In tenera età, uno dei gravi problemi è l’infezione del sistema urinario. Più giovane è il bambino, più è difficile identificarlo secondo i segni esterni e i test di laboratorio vengono alla ribalta. Se viene rilevata infiammazione in un’analisi generale delle urine, sono necessari un nefrologo e un esame. Solo dopo aver stabilito una diagnosi accurata, il nefrologo può prescrivere antibiotici e medicinali aggiuntivi, oltre a dire ai genitori come prendersi cura del bambino per prevenire la ricaduta.

Registrazione al nefrologo, fasi della diagnosi

Se batteri e leucociti sono stati trovati nelle urine di un bambino durante un esame da parte di un pediatra, è necessario un appuntamento obbligatorio con un nefrologo per confermare un’infezione del tratto urinario. Spesso, dopo aver superato i test e ricevuto i risultati, il pediatra informa telefonicamente i genitori che devono ripetere l’urina per escludere difetti nella raccolta e l’ingresso di batteri dalla pelle. Ma se analisi ripetute mostrano risultati simili o peggiori, il passo successivo sarà un appuntamento con un nefrologo.

Dopo aver esaminato e parlato con i genitori, lo specialista prescrive una serie di esami, tra cui l’urinocoltura, l’ecografia dei reni e della vescica e, se necessario, la radiografia addominale, anche con mezzo di contrasto, per escludere malformazioni e infezioni concomitanti.

Quindi è necessario un secondo appuntamento con un nefrologo per stabilire la diagnosi e il trattamento finali. L’analisi dei risultati ottenuti aiuta a individuare la causa alla base dell’infezione delle vie urinarie.

Trattamento dell’infiammazione: quando sono necessari antibiotici?

Il trattamento dipende in gran parte dalla causa dell’infezione. Nella maggior parte dei casi, il medico utilizza antibiotici, poiché la maggior parte degli IMP è batterica, la crescita della flora patogena è determinata nelle urine. Il decorso degli antibiotici dura da una a due settimane, i farmaci sono selezionati rigorosamente in base ai risultati della semina e alla determinazione della sensibilità dei microbi. Tipicamente, vengono prescritti gli antibiotici di un gruppo di penicilline o cefalosporine, principalmente per via orale, poiché creano concentrazioni sufficienti di farmaci nelle urine. In rari casi, quando l’infezione è grave, secondaria o minaccia la salute del bambino, gli antibiotici possono essere prescritti per via intramuscolare o per via endovenosa.

Opzioni per il trattamento delle infezioni urinarie

Se l’infezione è causata da virus o funghi, nessun antibiotico funzionerà, quindi è sempre importante determinare le cause dell’infiammazione prima di iniziare la terapia. La maggior parte dei casi di infezioni virali del tratto urinario può essere trattata con l’assistenza domiciliare e il riposo, terapia sintomatica. Tuttavia, nei casi gravi di infezione, il medico può prescrivere farmaci antivirali a cui il patogeno è sensibile. Quando confermano un’infezione fungina, saranno necessari farmaci antifungini verso l’interno.

Se l’infezione è accompagnata da febbre e malessere, sono necessari anche agenti sintomatici: antipiretici, antinfiammatori. Possono essere utilizzati anche urosettici, preparati a base di erbe diuretiche. Se la causa dell’infezione è un problema congenito o un’anomalia dello sviluppo, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per correggere i difetti. Il bambino resterà in ospedale sotto osservazione fino alla completa guarigione.

Il bambino dovrebbe sentirsi meglio entro pochi giorni dall’inizio del trattamento. Il completamento dell’intero ciclo di antibiotici è necessario per una cura completa e la prevenzione delle ricadute.

Assistenza al bambino a domicilio durante il trattamento

Un’adeguata assistenza domiciliare per il tuo bambino può aiutarlo a riprendersi più velocemente. Al momento dei fenomeni acuti, sono necessari riposo a letto, riposo sufficiente e sonno. Sullo sfondo dell’infezione, il bambino può avere crampi addominali, giochi e attività vigorosi esacerberanno il disagio. Il riposo è essenziale per accelerare il recupero.

Un bambino più grande dovrebbe bere più acqua, questo può aiutare a scovare i batteri dal tratto urinario. Se il bambino ha più di sei mesi, i genitori possono dargli acqua da bere più spesso. Se il bambino ha meno di sei mesi, è necessario aumentare il numero di poppate in modo che il bambino riceva abbastanza liquidi.

Prendersi cura del bambino, è necessario prestare particolare attenzione alla nutrizione. Alcuni alimenti o sostanze nutritive possono aiutare a ridurre la concentrazione di batteri nel tratto urinario. Esempi sono frutti come mirtilli e mirtilli, che si ritiene riducano le popolazioni batteriche. Esistono anche prove scientifiche che questi succhi di questi frutti possono alleviare i sintomi dell’infezione nei bambini. Non ci sono prove che il succo di mirtillo rosso e mirtillo possa curare l’infiammazione attiva.

Cosa è importante sapere affinché il bambino si riprenda più velocemente?

È importante eliminare alcuni alimenti dalla dieta del bambino, come cioccolato, bevande contenenti caffeina, cola e alcune spezie. Questo può aiutare a prevenire l’irritazione della vescica. Nutrienti come la vitamina C aiutano anche a ridurre i batteri nelle urine. Poiché gli agrumi possono essere introdotti gradualmente solo dopo 12-18 mesi, è possibile somministrare altra frutta, latte materno e integratori per garantire un’adeguata vitamina C nella dieta del bambino.

Se l’infezione non viene curata in tempo, i batteri possono entrare nei reni e causare complicazioni nel loro lavoro (pielonefrite acuta). Un altro problema è lo sviluppo della sepsi, una condizione in cui i microbi entrano nel flusso sanguigno e raggiungono varie parti del corpo, causando molteplici insufficienza d’organo, portando alla morte.

Come prevenire le infezioni urinarie nei bambini?

Prevenire le infezioni nei bambini è più facile di quanto si pensi. Ci sono una serie di condizioni che i genitori devono rispettare quando si prendono cura di un bambino per evitare infezioni del tratto urinario.

Durante il cambio del pannolino, è necessario pulire la zona perineale del bambino con salviettine umidificate o lavare il bambino con sapone neutro e acqua tiepida. Ciò impedisce la diffusione di batteri dall’ano all’uretra, riducendo al minimo il rischio di infezioni.

È necessario dare al bambino una quantità sufficiente di liquido. La minzione è un metodo naturale per isolare i microbi dall’uretra prima che raggiungano la vescica. I bambini consumano circa 1,3 litri di acqua al giorno. Un aumento della quantità di acqua consumata dal bambino può aiutare l’eliminazione naturale dei batteri prima di provocare l’infezione.