Oggi, le patologie del cuore o dei vasi sanguigni sono uno dei leader nella struttura della morbilità e della mortalità. Ma molte persone non si rendono conto dei pericoli di queste malattie fino a quando non si trovano faccia a faccia con i loro pericolosi sintomi o complicazioni improvvise. La maggior parte della popolazione crede che se la pressione è relativamente normale, non è necessario assumere costantemente pillole, prendendole solo quando aumenta. Non molte persone si preoccupano di controllare i loro livelli di colesterolo e lipidi plasmatici regolando la loro dieta cambiando il rapporto tra grassi buoni e grassi cattivi in essa contenuti. E non tutti i pazienti, anche dopo aver appreso della presenza di gravi patologie cardiache e ipertensione, hanno fretta di abbandonare cattive abitudini come fumare o bere alcolici, per riconsiderare il proprio stile di vita.
Patologie del cuore: congenite e acquisite
Tutte le patologie del cuore possono essere divise in due grandi gruppi: si tratta di malattie congenite e anomalie acquisite nella struttura e nel funzionamento dell'organo. Per qualche ragione, la maggior parte dei pazienti crede che i difetti cardiaci siano pericolosi (soprattutto congeniti), ma altre malattie non sono così gravi. Sebbene la percentuale di difetti nella struttura complessiva della morbilità non sia così ampia, rispetto alle lesioni ischemiche, alle malattie infettive, tossiche e di altro tipo.
Se chiedi alle persone di mezza età la domanda "Quanto spesso controlli il tuo cuore?", Più della metà di loro dirà di non averlo mai fatto o di essersi occasionalmente sottoposto a un ECG o ad un'ecografia del cuore. Se, tuttavia, per esaminare uomini dopo 30-35 anni e donne dopo 40-45 anni, molti di loro possono rivelare gravi deviazioni nel livello di pressione, e il loro cuore stesso soffre in modo significativo, il che crea i prerequisiti per complicazioni così terribili come il cuore attacco e colpo.
Nel frattempo, le patologie del cuore e le lesioni vascolari, l'ipertensione e la malattia coronarica sono tra le principali cause di morte prematura e improvvisa in un'età relativamente abile e giovane.
Quali sono i pericoli delle malattie cardiache
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Anche se oggi, dal 2010, la mortalità per malattie cardiovascolari ha raggiunto i suoi livelli più bassi, i numeri rimangono comunque spaventosi. Secondo gli esperti, nel 2017 le malattie cardiache e le sue complicanze hanno causato la morte di 858.000 persone. Questo è il 5% in meno rispetto all'anno precedente, ma comunque questa è la popolazione media di una grande città.
Il tasso di mortalità per malattie cardiache in Russia è diminuito ed è di 585 casi ogni 100.000 abitanti. Ma in generale, circa il 47% dei decessi oggi è dovuto a queste malattie, il che è molto allarmante. Grazie alle misure preventive e al lavoro educativo, dal 2010 la mortalità per ictus si è ridotta del 25% e quella per infarto miocardico del 14%. Si stanno sviluppando attivamente nuove tecniche che consentono il trattamento di gravi malattie cardiache, ma è grande anche il ruolo dei pazienti stessi, che devono prendersi cura della propria salute.
Secondo i sondaggi tra le persone di età compresa tra 30 e 40 anni, il 74% dei partecipanti non ha paura di morire per malattie cardiache. Sebbene sappiano che gli eventi cardiovascolari uccidono le persone, credono che "non succederà a me".
Pillole per la prevenzione: ce ne sono?
I medici affermano che non esiste una pillola magica per proteggere una persona dalle patologie cardiache se non mangia razionalmente, si muove poco e ha cattive abitudini che minano la salute.
Circa il 60% delle persone intervistate ritiene che pillole, vitamine e integratori pubblicizzati in TV abbiano un effetto positivo sulla salute del cuore, ma non è così. Sfortunatamente, non esiste una vitamina o un minerale magico che protegga il cuore da tutte le influenze negative. Gli integratori minerali e vitaminici sono necessari per promuovere la salute generale, ma da soli non sono sufficienti per proteggere il miocardio. Invece di fare affidamento sulle pillole, gli esperti suggeriscono di ottenere vitamine e sostanze nutritive da una dieta completa ed equilibrata.
Grassi buoni e grassi cattivi: integratori di acidi omega
Per molti anni c'è stato un dibattito sul ruolo dei grassi nella nutrizione e sul loro impatto sulla salute vascolare e cardiaca. È stato dimostrato l'impatto negativo sia dell'eccesso di grasso nella dieta sia del danno di una dieta povera di grassi. Pertanto, oggi si consiglia di limitare, ma non escludere del tutto, i grassi animali dal cibo, nonché di consumare una quantità sufficiente di oli vegetali.
Anche l'olio di pesce non è l'ideale, sebbene prenderlo per prevenire problemi al cuore e alla pressione sanguigna, anche la circolazione sanguigna nel cervello è popolare oggi.
Gli esperti affermano che l'uso diffuso dell'olio di pesce a scopo preventivo non è molto efficace nella prevenzione delle malattie cardiache se assunto a piccole dosi. Mentre l'integrazione di olio di pesce ha dimostrato in alcuni studi di aiutare a ridurre i livelli di trigliceridi plasmatici (grassi cattivi), una persona dovrebbe consumare quotidianamente alte dosi del composto per sperimentare questo effetto. Le persone che seguono queste linee guida segnalano l'odore del corpo e l'aumento della sudorazione come effetto collaterale.
I cambiamenti dello stile di vita sono fondamentali: rompere le cattive abitudini
Molti pazienti, anche se sono a rischio, non adottano alcuna misura attiva per prevenire le malattie cardiache. Molti semplicemente non sanno cosa possono fare per la prevenzione. I medici raccomandano di iniziare con la lotta contro le cattive abitudini: fumare e bere alcolici. Quindi il fumo, in quanto cattiva abitudine, è pericoloso non solo per il fumatore stesso, ma anche per le persone intorno a lui che inalano fumo velenoso. È importante non solo abbandonare le cattive abitudini, ma anche liberarsi dal fumo passivo. Altrettanto importante è il rifiuto di cattive abitudini come bere alcolici e caffè in eccesso, che influiscono negativamente sulla salute del cuore e dei vasi sanguigni.
Anche una dieta sana a basso contenuto di sodio e un regolare esercizio fisico sono importanti. Gli esperti sottolineano che anche l'identificazione dei fattori di rischio nello studio del medico e l'assunzione di tutti i farmaci raccomandati sono obbligatori.
I segni di malattie cardiache non sono sempre evidenti
Sì, i classici sintomi di dolore toracico, ipertensione e mancanza di respiro possono essere indicatori di malattie cardiache. Ma anche stanchezza insolita, disturbi del sonno, dolore alla mascella, mal di schiena e nausea possono essere segni di malattie cardiache. Dovresti discutere di questi sintomi con il tuo medico.
Una storia familiare di malattie cardiache rende una persona più a rischio. L'ereditarietà sfavorevole, il lato genetico delle patologie cardiovascolari sono difficili da comprendere: patologie simili potrebbero non comparire sempre, ma il rischio in presenza di questi fattori di rischio è molto più elevato che in altre persone. È importante valutare la salute del cuore di tutti i membri della famiglia e condividere queste informazioni con il proprio medico. Se la famiglia ha malattie cardiache o morti per ictus, attacchi di cuore, questo dà più motivi per intensificare i propri sforzi in relazione al mantenimento di uno stile di vita sano al fine di prevenire o ritardare l'insorgenza della malattia.