Cisti da dente – Una cavità rivestita con epiteliale e circondata da tessuto connettivo, che proviene da tessuti situati negli alveoli della mascella. Nonostante la gravità della situazione, con la diagnosi tempestiva e il trattamento iniziato, è possibile salvare dalla rimozione.

infezione nel canale radicolare

Più spesso, una cisti da dente è una complicazione della parodontite: l’infiammazione dei tessuti parodontali situati tra il cemento della radice e gli alveoli della mascella.

La formazione di una cisti dentale è una reazione protettiva. L’infezione che passa attraverso i canali radicolari si diffonde attraverso l’apertura apicale della radice, dove c’è più possibilità di ulteriore diffusione. Per evitare ciò, il corpo forma una sorta di cupola che copre questo focus.

Inizialmente, non si forma una cisti, ma un granuloma, una cavità di diametro inferiore a 5 mm. Man mano che cresce, si trasforma in un cistogranuloma e poi in una vera cisti. Le dimensioni di quest’ultimo possono raggiungere diversi centimetri.

Cisti del dente: prevalenza

È possibile fare una diagnosi di “cisti del dente” solo dopo una biopsia e la determinazione della sua struttura e composizione. La prevalenza delle vere cisti non è così grande, perché spesso sotto questa diagnosi vengono erroneamente percepiti granulomi e cistogranulomi. A proposito, queste condizioni richiedono un trattamento diverso.

Secondo alcuni rapporti, la diagnosi di “cisti da denti” è confermata solo nel 37% dei casi, il resto è cistogranuloma e persino granuloma.

Sintomi delle cisti dei denti

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Il pericolo sta nel fatto che per molto tempo la cisti dei denti rimane non riconosciuta e non causa sintomi specifici: dolore, ecc. Tuttavia, è possibile sospettare la sua presenza secondo i seguenti segni:

• Sensazione di un dente cresciuto (denti);
• lieve dolore quando si morde;
• I linfonodi sottomandibolari possono essere ingranditi.

I dentisti notano una differenza nella gravità dei sintomi dei denti della mascella superiore e inferiore e nella dimensione della cisti. Uno studio pubblicato nel gennaio 2020 sulla rivista scientifica Odontology ha dimostrato che la dimensione della cisti del dente superiore è maggiore rispetto alle formazioni periapicali del dente inferiore. Inoltre, la gravità del dolore e del gonfiore dei tessuti molli dipende direttamente dalle sue dimensioni.

La differenza di dimensioni può essere spiegata dalle caratteristiche anatomiche e fisiologiche della mascella superiore. È noto che la struttura dell’osso è porosa, il che facilita la crescita di una cisti dentale.

Raggi X, TAC o risonanza magnetica?

La cisti del dente è difficile da diagnosticare. Dopotutto, la ricerca strumentale e persino la radiografia potrebbero non essere sufficienti. Nel numero di maggio della rivista scientifica International Journal of Oral Science è stato pubblicato uno studio sulle possibilità della risonanza magnetica nella diagnosi delle alterazioni periapicali.

È stato possibile identificare i vantaggi della risonanza magnetica rispetto ad altri metodi di ricerca: 6 criteri di valutazione consentono una diagnosi affidabile senza interventi chirurgici, vale a dire l’apicectomia (rimozione dell’apice della radice) e il successivo esame istologico della cisti.

La condotta preliminare di tale studio aiuterà a evitare difficoltà nella diagnosi, nonché manipolazioni non necessarie e iniziare un trattamento tempestivo.