Come proteggersi da una puntura di zecca

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Cos’è un morso di artropode?

Cos'è un morso di artropode?

Un morso è una ferita alla pelle umana combinata con reazioni tossiche e allergiche. È accompagnato da gonfiore, arrossamento, prurito e bruciore. I danni causati dagli insetti possono assumere la forma di piccoli arrossamenti della pelle, oppure ferite, arrossamenti e suppurazioni. Anche con un forte prurito, non è consigliabile pettinare il morso, poiché ciò può causare ancora più lesioni.

Di norma, le punture di zanzare, cimici o moscerini sono accompagnate da arrossamenti, pruriti e gonfiori minori. Gonfiore più pronunciato, accompagnato da dolore e bruciore, si verifica a seguito di danni provocati dalle punture di api, calabroni o vespe. Il danno cutaneo causato da una zecca è caratterizzato da arrossamento senza gonfiore.

Se non è possibile stabilire quale insetto ha morso una persona, le lesioni cutanee devono essere trattate e osservate con cura. Il pericolo maggiore per l’uomo è l’infezione portata dagli insetti, così come le larve che può deporre. Le lesioni cutanee possono essere trattate con unguenti speciali o farmaci antibatterici.

Morsi di zecca e sue conseguenze

La probabilità di ottenere una puntura di zecca aumenta in modo significativo nella stagione calda. Pertanto, dovresti prestare particolare attenzione a visitare foreste e parchi. Le malattie portate dalle zecche rappresentano un grave pericolo per l’uomo e gli animali.

La zecca è un artropode succhiatore di sangue che è più attivo da maggio a settembre. Le zecche sono in grado di aderire alla pelle in modo così impercettibile che una persona potrebbe non accorgersene per diversi giorni. Le aree più vulnerabili del corpo con pelle sottile e sensibile sono l’addome, la parte bassa della schiena, le ascelle e il torace.

Le conseguenze più pericolose di una puntura di zecca sono le seguenti:

  • encefalite da zecche. È un’infezione virale che colpisce il rivestimento del cervello o del midollo spinale. L’encefalite da zecche può essere fatale;
  • borreliosi. Questa malattia infettiva è pericolosa per persone e animali. Se non trattata, porta alla paralisi e poi alla morte;
  • tularemia. Malattia infettiva grave che porta a danni agli organi interni e alla morte.

L’encefalite e la borreliosi trasmesse da zecche sono le malattie più pericolose, i cui portatori possono essere zecche. L’encefalite da zecche, di norma, si manifesta dopo 4-14 giorni. Inoltre, la temperatura corporea del paziente sale a 38-39 gradi, c’è anche debolezza generale, perdita di appetito, nausea e vomito. Se non trattata, può verificarsi la paralisi e quindi la morte.

La borreliosi si manifesta con una lesione cutanea che si manifesta dopo 1-3 settimane, che viene facilmente scambiata per una reazione allergica. Sembra un cerchio rosso con un punto nel mezzo. In assenza di misure tempestive, il paziente avvia