Lo sviluppo dell'allergia alimentare avviene mediante il meccanismo di una reazione IgE-dipendente ed è caratterizzato da manifestazioni abbastanza rapide. Tuttavia, vengono costantemente rilevati anche gli anticorpi appartenenti alla classe IgG. La funzione di questi anticorpi rimane poco chiara, forse questo ruolo è in una reazione protettiva quando agiscono come anticorpi bloccanti.
La base fisiopatologica delle vere reazioni allergiche al cibo risiede nella risposta immunitaria del corpo a un incontro ripetuto con un allergene alimentare. Un allergene alimentare è solitamente inteso come una proteina che fa parte di un prodotto alimentare, a cui l'organismo può rispondere con la produzione di anticorpi e la produzione di sostanze attive che causano manifestazioni cliniche.
Il ruolo delle immunoglobuline IgE nello sviluppo delle reazioni allergiche
La sintesi delle immunoglobuline viene effettuata da cellule speciali appartenenti ai linfociti B. Queste cellule, dopo la maturazione, formano un pool di cosiddette plasmacellule in grado di produrre anticorpi. Le immunoglobuline della classe IgE circolano nel sangue in piccolissime quantità. Le immunoglobuline di questa classe possono contattare la membrana di un numero di cellule (mastociti e basofili). Se si verifica un contatto secondario con l'allergene, nel corpo umano si forma un complesso: l'immunoglobulina E e l'allergene in arrivo. Questo complesso, essendo fissato sulla superficie dei mastociti, favorisce il rilascio di composti attivi che sono mediatori dell'infiammazione. Queste sostanze includono la serotonina, un gruppo di prostaglandine, l'istamina. Il rilascio di queste sostanze dai mastociti contribuisce allo sviluppo di reazioni infiammatorie locali e generali, manifestandosi sotto forma di rinite, bronchite e asma. Una manifestazione estremamente indesiderabile di tali reazioni è lo sviluppo dell'anafilassi.
Un'allergia alimentare in una persona può svilupparsi a quasi tutte le sostanze che fanno parte del cibo. Attualmente, nella pratica di laboratorio, vengono utilizzati test per rilevare allergie alimentari a diverse centinaia di tipi di alimenti (più precisamente, a determinati allergeni alimentari).
Predisposizione ereditaria allo sviluppo di allergie alimentari
È impossibile non tener conto della predisposizione genetica nello sviluppo delle allergie alimentari. Si ritiene che se almeno uno dei genitori soffre di allergie, il bambino ha un rischio piuttosto elevato di sviluppare questa malattia.
Lo sviluppo di questo tipo di allergia è un processo che si forma quando si combinano determinati collegamenti. Ciò è dovuto alle peculiarità dell'immunità di ogni persona, che forma le reazioni di una maggiore risposta immunitaria, e alle peculiarità dell'apparato digerente. Dopo una serie di reazioni immunologiche, le sostanze alimentari possono acquisire proprietà allergeniche. Ciascuno di questi fattori può portare individualmente allo sviluppo di patologie, come l'infiammazione nell'intestino, senza manifestazioni allergiche. Ma solo il loro effetto complesso porterà alla comparsa di segni clinici di allergia alimentare.