Il deterioramento del benessere prima delle mestruazioni è familiare a molte donne. Ma non dovresti attribuire tutti i disturbi alla sindrome premestruale, perché a volte le malattie croniche si fanno sentire. Quali malattie possono manifestarsi nell’ultima fase del ciclo mestruale e cosa fare con le esacerbazioni, ha capito MedAboutMe.

Disturbo disforico premestruale

La sindrome premestruale si manifesta con dolore e gonfiore delle ghiandole mammarie, instabilità emotiva, comparsa di edema e gonfiore. Uno studio pubblicato su Current Opinion in Psychology mostra che un terzo delle donne sviluppa insonnia e altri disturbi del sonno durante il periodo premestruale. Tutti questi sintomi, ovviamente, causano qualche disagio.

Tuttavia, secondo il National Institutes of Health, il 3-8% delle donne in età fertile soffre di disturbo disforico premestruale (PMDD), che è caratterizzato da sintomi più gravi. Prima di tutto, questo riguarda la sfera emotiva: ci sono ansia, pianto, sbalzi d’umore improvvisi che influiscono sulla qualità della vita, del lavoro o dello studio. Inoltre, secondo il Journal of Psychiatric Practice, il 15% delle donne con PMDD ha riportato almeno un tentativo di suicidio.

PMDD è una condizione grave che richiede di per sé un trattamento. Ma è importante distinguerlo da un’esacerbazione dei disturbi d’ansia. I medici raccomandano di tenere un diario dell’umore e di monitorare il deterioramento delle proprie condizioni. E se i sintomi compaiono non solo prima delle mestruazioni, è necessario trattare la causa sottostante dei problemi emotivi.

Acne

La comparsa di eruzioni cutanee è uno dei sintomi più comuni della sindrome premestruale. Uno studio pubblicato sul Journal of Clinical and Aesthetic Dermatology mostra che nel 56% delle donne con acne la malattia peggiora 7-10 giorni prima dell’inizio delle mestruazioni.

Il deterioramento della condizione della pelle è associato a cambiamenti ormonali nella fase luteinica del ciclo mestruale, in particolare quanto segue:

• L’attività degli estrogeni diminuisce.
• Aumenta il livello di progesterone, che accelera la produzione di sebo.
• Aumenta la sintesi del testosterone, che aumenta anche l’attività delle ghiandole sebacee.

Sotto l’influenza di tali cambiamenti ormonali, la pelle diventa più grassa. In queste condizioni, il batterio P. acnes inizia a moltiplicarsi attivamente, causando l’acne.

Le donne con pelle problematica dovrebbero prestare maggiore attenzione all’igiene del viso prima delle mestruazioni, evitare l’uso di cosmetici irritanti (peeling e scrub), escludere i piatti piccanti dalla dieta e ridurre il numero di dessert.

Dermatite atopica

I medici dell’Università italiana di Verona hanno concluso che i cambiamenti ormonali prima delle mestruazioni influenzano anche il decorso della dermatite atopica. Lo studio ha coinvolto 87 pazienti con AD di età compresa tra 18 e 45 anni. Gli scienziati hanno scoperto che nelle donne con una forma grave della malattia prima delle mestruazioni, i sintomi della malattia peggiorano in modo significativo:

• L’area della pelle interessata è aumentata del 17,7%.
• 35,3% in più di prurito.

Inoltre, le donne hanno notato un deterioramento della qualità della vita sullo sfondo di tali sintomi. Allo stesso tempo, non è stata stabilita la relazione tra le esacerbazioni della pressione sanguigna e la presenza di sindrome premestruale o disturbo disforico premestruale.

Diabete

I cambiamenti nel background ormonale nella fase luteale possono influenzare le condizioni dei pazienti con diabete mellito. I salti di glucosio durante questo periodo sono causati da un aumento dei livelli di progesterone. Questo ormone aumenta la resistenza all’insulina, rendendo più difficile per i pazienti controllare la propria salute.

Le donne con diabete di tipo 1 sono particolarmente sensibili a tali cambiamenti. Pertanto, per i pazienti con questa diagnosi una settimana prima dell’inizio delle mestruazioni, è importante monitorare più attentamente i livelli di zucchero nel sangue e regolare il numero di iniezioni di insulina. Poiché la condizione è causata da cambiamenti ormonali, è impossibile influenzarla in modo significativo con la dieta o la routine quotidiana. Tuttavia, una corretta alimentazione in questi giorni ridurrà il rischio di sviluppare condizioni gravi, inclusa la chetoacidosi diabetica.

Asma

Un’altra malattia che spesso peggiora prima delle mestruazioni è l’asma. Secondo varie fonti, si osserva un aumento della frequenza delle convulsioni nel 40-57% delle donne e il 14% soffre di un significativo deterioramento della funzionalità polmonare. A differenza di altre malattie, l’asma bronchiale non si fa sentire una settimana, ma letteralmente pochi giorni prima e durante le mestruazioni.

Questa immagine è anche associata a cambiamenti nei livelli di progesterone. Nella fase luteale, la sua sintesi aumenta e, immediatamente prima delle mestruazioni, la concentrazione dell’ormone diminuisce drasticamente. Il progesterone favorisce il rilassamento della muscolatura liscia e, quando non è sufficiente, il rischio di spasmi delle vie aeree aumenta notevolmente.

Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), l’asma è più comune nelle donne (9,6% rispetto al 5,4% negli uomini). E gli ormoni svolgono un ruolo importante nello sviluppo della malattia. Ad esempio, uno studio pubblicato su Current Allergy and Asthma Reports mostra che gli estrogeni possono aumentare l’infiammazione delle vie aeree.

È importante che le donne con asma ricordino una possibile esacerbazione della malattia anche 4 giorni prima dell’inizio delle mestruazioni e riducano al minimo il rischio di sviluppare attacchi – escludere allergeni alimentari, non usare profumi con un forte odore e così via.

Altre malattie

Prima delle mestruazioni, la viscosità del sangue cambia e la sua coagulabilità diminuisce. Pertanto, in questo momento, aumenta il rischio di esacerbazione di malattie in cui il sanguinamento può svilupparsi. Gli organi pelvici sono particolarmente colpiti, poiché qui inizia a fluire più sangue. Ad esempio, prima delle mestruazioni, le emorroidi possono aggravarsi: prurito e dolore aumentano, compaiono spotting. Inoltre, nella fase luteale, i sintomi delle vene varicose della piccola pelvi peggiorano, in particolare il dolore nell’addome inferiore.

I cambiamenti ormonali influenzano la microflora della vagina. Pertanto, prima delle mestruazioni nelle donne, la candidosi può essere aggravata. Se le esacerbazioni si verificano frequentemente, dovresti assolutamente consultare un medico, anche se lo scarico scompare dopo le mestruazioni e non ti disturba nella prima metà del ciclo mestruale.

Puoi conoscere i possibili fallimenti del ciclo mestruale dall’articolo “Interruzioni del ciclo mestruale: sanguinamento, dolore, ritardo”.