Il fibroma interstiziale dell'utero è una condizione patologica diffusa. L'essenza di questa malattia è che nello spessore del miometrio si forma un neoplasia simile a un tumore, rappresentato da fibre di tessuto connettivo. Nelle prime fasi del suo sviluppo, un tale tumore spesso non è affatto accompagnato da manifestazioni cliniche. Tuttavia, man mano che cresce, inizia ad avere effetti di compressione sulle strutture anatomiche organizzate. In generale, questa patologia non è una ragione per il panico, ma richiede il più presto possibile cure mediche. Altrimenti, il fibroma interstiziale può essere complicato da processi necrotici, infezione secondaria, nascita prematura, aborti e così via.
Come sapete, l'utero è rappresentato da tre strati principali: l'endometrio interno, il miometrio medio e l'esterno. A proposito di fibroma interstiziale, intendiamo che il neoplasia è localizzato proprio nello spessore dello strato medio, che è anche chiamato muscolo. Molto spesso, questo tumore è rappresentato da un singolo nodo, le cui dimensioni provengono da diversi millimetri a due o tre centimetri. Tuttavia, in alcuni casi, il fibroma può raggiungere anche venti o più centimetri di diametro.
Di norma, questa malattia è rilevata nelle donne legate all'età riproduttiva. Un punto importante è che prima della pubertà, un tale processo patologico non viene mai formato. Secondo le statistiche, è la forma interstiziale del fibroma che è più comune. Rappresenta circa il settanta percento. In precedenza, abbiamo già detto che questo tumore, di norma, è rappresentato da un singolo nodo, ma a volte si trovano cluster nodali. A causa del fatto che il fibroma sta crescendo, l'utero aumenta in modo significativo di dimensioni. In questo caso, il tumore stesso può essere localizzato solo all'interno dello strato muscolare o germogliare nell'interno o nell'esterno. Vale la pena notare che il fibroma interstiziale viene rinato in un neoplasia maligno in non più dell'uno per cento dei casi.
Ad oggi, non è stato possibile stabilire le cause esatte dello sviluppo di questa malattia. Ci sono diverse teorie, nessuna delle quali è stata dimostrata al 100%. Si ritiene che un certo ruolo nel verificarsi di questa patologia sia svolto dalla predisposizione ereditaria. Altri fattori predisponenti includono l'assenza di gravidanze e parto entro i trent'anni, frequenti aborti nella storia, vari effetti traumatici, ad esempio il curettage diagnostico. A rischio per l'insorgenza di fibromi uterini interstiziali sono anche le donne che hanno usato la contraccezione ormonale in modo incontrollabile per lungo tempo. Anche i problemi esistenti da parte del sistema endocrino e le malattie infiammatorie degli organi ginecologici possono contribuire alla formazione di questo tumore.
Se consideriamo una tale patologia dal lato dei fattori predisponenti comuni che non sono associati al sistema riproduttivo, allora, prima di tutto, includono il sovrappeso. Spesso l'utero subisce particolari alterazioni in quelle donne che soffrono di ipertensione arteriosa, hanno vene varicose o sono spesso esposte a stress. Non è stato ancora possibile spiegare in modo affidabile la relazione del fibroma con queste condizioni.
Sintomi di fibromi uterini interstiziali
In precedenza, abbiamo già detto che con una piccola dimensione della neoplasia di solito non ci sono sintomi. In questo caso il fibroma viene scoperto per caso durante una visita ginecologica di routine o quando si contatta per un altro problema.
Con il progredire della malattia, ci sono lamentele di disturbi del ciclo mestruale. Vale la pena notare che molto spesso i primi sintomi compaiono solo quando il tumore ha raggiunto almeno cinque centimetri di diametro. Possono essere rappresentati da mestruazioni troppo lunghe e dolorose, nonché dalla presenza di sanguinamento aciclico. A causa dell'abbondante perdita di sangue mensile, una donna malata alla fine incontra l'anemia.
Un altro sintomo caratteristico è il dolore localizzato nell'addome inferiore. La sindrome del dolore ha un carattere tirante e si intensifica man mano che il tumore cresce. Spesso, con grandi neoplasie, si nota la compressione degli organi adiacenti con una violazione della loro attività funzionale. Da un punto di vista clinico, questo può manifestarsi con disturbi disurici, stitichezza e così via. Ciò crea condizioni favorevoli per l'infezione secondaria del sistema urinario con l'insorgenza di cistite o pielonefrite.
Diagnosi e cura delle malattie
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La diagnosi di questa malattia inizia con un esame ginecologico approfondito. Ti permette di identificare i cambiamenti strutturali caratteristici di questa malattia. Tuttavia, la dimensione della neoplasia può essere stimata solo mediante ultrasuoni. Viene anche mostrata l'isterosalpingoscopia ad ultrasuoni. In casi dubbi, può essere necessaria la tomografia computerizzata o la risonanza magnetica. Il piano di esame è spesso integrato da un curettage diagnostico separato o da una biopsia endometriale, seguita dall'istologia del materiale ottenuto.
Il trattamento dei fibromi uterini interstiziali inizia con misure conservative. Includono farmaci ormonali che aiutano a impedire la crescita del tumore. Tuttavia, il metodo più efficace è ancora la chirurgia. In questo caso, l'operazione può essere sia di conservazione dell'organo che radicale.
Prevenzione dei fibromi uterini interstiziali
Per prevenire lo sviluppo di fibromi, l'aborto dovrebbe essere evitato, le malattie infiammatorie esistenti del sistema riproduttivo dovrebbero essere trattate in modo tempestivo e sottoporsi sistematicamente a esami di routine da parte di un ginecologo.