Quando una relazione vacilla, può essere difficile rendersene conto. L’essenza umana cerca in ogni modo possibile di evitare emozioni spiacevoli, eventuali cambiamenti improvvisi nella vita, anche quando riguardano connessioni obsolete. Ci sono molte coppie in cui le persone sono diventate a lungo estranee l’una all’altra. In una relazione del genere, i partner interagiscono “sulla macchina”, perché stare insieme è familiare e conveniente per loro. Possono anche soffrire, ma avere ancora paura di porre fine a un’unione già disgustosa. E succede anche che tra gli innamorati regni la passione, ma la comunicazione tra loro non dà loro soddisfazione precoce ed è accompagnata da un costante disagio.

Come prendere la decisione giusta? Vale la pena rompere l’unione o no? In effetti, tutto è molto semplice. Devi solo guardare le circostanze in modo obiettivo e affrontare la verità! Ci sono una serie di segni ben definiti, dato il quale è possibile prevedere se la relazione ha una possibilità di sviluppo di successo o se è un vicolo cieco. Considera i fattori principali, la cui presenza nella vita di una coppia suggerisce che la felicità non può essere restituita.

Comunicazione in coppia: insieme ci si annoia

Quando siete insieme, non succede niente tra di voi. Senti la solitudine e una totale mancanza di comunità con un partner (a parte il passato, che, di fatto, ti tiene vicino). In tali coppie, le persone di solito sopprimono le proprie emozioni e tendono a comunicare con estranei più spesso, senza prestare attenzione l’una all’altra. Possono incontrare amici insieme, visitare posti nuovi, ma non parlare mai di argomenti interessanti. Le conversazioni domestiche si riducono a una discussione sulla vita quotidiana, ma niente di più. Anche essere soli l’uno con l’altro è doloroso per loro. Provano sentimenti spiacevoli e irritabilità irragionevole (a prima vista).

Evitare il contatto tattile nelle relazioni

L’unione, si potrebbe dire, è condannata se tu e il tuo partner non vi abbracciate nemmeno durante una riunione, non vi tenete mai per mano e il rapporto sessuale è diventato raro o è completamente scomparso. Tutto questo, ovviamente, viene fatto inconsciamente. Non hai proprio voglia di toccarti. I tentativi di stabilire un contatto non portano risultati e provocano emozioni spiacevoli. L’irritazione è spesso attribuita alla mancanza di umore o alla stanchezza.

Ti è diventato chiaro che sei guidato dalla paura del vuoto

A volte una persona ha paura persino di pensare di rompere una relazione, perché presume che nessuno avrà bisogno, non sarà in grado di ritrovare l’amore. Sì, e un partner può minare notevolmente l’autostima e la fiducia in se stesso criticando l’aspetto e le abitudini della sua passione, usando il ridicolo e aspri rimproveri. Soprattutto spesso la paura di non essere reclamati perseguita coloro che hanno perso i genitori in tenera età (morte, divorzio) o hanno un complesso di inferiorità. In tali casi, l’individuo sviluppa un “meccanismo di difesa” della psiche: cerca di non pensare a quanto sia cattivo, triste e solo in una coppia, e allontana i cattivi pensieri, escludendo la possibilità di prendere una decisione tanto necessaria lasciare.

Litigi costanti ed espressione maleducata di emozioni spiacevoli

Scandali e faide diventano rituali abituali che completano le conversazioni mattutine, pranzi e serali. Allo stesso tempo, nessuno vuole scendere a compromessi o riconciliarsi. Stranamente, i partner stessi non sempre comprendono la vera ragione di un simile atteggiamento reciproco. Di solito è associato a scoppi di irragionevole gelosia, rabbia o persino insulti reciproci. Le persone potrebbero non rendersi pienamente conto di non essere più interessate a mantenere la connessione esistente, ma le loro manifestazioni esterne lo indicheranno solo.

