La colelitiasi, il cui trattamento è prescritto a seconda del caso specifico, è la formazione di calcoli di varie dimensioni, composizione e numero nella cistifellea e nei dotti. Eventuali calcoli interferiscono con il funzionamento della cistifellea, inoltre, possono causare complicazioni.

Principali manifestazioni della colelitiasi

Colelitiasi: i sintomi possono non comparire per anni, ma tutto dipende dalla forma della malattia. Esistono le seguenti forme della malattia:

1. Forma latente. La malattia non si manifesta in alcun modo e l’assenza di sintomi porta al fatto che la colelitiasi in questa fase viene diagnosticata per caso, durante test e studi su altri disturbi.
2. Forma dispeptica cronica. La presenza di calcoli in questa forma della malattia può essere presunta da una costante sensazione di pesantezza nell’ipocondrio sul lato destro. La malattia è accompagnata da frequenti manifestazioni di bruciore di stomaco, formazione di gas, meno spesso – disturbi delle feci. L’eccesso di cibo, i cibi grassi o piccanti possono scatenare sintomi di dolore.
3. Forma del dolore cronico. L’eccesso di cibo, i cibi grassi o piccanti possono scatenare sintomi di dolore. Il dolore è intenso, si manifesta improvvisamente nell’ipocondrio destro e può essere una risposta non solo al cibo, ma anche all’attività fisica, oltre che allo stress.

Quando una pietra esce dalla cistifellea nei dotti, il paziente avverte un dolore acuto, combinato con un sapore amaro nella cavità orale, oltre a nausea. Se la pietra ha un diametro piccolo, può bypassare autonomamente il condotto, entrare nell’intestino e quindi l’attacco si fermerà. Grossi calcoli bloccano i dotti, il che porta allo sviluppo di ittero ostruttivo e a una forma acuta di colecistite.

Come trattare

Colelitiasi: il trattamento è prescritto solo da un medico sulla base di test di laboratorio. Una volta determinata la posizione, la dimensione, il numero e la composizione delle pietre, viene presa una decisione sull’opzione di trattamento. Piccoli calcoli di colesterolo possono essere sciolti con successo se il paziente sta assumendo preparati di acido ursodesossicolico. La frantumazione ad ultrasuoni aiuterà anche a sbarazzarsi di piccoli calcoli, tuttavia, la sua efficacia potrebbe essere bassa a causa del fatto che i calcoli nella cistifellea non sono abbastanza fragili.

La rimozione della cistifellea è un’opzione terapeutica che garantisce il miglioramento e l’assenza di recidive nella stragrande maggioranza dei casi. Un paziente con una cistifellea rimossa non prova molto disagio in età avanzata.