L’anemia da carenza di ferro è una condizione patologica estremamente comune in cui vi è una diminuzione dei livelli di emoglobina a causa della carenza di ferro. Le donne in età riproduttiva, i bambini e gli adolescenti sperimentano più spesso questa malattia. Nel caso in cui il livello di emoglobina sia inferiore a 70 grammi per litro, parlano di un grado grave di tale malattia. In questo articolo, esaminiamo i sintomi e il trattamento dell’anemia da carenza di ferro grave.

Come si manifesta una grave anemia sideropenica?

L’anemia da carenza di ferro di grado grave è accompagnata da sintomi estremamente pronunciati.

Il segno clinico primario è la sindrome circolatorio-ipossica. Si manifesta con costante debolezza, affaticamento, sonnolenza. Un paziente con una tale malattia indica una frequente mancanza di respiro, che appare anche con un’attività fisica minima. Inoltre, sono caratteristici gli attacchi periodici di vertigini, che passano allo svenimento, una sensazione di palpitazioni.

Anche la sindrome sideropenica è obbligatoria. La pelle di una persona malata diventa secca, pallida. Le unghie perdono forza, si deformano, i capelli cadono abbondantemente.

Spesso, i cambiamenti infiammatori nelle mucose del cavo orale si uniscono allo sviluppo, ad esempio, della glossite. Nell’anemia grave, è caratteristica la comparsa di gusti insoliti e preferenze olfattive, ad esempio il desiderio di annusare la vernice o mangiare il gesso.

Inoltre, il quadro clinico è integrato da debolezza muscolare, disturbi sensibili, disturbi dispepsici.

I pazienti con tale malattia diventano eccessivamente irritabili, emotivamente instabili, si lamentano del deterioramento della memoria, difficoltà con la concentrazione.

tattiche per il trattamento di grave carenza di ferro anemia

Per cominciare, con un tale stato patologico, è necessario dirigere l’attenzione sull’eliminazione della causa principale che ha causato la carenza di ferro.

La prossima fase obbligatoria è una revisione della nutrizione con l’introduzione di più prodotti ricchi di ferro nella dieta del paziente. Questi includono carne rossa, offale, noci e semi di zucca, grano saraceno e così via.

Anche nonostante il grave grado di anemia da carenza di ferro, la terapia farmacologica inizia con preparazioni orali orali. La somministrazione parenterale di medicinali contenenti ferro può essere effettuata con inefficacia, scarsa tolleranza o presenza di controindicazioni all’uso di forme orali.

Allo stesso tempo, possono essere utilizzati entrambi i farmaci contenenti ferro e farmaci a doppia rivestitura, che includono ferro trivalente. Attualmente, la preferenza viene spesso data a una ghiandola trivalente, a causa di un rischio inferiore di sviluppo di effetti collaterali. Un esempio è il polimaltosato di idrossido di ferro (III).

Nel 2018, scienziati della prima università medica statale di Mosca. LORO. Sechenov ha pubblicato le opere, a seguito del quale l’efficacia del ferro (III) è stata stabilita dall’idrossido polimaltosio nel trattamento dell’anemia di carenza di ferro.

Si noti che la dose e la durata dell’assunzione di medicinali contenenti ferro sono scelte individualmente dal medico. L’autosomministrazione di questi farmaci è severamente vietata.