Secondo gli esperti, la pressione sanguigna di una persona sale e scende circa ogni 10 secondi. Le opere dei singoli compositori, in particolare Giuseppe Verdi, coincidono con questo ritmo. Alcune opere e brani orchestrali normalizzano la pressione sanguigna, ma le canzoni pop e rap possono aumentarla.
E i ricercatori dell'Università La Sapienza di Roma hanno recentemente scoperto che la musica di Mozart ha un effetto positivo sul cervello. A quanto pare, attiva circuiti neurali importanti per le funzioni cognitive. Gli scienziati ritengono che la struttura razionale e complessa delle sonate del compositore assomigli all'organizzazione della corteccia cerebrale.