I chirurghi plastici della Zucker School of Medicine di Hofstra/Northwell hanno scoperto che le donne che hanno subito un lifting sono molto più ottimiste sui risultati rispetto all’intelligenza artificiale imparziale.

Secondo i medici, la domanda che più preoccupa i pazienti chirurghi plastici che vengono per un’operazione di lifting (lifting) è: “Quanto sembrerò più giovane?” Per rispondere con precisione a questa domanda, gli scienziati hanno utilizzato l’intelligenza artificiale: 4 diverse reti neurali convoluzionali addestrate per stimare l’età dalle fotografie del viso scattate prima e un anno dopo la procedura di lifting.

In totale, lo studio ha coinvolto 50 pazienti di chirurghi plastici sottoposti a procedura di lifting. L’età media dei partecipanti era di 58,7 anni. I pazienti stessi dovevano anche valutare il proprio aspetto e rispondere alle domande del test FACE-Q.

Tutte le reti neurali hanno determinato correttamente al 100% l’età dei pazienti al momento “prima della procedura”. Nella fotografia “dopo” della rete neurale, è stata notata una diminuzione dell’età di 4,3 anni. I pazienti stessi hanno contato il “ringiovanimento” per 6,7 anni.

Pertanto, tutte le donne hanno sopravvalutato l’effetto ottenuto durante la procedura di lifting. Gli scienziati sottolineano che tutti i soggetti erano molto soddisfatti dei risultati. E questa differenza di stime può essere spiegata dagli investimenti emotivi e finanziari delle donne.