Una condizione patologica in cui i reni subiscono alterazioni ischemiche sullo sfondo di un ridotto afflusso di sangue è chiamata nefropatia ischemica. Tale malattia si verifica abbastanza spesso ed è accompagnata dall’inibizione dell’attività funzionale del sistema urinario fino all’insufficienza renale cronica. Lo sviluppo di questa patologia è dovuto a problemi primari da parte dei vasi, a seguito dei quali il sangue cessa di fluire nei tessuti renali. La prognosi per questo processo patologico dipende direttamente dallo stadio in cui è stato rilevato. Oltre all’insufficienza renale cronica, la nefropatia ischemica può essere complicata da insufficienza renale acuta rapidamente progressiva, necrosi del tessuto renale e disturbi del sistema cardiovascolare.
Non ci sono informazioni esatte su quanto sia comune la nefropatia ischemica nella popolazione. Tuttavia, è noto che ogni anno un numero molto elevato di persone si rivolge alle istituzioni mediche per questo problema. Si nota che molto spesso una tale malattia è affrontata da persone di età superiore ai cinquant’anni. Tuttavia, è anche impossibile escludere la possibilità dello sviluppo di questa patologia nella fascia di età più giovane. Vale la pena notare che la nefropatia ischemica tra i neonati è considerata un’unità nosologica separata.
Come abbiamo già detto, un tale processo patologico si verifica a causa del fatto che i reni cessano di ricevere la quantità di sangue richiesta. Nella stragrande maggioranza dei casi, le placche aterosclerotiche localizzate nei vasi renali portano a questo. Contribuiscono al restringimento del lume delle strutture vascolari e all’interruzione del movimento del sangue attraverso di esse. Spesso, con questa malattia, si trovano anche placche di colesterolo nell’aorta addominale.
Separatamente, vale la pena ricordare che a volte lo sviluppo di questa malattia si basa su vari processi autoimmuni che portano al danno infiammatorio della parete vascolare e alla successiva interruzione del flusso sanguigno. In rari casi, la nefropatia ischemica è causata da un improvviso spasmo vascolare. Allo stesso tempo, è accompagnato da cambiamenti patologici rapidamente progressivi nei reni. Lo spasmo vascolare improvviso è causato da condizioni di shock, improvvisa perdita di liquidi e così via.
Si è notato che il più delle volte la nefropatia ischemica viene rilevata nelle persone che soffrono di obesità. Un altro importante fattore predisponente è il diabete. Inoltre, esiste una certa predisposizione ereditaria al verificarsi di questo processo patologico.
La classificazione della nefropatia ischemica comprende le sue tre varianti principali: torpida, rapidamente progressiva e acuta. Nella stragrande maggioranza dei casi esiste una variante torpida, chiamata anche pigra. È caratterizzato da cambiamenti lentamente progressivi nei reni, che inizialmente non sono accompagnati da alcuna manifestazione clinica. Con una variante rapidamente progressiva, i disturbi ischemici aumentano rapidamente e in breve tempo portano alla formazione di insufficienza renale cronica. Spesso sono accompagnati da molteplici focolai necrotici nei tessuti renali. La variante acuta ha il decorso più grave. Di norma, diventa la causa dell’insufficienza renale acuta.
Il meccanismo di sviluppo della nefropatia ischemica è rappresentato dalla riduzione primaria del volume del sangue in arrivo e, di conseguenza, una diminuzione del volume di ossigeno e sostanze nutritive. Sullo sfondo dei cambiamenti, i nefroni sono sottoposti a processi distrofici e quindi necrotici. Al posto dei nefroni morti, si formano focolai di tessuto connettivo, a seguito dei quali i reni cessano di funzionare pienamente.
Sintomi con nefropatia ischemica
Come abbiamo già detto, molto spesso una tale patologia non è stata accompagnata da alcun sintomo per molto tempo. Le prime manifestazioni cliniche si verificano già quando il volume del tessuto renale funzionante è significativamente diminuito. Nelle fasi iniziali, si uniscono le lamentele per ridurre il volume delle urine secrete e aumentare l’impulso di urinare di notte. All’esame, si può scoprire che il viso e gli arti inferiori del paziente sono gonfi. A volte vengono rilevati un aumento della debolezza e la riduzione delle prestazioni.
Man mano che il processo patologico avanza, i sintomi indicano insufficienza renale cronica. I problemi con la funzione urinaria diventano più pronunciati e il gonfiore continua a crescere. Inoltre, l’aspetto dell’odore di ammoniaca si trova dalla bocca. Spesso il quadro clinico è integrato da una diminuzione del tono muscolare e da una violazione del ritmo cardiaco. Nelle ultime fasi, l’urina praticamente smette di distinguersi. Il suo volume totale non supera i cinquanta millilitri al giorno. Questo momento è un’indicazione per un pronto soccorso per l’emodialisi.
Con una variante fulminante, i sintomi di cui sopra progrediscono molto più velocemente. Senza dubbio, la sindrome del dolore localizzata nella regione lombare si unisce. L’esito di questa opzione può anche essere l’insufficienza renale acuta.
Diagnosi e cura delle malattie
La diagnosi di questa malattia inizia con un esame obiettivo, un esame delle urine generale e un esame del sangue biochimico. Vengono mostrati anche il test di Zimnitsky e il test di Rehberg. Dei metodi strumentali vengono utilizzati ultrasuoni, ecografia Doppler, urografia escretoria e angiografia.
Il trattamento per tale danno renale può essere sia conservativo che chirurgico. Dei farmaci utilizzati ci sono farmaci ipolipemizzanti, farmaci volti ad abbassare la pressione sanguigna e molto altro. Parallelamente, è necessario ripristinare l’equilibrio elettrolitico nel corpo. Tuttavia, con una variante rapidamente progressiva o acuta, si raccomanda la chirurgia.
Prevenzione dell’ischemia renale
Per prevenire la nefropatia ischemica, tutti i fattori che contribuiscono allo sviluppo dell’aterosclerosi dovrebbero essere eliminati. A tal fine si consiglia di mangiare bene, combattere il sovrappeso e monitorare anche il livello dei lipidi nel sangue.