Dieta di colecistite, prodotti pericolosi e sani

La colecistite si verifica in ogni decimo adulto. Per contenere l’infiammazione dei tessuti della cistifellea e alleviare i sintomi, si consiglia una dieta terapeutica. Parliamo di nutrizione per la colecistite: un elenco di prodotti. Cosa non vale la pena mangiare, ma cosa è necessario?

Regole nutrizionali di base

Con la colecistite, l’infiammazione inizia nei tessuti della cistifellea e può essere sia acuta che cronica. Un attacco acuto di colecistite è la seconda causa più comune di visite di emergenza ai reparti chirurgici dopo l’appendicite.

La diagnosi corretta è importante: ad esempio, i polipi della cistifellea, secondo il quadro clinico, si manifestano con sintomi simili alla colecistite acuta – dolore nell’ipocondrio destro.

Una delle cause principali della colecistite sono i disturbi alimentari. Tra coloro che soffrono di questa malattia, la maggior parte dei pazienti ha un certo grado di obesità.

Per questo motivo, una dieta terapeutica e preventiva è alla base di una terapia complessa, senza la quale i metodi medici non aiuteranno. Aderendo alle regole nutrizionali per la colecistite, l’elenco dei prodotti e i principi di lavorazione, non solo è possibile prevenire l’insorgenza della malattia o il passaggio da una forma acuta a una cronica, ma anche eliminare le recidive di esacerbazione.

I principi di base della nutrizione per la colecistite sono finalizzati a:

riducendo il carico complessivo sull’apparato digerente;
prevenire l’irritazione della cistifellea;
ottimizzazione della velocità e del volume della secrezione biliare;
normalizzazione della funzione contrattile dell’organo.

Nutrizione per colecistite, l’elenco dei prodotti si basa sulla dieta 5 (tabella n. 5 secondo Pevzner). Regole di base di questa dieta:

pasti da cinque volte al giorno, spesso e poco alla volta;
il volume giornaliero di cibo consumato non supera i 3,5 kg, alla volta – non più di 700 g;
l’alimentazione programmata, che aiuta a razionalizzare la produzione di bile “a tempo”, abituare l’apparato digerente al regime;
regime di assunzione: da 8 bicchieri di liquidi al giorno. È preferibile utilizzare acqua naturale, succhi diluiti, tisane, composte, bevande alla frutta, ecc.;
la dieta dovrebbe contenere 80-95 g di proteine al giorno, di cui il 50% sono proteine animali (carne magra, pollame, pesce);
non sono da escludere le proteine vegetali: secondo studi (Medicina Preventiva), il consumo di proteine vegetali riduce il rischio di infiammazione dei tessuti della cistifellea;
Inclusione di fibre: studi hanno dimostrato che un alto contenuto di fibre nella dieta è la prevenzione della colecistite e la sua esacerbazione riducendo la quantità di sedimento nella cistifellea e stimolando il flusso della bile;
la dieta quotidiana dovrebbe contenere 70-85 g di grassi, il 30% di origine vegetale;
la quantità di carboidrati – 300-350 g, carboidrati raffinati – non più di un terzo del volume totale;
lavorazione delicata dei prodotti: bollitura, cottura a bagnomaria;
cibi e bevande devono essere caldi oa temperatura ambiente, né freddi né caldi;

Colecistite acuta: cosa mangiare durante un attacco?

Nutrizione per colecistite: l’elenco dei prodotti non è solo limitato, con sintomi acuti (nausea e vomito, dolore nell’ipocondrio destro, febbre, amarezza in bocca, sudorazione), è escluso qualsiasi cibo solido.

Puoi bere acqua naturale, tè debole, succhi di frutta e bacche diluiti, decotti di rosa canina, tisane (su consiglio di un medico).

Quando la condizione migliora, si possono introdurre gradualmente pasti ridotti;

zuppe di purè in acqua o brodo vegetale di patate, riso;
purea di cereali liquidi – riso, farina d’avena;
gelatina;
cracker di pane bianco

Quando la condizione si stabilizza, vengono aggiunte proteine animali sotto forma di:

cottage di formaggio a basso contenuto di grassi;
souffle, purea di petto di pollo, vitello, conigli (bollire e tagliare a uno stato omogeneo o usare purea per alimenti per bambini).

Se l’immagine clinica migliora, dopo 5-7 giorni passano alla tabella n. 5.

che non puoi mangiare con colecistite cronica

Anche se non ci sono state esacerbazioni da molto tempo e la malattia nella fase di remissione, con una storia di colecistite, la scelta del cibo dovrebbe essere presa in modo responsabile per non causare deterioramento. La dieta dovrebbe avere prodotti con un alto valore nutrizionale e proprietà anti -infiammatorie e alcuni dei prodotti comuni dovrebbero essere evitati. È necessario escludere dalla nutrizione durante la colecistite:

cuocere cucina;
legumi;
prodotti trasformati (salumi, carne affumicata, pesce, pollame);
prodotti semilavorati e fast food;
cibi grassi, tra cui carni grasse, pesce, pollame, frutti di mare;
qualsiasi fungo;
cioccolato e dolciumi;
verdure in salamoia;
condimenti piccanti, salse e verdure che irritano le pareti dello stomaco: cipolle, aglio, ravanelli, ravanelli, ecc.;
cibi freddi e liquidi;
bevande gassate, compresa l’acqua;
caffè, alcool.

Cosa posso mangiare?

Una corretta alimentazione per la colecistite: l’elenco dei prodotti comprende:

pasticceria salata e pasta di segale, “grigia”, integrale;
grano saraceno, farina d’avena, riso;
pesce magro, carne, pollame, formaggi, ricotta;
uova (non fritte);
biscotti secchi – cracker, fette biscottate, crostini, ecc.;
verdure bollite, al forno, al vapore;
frutti e bacche neutri o dolci;
frutta secca sotto forma di marshmallow secchi o in composta, marmellata, gelatina di frutta;
prodotti a base di latte fermentato a basso contenuto di grassi;
oli vegetali non raffinati;
succhi appena spremuti nel dosaggio consigliato dal gastroenterologo (selezionato individualmente);
infusi di erbe, decotti di rosa canina – dopo aver consultato un medico;
tè debole – nero, verde, alle erbe.

Menu per la colecistite

Al di fuori delle riacutizzazioni, puoi utilizzare questo programma dietetico (pasto cinque volte al giorno).

Primo pasto mattutino a scelta:

Farina d’avena in acqua (non cereali “veloci”!) E frutta secca schiacciata o al vapore – 4 pezzi;
prodotto a base di latte fermentato naturale: varenets, latte cotto fermentato, yogurt e purea di frutta (2 cucchiai);
frittata al vapore (2 uova) con verdure bollite.

Il pranzo:

una tazza di tè debole e biscotti secchi;
brodo di rosa canina e gelatina di frutta e bacche (50 g);
succo di frutti non acidi.

Cene:

passata di verdura;
soufflé di pesce bianco e verdure cotte al vapore;
cotolette al vapore (petto di pollo, vitello) e purea di verdure (si possono usare patate senza burro).

Pomeriggio:

mela cotta e schiacciata con miele;
succo e ricotta morbida a basso contenuto di grassi;
yogurt e frutti di bosco dolci