Amore improvviso per la solitudine

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Hai notato che ti senti bene solo quando non c’è nessuno in giro? Una netta comparsa in una persona di una tendenza a un passatempo solitario segna sempre una fase di transizione quando (consapevolmente o meno) cerca di comprendere le circostanze che si sono sviluppate nella sua vita. Se la comunicazione con una passione ha cominciato ad assomigliare all’inferno e sei arrivato alla conclusione che riposi solo in un sogno, quando non senti la voce del partner, molto probabilmente la tua psiche suggerisce l’unica decisione giusta …

I piani per la vita chiaramente non coincidono

Le persone che si amano veramente guardano sempre nella stessa direzione. In una coppia dove non c’è intimità spirituale e comunità, i partner penseranno per lo più solo a se stessi; i loro piani significativi per la vita divergeranno. Ad esempio, lei vuole bambini, una famiglia unita e un animale domestico amichevole, e lui si concentra esclusivamente su un avanzamento di carriera di successo, viaggiare per il mondo e completa libertà di azione. Una coppia del genere è semplicemente destinata a separarsi, anche se la relazione esternamente sembra equilibrata e la comunicazione è interessante. Non ora, ma in seguito i loro obiettivi di vita chiave richiederanno la loro attuazione. E poi il divario è inevitabile!

Uno dei partner si vergogna della sua passione

Una persona può tranquillamente interrompere le relazioni se sono durate abbastanza a lungo, ma il partner non osa ancora presentarlo alla sua famiglia e ai suoi migliori amici, o (peggio ancora) con vari pretesti, evita attacchi congiunti nei luoghi pubblici. Potrebbe dire che non gli piace mostrare sentimenti in pubblico o che ora non è il momento giusto. In effetti, semplicemente non è sicuro del suo atteggiamento nei confronti del prescelto, sente inconsciamente che l’attuale passione non può competere con lui.

Il precedente partner dell’amato reclama costantemente il tuo posto

Ad un certo punto, ti rendi conto che l’ex prescelto della persona amata sta attivamente mettendo radici nella tua relazione, riconquistando con successo le posizioni una volta perse. Il tuo partner non cerca di isolarsi dalla comunicazione con una precedente passione, al contrario:

• si precipita ad aiutarla alla prima chiamata (“Siamo rimasti amici!”, “Quest’uomo ha bisogno di aiuto!”);
• la incontra occasionalmente “casualmente” in compagnia di amici comuni;
• risponde o telefona a lei, cercando di nasconderti questo fatto.

Questo tipo di comportamento da parte di una persona cara non solo provoca emozioni estremamente negative, ma è anche una prova diretta che non rispetta né te né i tuoi sentimenti. Inoltre, è davvero interessato alla persona con cui una volta ha avuto una relazione e sta seriamente pensando di rompere la sua attuale relazione. L’interesse di un uomo per un’altra donna mostra che è aperto a nuove relazioni, e viceversa: una donna che mostra un marcato interesse per altri uomini non apprezza l’unione esistente e, se si presenta l’occasione, la interromperà facilmente.

Vale la pena notare che le persone moralmente deboli e le personalità senza scrupoli hanno paura di fare “passi verso l’ignoto”, e quindi cercano una nuova passione senza interrompere il legame con un partner già non amato. Se ne vanno solo sicuri di aver preparato bene il terreno per se stessi per un’ulteriore vita di successo.

L’unione si basa sulla pietà

In questo caso, uno dei partner è spinto dalla pietà per l’altro. “Beh, come posso andarmene? Lui (lei) sarà perso senza di me! – si lamenta una persona coscienziosa, dimenticando che questa unione rende entrambi infelici. Il “Leader” soffre di reclusione in coppia, mancanza di sentimenti reciproci, e il “Seguace” non può raggiungere un nuovo livello di maturità personale e ritrovare se stesso, pur continuando a essere sotto la calda ala di un prescelto premuroso.

C’è un’aggressione in una coppia

Non importa quanto sia grave la lite tra i partner, è inaccettabile usare i pugni. Se è successo che il prescelto ha alzato la mano contro di te, non dovresti rassicurarti che ciò non accadrà più. Prima o poi accadrà di nuovo, non importa quanto l’autore del reato ti convinca del contrario. Il fatto è che tale comportamento non è affatto un “offuscamento” spontaneo causato da forti emozioni, ma una manifestazione di tratti di personalità esistenti e radicati che possono “assopire” a lungo o essere deliberatamente soppressi da una persona, ma uscire sotto condizioni avverse. La violenza fisica è “l’ultima risorsa”; un atto che viene commesso in assenza di argomenti, sulla base della pura rabbia. La lotta è usata dai nevrotici (come un modo di autoaffermazione), così come dalle persone esauste in crisi isteriche, che capiscono che la vera fine della relazione è arrivata.