Perché una persona dovrebbe controllare le emozioni

Le emozioni umane sono una componente importante della coscienza. A volte, il processo di comprensione dei tuoi sentimenti non è abbastanza sviluppato. Quindi una persona trova difficile quando cerca di capire cosa gli sta accadendo. Questo di solito si manifesta in situazioni di comunicazione con gli altri, sperimentando stress, affrontando un problema.

Interessarsi alle emozioni è cercare di capire meglio se stessi, tendere alla crescita personale, prestare attenzione all’importanza della condizione “essere qui e ora”. Quale di loro danneggia la personalità e le relazioni e quali sono benefiche? Come imparare a comprendere correttamente i tuoi processi interni? Psicologia dei sentimenti in questo articolo.

Psicologia dei sentimenti e delle emozioni

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Ci sono 10 emozioni di base nella psiche umana. Appaiono secondo i criteri creati dal famoso ricercatore della sfera sensoriale K. Izard. Ognuno di loro:

  • accompagnato da espressioni facciali espressive speciali, uniche per lei;
  • provoca esperienze umane specifiche e consapevoli;
  • stimola alcuni processi fisiologici.

Una persona prova molte più emozioni, ma tutte hanno alcune somiglianze con quelle principali, differendo solo per l’intensità del flusso.
Nella psicologia dei sentimenti, le emozioni di base sono divise in positive e negative.

La gioia è la principale emozione positiva, progettata per decorare la vita. Il compito di ogni persona è trovare gioia nel processo stesso della vita, imparare a rallegrarsi delle persone, dei fenomeni naturali, dei risultati del lavoro e di molto di ciò che lo circonda. La delizia è una forma pronunciata del flusso della gioia.

L’interesse è anche indicato come emozioni positive. Accompagna il processo di apprendimento, il suo precursore è la curiosità. La forma più intensa di manifestazione di questa emozione può essere chiamata eccitazione.

Sorpresa: l’emozione non è così univoca nel suo segno. Può essere considerato neutrale e il più fugace. In alcuni casi, la sorpresa è accompagnata da esperienze positive e in altri negative. Per esempio. Se un amico arriva con un mazzo di rose senza un motivo particolare, allora questa è una piacevole sorpresa. Una chiamata in ritardo del capo può causare sorprese di natura negativa. La sorpresa è un’emozione speciale e per lo scopo previsto. È un condotto o un interruttore che agisce solo per un momento e innesca immediatamente l’emozione successiva. Nel primo esempio è seguito dalla gioia, e nel secondo forse da irritazione, imbarazzo, senso di colpa o rabbia.

Emozioni basate su esperienze negative:

La tristezza si presenta in molte forme, che vanno dalla lieve tristezza alla profonda sofferenza. Queste emozioni accompagnano la perdita, spesso associate a sentimenti di dolore.

La rabbia non è meno sfaccettata. Fastidio, irritazione, rabbia, rabbia: sono tutte diverse varianti di rabbia, accompagnate da eloquenti espressioni facciali che vengono lette a colpo d’occhio. Rompere l’abitudine di arrabbiarsi è inefficace. Invece, dobbiamo trovare modi per esprimerlo in modo sicuro.

Anche il disgusto è un’emozione di base ed è accompagnato da espressioni facciali memorabili. Una leggera sensazione di disgusto si nota sul volto di chi prova questa emozione. Se il disgusto raggiunge l’apice del disgusto, le contrazioni mimiche si intensificano ancora di più.

Il disprezzo non è così chiaramente enfatizzato dalle espressioni facciali quanto dalla postura, dal girare la testa, dal mento sporgente. Una forma più lieve di disprezzo è il disprezzo. Questa è l’emozione più crudele, poiché è sempre diretta a una persona e mira a offenderla.

La paura è un sentimento familiare a molti. La paura viene proiettata sul corpo umano in una forma particolarmente intensa ed è accompagnata da un battito cardiaco accelerato, tremore degli arti e altre sensazioni fisiche.

La vergogna è un sentimento pesante che limita la spontaneità e la libertà dell’individuo. Una forte vergogna può paralizzare tutte le altre emozioni.

Il senso di colpa è un’emozione molto forte, generata da richieste eccessive su se stessi o manifestata in risposta a critiche dall’esterno. Se questa sensazione è patologica – una persona si sente in colpa per tutta la vita – allora le sue possibilità di crescita e sviluppo sono trascurabili. Puoi rinunciare all’abitudine di sentirti in colpa ogni volta in una terapia a lungo termine con uno psicologo.

L’abitudine di trattenere i sentimenti

L'abitudine di trattenere i sentimenti

Imparare a capire i tuoi sentimenti è sia semplice che difficile. Semplice – perché basta concentrarsi sulle proprie emozioni vissute al momento, capire cosa sta succedendo intorno, ascoltare e sentire in un determinato periodo di tempo per garantire il ritorno dell ‘”io” alla situazione “qui e adesso”.

Difficile per diversi motivi. In primo luogo, i pensieri su eventi imminenti o passati portano facilmente una persona fuori dal momento presente e la immergono in quelle esperienze che corrispondevano al passato o che sono attese in futuro. In secondo luogo, non tutti possono capire come si sente in questo momento, non può realizzare le proprie emozioni e, se sono negative, l’ignoranza o la sostituzione vengono a sostituire la comprensione. Per esempio. Se una persona non ha il permesso di arrabbiarsi – gli è stato detto fin dall’infanzia che solo le persone cattive si arrabbiano – dirà a se stessa che non si sente arrabbiata, che esagera il bisogno di arrabbiarsi o di mettersi sulla difensiva.

Questo comportamento può diventare un’abitudine. Porta alla perdita del contatto con se stessi. Una persona nota sempre più che i suoi pensieri, azioni e sentimenti non coincidono con la realtà e le esigenze personali. Di conseguenza, è deluso da se stesso, dalla vita e dagli altri.

Capire cosa sta succedendo esattamente nel tempo attuale sviluppa la capacità di gestire il proprio mondo emotivo, controllare l’irritazione, sbarazzarsi della paura, ridurre il grado di sofferenza, mantenere l’interesse, che alla fine porta alla conoscenza di sé e allo sviluppo delle qualità personali. La consapevolezza delle peculiarità e della varietà delle emozioni facilita la comprensione non solo di se stessi, ma anche degli altri, suggerisce come agire e cosa fare in condizioni specifiche.

Importanza delle emozioni per la salute mentale

Tutte le emozioni hanno il diritto di esistere. Tuttavia, se presti la stessa attenzione a ciascuno, il background emotivo sarà composto per il 20% da esperienze positive e per il 70% da esperienze negative. La sorpresa “si precipiterà” tra di loro, cercando di trasformare le emozioni negative in positive. La sorpresa “affronta” davvero questo compito e trasforma le emozioni di un segno in quelle opposte. Per esempio. Se il bambino sta piangendo, puoi sorprenderlo e lui riderà. Se qualcuno è arrabbiato, essere sorpresi aiuterà a eliminare la rabbia. Tale è la psicologia di una persona quando è in potere dei sentimenti.

Solo il 5% dell’area del cervello è responsabile di emozioni positive, mentre il 35% è responsabile di emozioni negative pronunciate e il 60% è neutrale. È importante che ogni persona espanda il proprio campo emotivo positivo, trovi motivi di gioia e interesse più spesso e riduca la percentuale di emozioni negative.

Perché una persona dovrebbe controllare le emozioniultima modifica: 2023-01-04T04:05:16+01:00da eldonis032

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