri fattori di rischio per le malattie cardiache. Compreso ha iniziato a rivedere le precedenti raccomandazioni sulla nutrizione e sul contenuto nella dieta dei grassi.

Invece di fornire raccomandazioni specifiche per l'assunzione totale di grassi (precedentemente raccomandando meno del 30% delle calorie dai grassi), vengono ora incoraggiati diversi modelli alimentari sani che adottano un approccio moderato. Ultimamente ci sono state molte polemiche sul fatto che i grassi saturi siano stati ingiustamente accusati di problemi di salute umana, e i grassi insaturi, che in precedenza erano considerati eccezionalmente salutari, sono spesso diventati motivo di controversia. In connessione con la ricezione di nuovi dati, sempre più affermano che è importante non ridurre i grassi e differenziare la loro scelta, combinare tutti i loro tipi nella dieta in volumi ragionevoli.

Meno grassi, più calorie e problemi di salute

Gli esperti ora generalmente concordano sul fatto che la campagna globale anti-grasso ha avuto conseguenze gravi e indesiderate per la salute della nazione nel suo insieme. Quando le persone hanno iniziato a ridurre il grasso, non hanno tagliato, hanno persino aggiunto calorie alla loro dieta. Il surplus di calorie si presentava sotto forma di alimenti che sostituivano i grassi, come amidi altamente raffinati e altri carboidrati complessi, o zuccheri semplici. Ma non è un sostituto adeguato dei grassi vegetali e animali, che innegabilmente migliorano la salute se consumati con moderazione.

Recenti studi dimostrano che uno dei colpevoli dietro l'epidemia di obesità e diabete, malattie metaboliche e malattie cardiache è l'aumento del consumo di carboidrati, zucchero e altri dolcificanti come lo sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio. Tutti hanno un effetto negativo sulla salute, pur essendo componenti completamente naturali della nutrizione. Dal punto di vista metabolico, queste sostanze stimolano il corpo a immagazzinare calorie sotto forma di grasso e rendono anche le persone affamate. Mangiare carboidrati invece di grassi può anche aumentare i trigliceridi, un tipo particolarmente pericoloso di lipidi nel sangue, e abbassare i livelli di colesterolo "buono", o HDL. Tutto ciò influisce sulla salute, porta alla progressione dell'aterosclerosi e all'aumento di peso.

Quali grassi sono più salutari per il cuore: gli scienziati discutono


Fino ad ora, gli esperti non sono d'accordo sul ruolo dei grassi saturi per il cuore. In una revisione degli studi pubblicata la scorsa primavera, i ricercatori britannici hanno trovato poche prove di benefici per la salute del cuore derivanti dalla riduzione della quantità di grassi presenti nella carne rossa, nel burro e nel formaggio. I dati hanno mostrato che le persone che hanno consumato più grassi saturi non hanno avuto un aumento delle malattie cardiache e coloro che hanno ricevuto livelli più elevati di grassi insaturi non hanno avuto una diminuzione delle malattie.

Ma i critici affermano che lo studio è stato fuorviante perché ha esaminato i singoli grassi, separatamente da altri alimenti. L'effetto del grasso saturo dipende da quali nutrienti viene confrontato. Quando si confrontano i grassi saturi con i carboidrati raffinati, il cuore soffre allo stesso modo. Tuttavia, quando il grasso saturo viene confrontato con il grasso insaturo, una dieta ricca di lipidi saturi è associata ad un aumentato rischio di malattie cardiovascolari. Le attuali raccomandazioni limitano l'assunzione di grassi saturi al 5-6% delle calorie (circa 2 cucchiai di burro ogni 2.000 calorie al giorno).

Prevenzione delle malattie e nutrizione

Non c'è dubbio che il modo migliore per prevenire le malattie croniche sia seguire una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali, noci e legumi. Ci sono molte varianti di mangiare cibi prevalentemente vegetali. Tutti funzionano, aiutano a mantenere il cuore sano, riducono il rischio di malattie come il diabete, l'obesità e l'aterosclerosi. Molti esperti continuano a pubblicizzare grassi monoinsaturi come l'olio d'oliva e grassi polinsaturi che si trovano negli oli vegetali, nel pesce e nelle noci. L'unica cosa su cui gli esperti concordano inequivocabilmente è che i grassi trans artificiali, che aggiungono sapore e consistenza, dovrebbero essere rimossi il più possibile dalla dieta. Questi ultimi sono decisamente dannosi per la salute, cosa dimostrata da tempo.