Salute e Bellezza

Come aiutare i bambini con relazioni pericolose nella squadra


Bullismo (dall'inglese "bully" - mock, bully) - una relazione che coinvolge il bullismo di una o più persone sulla vittima. Le ragioni possono essere molte: aspetto, comportamento o altri motivi che non sono sempre chiari agli altri. Il bullismo si basa su un motivo principale che determina tutti gli altri: il desiderio di autoaffermazione di bambini o adulti. Il problema principale delle vittime di bullismo scolastico è la riluttanza a chiedere aiuto a genitori o insegnanti.

Il bullismo è una relazione malsana e pericolosa all'interno del team scolastico

Relazioni malsane e pericolose, chiamate "bullismo" o bullismo, sono esistite nei team quasi sempre e in tutti i paesi. Sono considerati uno dei problemi più gravi, che portano a conseguenze tristi e disastrose per la psiche di un bambino o di un adolescente. Le moderne forme di bullismo stanno diventando sempre più sofisticate: alle percosse e alle prese in giro a scuola si aggiungono bullismo e insulti sui social network, il cosiddetto "cyberbullismo".

Spesso i bambini vittime di bullismo non vogliono chiedere aiuto agli adulti. Ciò accade per diversi motivi: hanno paura di turbarli, di non essere ascoltati o lamentarsi è considerato una cattiva forma, poiché ciò potrebbe aggravare la loro situazione già pericolosa. Le tristi conseguenze delle relazioni conflittuali nella comunità scolastica sono note a molti.

Il bullismo non è sempre iniziato da bambini e adolescenti provenienti da famiglie disfunzionali. Le vittime di relazioni conflittuali con i compagni di classe si trovano sia in prestigiose istituzioni educative che in scuole d'élite chiuse. Una delle caratteristiche della psicologia infantile e adolescenziale è l'importanza dell'opinione del collettivo. Pertanto, un gruppo di compagni di classe può individuare qualcuno che è in qualche modo diverso da loro e prenderlo in giro.

La natura delle relazioni nella squadra scolastica è in gran parte determinata dagli adulti: il personale docente e il preside. Dove il bullismo non è incoraggiato e l'autorità dell'insegnante è piuttosto alta, ci sono molti meno tristi casi di bullismo.

Quali bambini sono vittime di bullismo?


La differenza tra un bambino e una squadra è la ragione più comune del bullismo. L'avvelenamento può essere dovuto a una serie di motivi: a causa dell'aspetto non standard, delle caratteristiche comportamentali, delle disabilità fisiche, di un'etnia diversa e molti altri. Una vittima del bullismo può essere sia un nuovo studente della classe sia uno studente eccellente che non sa come rispondere adeguatamente al ridicolo, al bullismo o alle battute umilianti. Un bambino o un adolescente la cui risposta al bullismo lo diverte è probabile che sia vittima di molteplici episodi di bullismo.

L'aggressore molto spesso diventa un bambino o un adolescente con tratti narcisistici. Spesso l'aggressore è circondato da un "seguito", due o tre compagni di classe che sentono la loro importanza solo quando l'aggressore viene localizzato.

La posizione della classe rispetto agli aggressori o alle vittime può essere diversa. Il team può osservare passivamente e non attribuire molta importanza agli episodi di bullismo. Ma possono distinguersi anche i difensori, che possono cercare di difendere la vittima del bullismo. Sfortunatamente, molti adolescenti hanno paura di agire come difensori a causa della loro mancanza di fiducia in se stessi e dell'incapacità di unirsi e dare un degno rifiuto agli aggressori.

È molto più facile per un bambino sopravvivere al bullismo e porre fine al bullismo se ha il sostegno di adulti significativi. Se i genitori attribuiscono una seria importanza al bullismo e non considerano il bambino colpevole di essere vittima di bullismo, gli forniranno pieno sostegno. Ma il bambino non è sempre pronto a chiedere aiuto agli adulti.

In che modo i genitori possono aiutare i loro figli in una situazione di bullismo scolastico?


Il bambino può nascondere il fatto del bullismo scolastico. Ma i genitori stessi possono indovinarlo dai seguenti segni:

  • lesioni - lividi, abrasioni, lividi, di cui il bambino parla con riluttanza o in modo non plausibile, ad esempio "è caduto";
  • cose danneggiate: libri di testo strappati o una borsa, attrezzature rotte;
  • disturbi o malattie reali o immaginari dovuti alla mancanza di voglia di andare a scuola;
  • umore depresso;
  • mancanza di voglia di mangiare o voglia di "cogliere" lo stress;
  • deterioramento del rendimento scolastico, perdita di interesse per l'apprendimento;
  • tentativi di "recupero" sotto forma di bullismo contro fratelli o sorelle minori.

Se gli adulti notano uno o più segnali di pericolo, dovrebbero assolutamente parlare con il bambino di ciò che sta accadendo a scuola. Anche le risposte evasive o la riluttanza a dirlo possono essere motivo di preoccupazione. Va ricordato che il bambino può avere paura di raccontare agli adulti episodi di bullismo, perché ha paura di farsi una reputazione come "furtivo" e di peggiorare la sua situazione.

Quando gli adulti si rendono conto che un bambino è vittima di bullismo, dovrebbero cercare di insegnargli alcune tecniche psicologiche che lo aiuteranno ad affrontare efficacemente il bullismo. Il senso dell'umorismo non è molto sviluppato negli adolescenti, ma può essere addestrato a lavorare su se stessi e quindi aiuterà a sconfiggere i trasgressori. Attività di fiducia in se stessi come sport, danza o altre attività permetteranno al bambino di fare nuove amicizie e cambiare il modo in cui si sente su se stesso.

Madri e padri dovrebbero essere consapevoli della situazione nella scuola. Se un bambino è vittima di bullismo, deve parlare con l'insegnante o il preside e discutere le misure per combattere il bullismo. In casi particolarmente gravi, è necessario raccogliere prove di bullismo e contattare le autorità educative superiori, nonché per l'assistenza legale.

Infine, se gli adulti sono convinti dell'atmosfera malsana della scuola e dell'incapacità di influenzarla, è necessario scegliere un'altra scuola per il bambino. Ma prima di cambiare scuola, bisogna condurre una sorta di "indagine", osservare insegnanti, classi, parlare con persone il cui figlio può anche studiare in una nuova scuola.

Il bullismo a scuola non è solo un "gioco infantile" come pensano alcuni adulti. È pericoloso non solo per l'autostima e la psiche della vittima, ma anche per gli altri, poiché la stessa vittima provocata può trasformarsi in un aggressore. In generale, la lotta al bullismo dovrebbe essere condotta non solo dagli scolari, ma anche dagli adulti: famiglie dei genitori, insegnanti, psicologi e avvocati.