Anemia carenza di ferro e gravidanza

<img src='https://medaboutme.ru/upload/resized/640×426/iblock/4c0/zhelezodefitnaya_anemiya_i_beremennost.jpg =' swimmer alignleft 'width ='

Nello spettro generale delle malattie più spesso diagnosticate nelle donne durante la gravidanza, una delle posizioni principali è occupata da anemia da carenza di ferro. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, in vari periodi di portata con questa patologia, si scontrano fino all’80% delle future madri.

Perché l’anemia si verifica durante la gravidanza? Quanto è pericoloso questo stato per la salute di madre e bambino? Come riconoscere i sintomi della malattia e come viene eseguito il suo trattamento? L’indagine di MedaboutMe aiuterà a rispondere a queste e altre domande.

Che cos’è l’anemia di carenza di ferro?

L’anemia da carenza di ferro è una condizione causata da una carenza di ferro nell’organismo, un oligoelemento essenziale responsabile dell’emopoiesi e che partecipa attivamente ai processi redox, metabolici e immunologici. È la mancanza di ferro nel corpo che è spesso causa di stanchezza cronica, disturbi digestivi, indebolimento del sistema immunitario, sviluppo di malattie cardiovascolari e di altro tipo.

L’anemia da carenza di ferro è caratterizzata da una diminuzione della produzione di emoglobina da parte dell’organismo (un calo della concentrazione a 110 g / l e inferiore, a una velocità di 120-160 g / l per un adulto). La patologia è anche spesso accompagnata da una violazione della formazione di globuli rossi nel sangue – eritrociti. Ciascuno di questi fattori comporta inevitabilmente un deterioramento dell’apporto di ossigeno ai tessuti e, di conseguenza, l’emergere di problemi di salute umana.

Cause dell’anemia sideropenica durante la gravidanza

Lo sviluppo dell’anemia da carenza di ferro durante la gravidanza può essere innescato dai seguenti fattori:

  • Dieta squilibrata (mancanza di alimenti contenenti ferro nella dieta; mancanza di vitamine e oligoelementi che favoriscono l’assorbimento del ferro).
  • Processi infettivi e infiammatori cronici, intossicazioni.
  • Malattie del sistema genito-urinario (endometriosi, fibromi, aborti spontanei, mestruazioni abbondanti o anamnesi di sanguinamento uterino).
  • Patologie accompagnate da epistassi sistematiche.
  • Frequenti attacchi di vomito abbondante che si verificano sullo sfondo della tossicosi.
  • Piccoli intervalli tra le nascite, aumento del fabbisogno materno di ferro durante gravidanze multiple, ecc.

Anemia da carenza di ferro nelle donne in gravidanza: sintomi e segni

Anemia da carenza di ferro in gravidanza: sintomi e segni

L’anemia durante la gravidanza si manifesta con gli stessi sintomi di qualsiasi altra categoria di pazienti. Un certo numero di segni può segnalare lo sviluppo della malattia:

  • debolezza costante, stanchezza;
  • diminuzione della qualità della memoria e dell’attenzione;
  • pallore della pelle e delle mucose;
  • deterioramento della condizione della pelle, dei capelli e delle unghie; la comparsa di “zaed” agli angoli della bocca;
  • disturbi del sonno e/o dell’appetito;
  • mal di testa cronico, vertigini;
  • Sensazione di rumore o squillo nelle orecchie, tremoli di “mosche” davanti ai miei occhi;
  • Riduzione della pressione sanguigna (ipotensione);
  • Attacchi di battito cardiaco rapido, mancanza di respiro, svenimento.

La gravità delle manifestazioni dell’anemia di carenza di ferro, di regola, dipende dal grado di diminuzione dell’emoglobina nel sangue di una donna incinta. Pertanto, una forma lieve della malattia (livello di emoglobina 90-110 g/L) si verifica spesso asintomatica, il che complica significativamente la diagnosi tempestiva della patologia e, di conseguenza, può comportare lo sviluppo di complicanze della gravidanza.

Qual è il pericolo di anemia durante la gravidanza?

Le complicanze comuni dell’anemia di carenza di ferro nelle donne in gravidanza includono:

  • ipotensione, tossicosi, preeclampsia in una futura madre:
  • ipossia intrauterina cronica e ritardo della crescita intrauterina;
  • violazioni della struttura, localizzazione e attaccamento della placenta, insufficienza placentare;
  • interruzione spontanea della gravidanza (aborto spontaneo, parto prematuro);
  • morte fetale intrauterina;
  • anomalie dell’attività lavorativa; il verificarsi di sanguinamento in una donna, complicanze infettive e di altro tipo nel periodo postnatale.

Anemia sideropenica della gravidanza: diagnosi e trattamento

Anemia da carenza di ferro in gravidanza: diagnosi e trattamento

La diagnosi di “anemia da carenza di ferro” viene effettuata da un medico sulla base dei dati da lui ottenuti a seguito della raccolta di un’anamnesi, dell’esame del paziente e del superamento di questi ultimi speciali test di laboratorio. Le specifiche del trattamento e la durata del corso delle misure terapeutiche dipendono dalla gravità della malattia e dalle condizioni generali del corpo della futura mamma.

Con un lieve grado di anemia, a una donna incinta può essere raccomandata una dieta terapeutica, che prevede la formazione di una dieta a base di alimenti arricchiti con ferro e vitamine necessarie per il suo pieno assorbimento.

Se una donna incinta ha un’anemia di gravità moderata, la donna di solito assume preparazioni speciali contenenti ferro e multivitaminici oltre alla dieta antianemica.

Una grave forma di anemia in una donna incinta, a causa dell’elevato rischio per la salute della madre e del bambino associato a tale condizione, richiede il ricovero del paziente. Il complesso delle misure terapeutiche in questo caso include l’introduzione di ferro e vitamine sotto forma di iniezioni a una donna. Se c’è una reale minaccia per la vita della donna incinta o del feto, i medici possono prendere in considerazione la trasfusione di globuli rossi al paziente.

Successivamente, i preparati di ferro possono essere prescritti da un medico in stato di gravidanza in dosi profilattiche. I criteri principali per la scelta di un farmaco e il suo dosaggio ottimale per uno specialista sono la durata e le caratteristiche del corso della gravidanza, nonché la natura dell’alimentazione della futura mamma.

Importante! La comparsa di segni di anemia da carenza di ferro durante la gravidanza dovrebbe essere un segnale per una donna di consultare immediatamente un medico. Trascurare sintomi allarmanti, così come l’autosomministrazione di farmaci a una donna incinta, può portare a gravi complicazioni che rappresentano una minaccia per madre e figlio.

Anemia carenza di ferro e gravidanzaultima modifica: 2023-01-05T21:06:25+01:00da eldonis032

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.