Salute e Bellezza

Grasso di tutti i colori dell'arcobaleno


Chi risponderà alla domanda: di che colore è il grasso nel corpo umano? Di norma, tutti credono che il tessuto adiposo umano sia bianco. Alcune persone sanno che nel processo di formazione intrauterina di un bambino si forma anche uno speciale grasso bruno, che scompare dopo la nascita. Per molto tempo, gli scienziati hanno aderito alla stessa opinione. Tuttavia, non molto tempo fa si è scoperto che il grasso bruno è presente anche negli adulti e, inoltre, è stato scoperto un nuovo tipo di grasso: il beige. Quindi di che colore sono i tessuti adiposi, qual è la loro differenza e ci sono prospettive pratiche per tali studi? Si scopre che ci sono molte prospettive e il portale MedAboutMe ne parla oggi.

La differenza tra grasso e grasso: una storia di scoperte scientifiche


Per molto tempo, gli scienziati hanno creduto che gli esseri umani avessero solo due tipi di tessuto adiposo: bianco e marrone. Inoltre, il grasso bruno si forma in un bambino durante lo sviluppo fetale e scompare all'età di due mesi. Dopo questo punto, ci sono solo cellule adipose bianche nel corpo.

Le scoperte sono iniziate con la scoperta delle cellule di grasso bruno nel corpo degli adulti. Non sono così comuni come quelli bianchi: ci sono fino a 200 globuli bianchi per cellula di adipocita bruno. Gli adipociti bruni si trovano negli stessi punti dei neonati: nella parte superiore del torace (intorno al collo, vicino alla colonna vertebrale, tra le scapole e nella regione del cuore). Inoltre, le donne, come si è scoperto, hanno più cellule di grasso bruno rispetto agli uomini.

Qual è la differenza tra questi tipi di tessuto adiposo? Certo, non solo a colori. Il grasso bruno e quello bianco hanno funzioni diverse, diversi livelli di lipidi e diverse strutture cellulari: una grande “goccia di grasso” o tante piccole. Il grasso bruno è responsabile della termogenesi: una speciale proteina nella sua composizione aiuta a bruciare attivamente i lipidi (e il grasso bianco in pratica li accumula solo) e rilascia calore. Ecco perché è vitale per i bambini sia prima della nascita che subito dopo. Il loro meccanismo di termoregolazione è imperfetto e gli adipociti bruni aiutano i bambini a riscaldarsi, rilasciando energia per un'attività vigorosa lungo il percorso. Nel corpo di un neonato, il grasso bruno rappresenta fino al 5% del peso corporeo, ovvero circa 150 g.

Allo stesso scopo, ad esempio, il grasso bruno si accumula negli organismi degli animali che vanno in letargo in inverno: rilascia calore, “riscaldando” l'animale dall'interno. Inoltre, le persone che trascorrono più tempo a basse temperature hanno anche più grasso bruno.

Un esperimento condotto dal National Institutes of Health statunitense conferma questi dati. Per 4 mesi i soggetti (giovani sani) hanno dormito mantenendo la temperatura dell'aria a vari livelli. La temperatura di comfort di base è stata presa a 24°C, abbassata a 19°C il mese successivo, quindi è tornata a un livello confortevole per un mese e nella fase finale è aumentata a quasi 28°C. Durante l'esperimento, i volontari hanno mangiato un apporto calorico fisso e hanno vissuto una vita normale. I risultati hanno mostrato che durante un mese di sonno a una temperatura di circa 18 ° C, la quantità di grasso bruno nei corpi dei volontari sperimentali è aumentata di 2 volte e si è verificato anche un miglioramento della sensibilità all'insulina. È interessante notare che un aumento della temperatura a 28 ° C ha riportato tutti gli indicatori al livello precedente.

Le capacità di rilascio di calore del grasso bruno sono state confermate dai ricercatori: è risultato essere il consumatore più attivo di glucosio nel corpo, subito dopo il cervello e i tessuti muscolari. 100 grammi di grasso bruno possono fornire fino al 20% di tutta l'energia consumata da un adulto che pesa 70 chilogrammi durante il giorno!

Marrone, bianco e beige: un nuovo colore nella palette


Sembrerebbe che dopo la scoperta del grasso bruno e delle sue incredibili proprietà, non si potesse aspettare notizie globali sulle cellule adipose. Il corpo umano è stato studiato con vari metodi per più di un millennio.

Ma nel 2012 gli scienziati hanno scoperto che le cellule adipose non si limitano a due colori: l'ipotesi di una forma cellulare intermedia, fatta da un gruppo scientifico guidato da Bruce Spiegelman (Bruce Spiegelman), è stata pienamente confermata dai ricercatori del Dana-Farber Cancer Institute , Boston, Stati Uniti. I globuli bianchi si trasformano in beige e già beige in marrone. Allo stesso tempo, i ricercatori dello stesso gruppo Spiegelman hanno dimostrato che il grasso bruno negli adulti differisce dal grasso infantile proprio per la sua origine dagli adipociti bianchi.

Quindi, gli adipociti beige sono diversi dagli altri tipi di cellule adipose e allo stesso tempo combinano le proprietà di entrambe le varietà. Possono funzionare sia come bianco che passare al programma di rilascio del calore come marrone.

È stato riscontrato che durante lo sforzo fisico nei tessuti muscolari, che si contraggono attivamente per lungo tempo, viene prodotto un ormone chiamato irisina. Un aumento del livello di questo ormone è stato registrato, ad esempio, negli atleti dopo 10 settimane di intenso allenamento. Il nome dell'ormone è stato scelto in onore della dea Irida, la messaggera degli dei. È l'irisina che stimola la trasformazione del grasso bianco, che accumula i lipidi, in beige. La sua scoperta ha permesso agli scienziati di fare (e già parzialmente confermare) una serie di previsioni audaci.

Trasformazione delle cellule adipose: come perdere peso con il grasso


La ricerca e i nuovi dati sviluppano la mente e allargano gli orizzonti. Tuttavia, c'è un valore pratico nelle conoscenze acquisite sulla trasformazione dei grassi?

C'è un indubbio vantaggio dalle scoperte sulla transizione dal grasso bianco al beige, capace di rilasciare energia. Come suggeriscono gli scienziati, in primo luogo, le persone che soffrono di diabete e obesità ne trarranno beneficio. La scoperta dell'ormone irisina e gli esperimenti con esso sui topi dimostrano che le iniezioni di questo ormone nei siti di accumulo di grasso bianco contribuiscono alla trasformazione delle cellule adipose bianche in cellule beige. Aiutano anche a normalizzare i livelli di zucchero nel sangue, ridurre il peso corporeo e persino costruire muscoli.

Prima di questo, gli scienziati hanno sperimentato il trapianto di grasso bruno nell'area dello strato di grasso sottocutaneo di bianco. I topi sperimentali hanno mostrato ottimi risultati: erano più attivi, hanno perso peso, nonostante l'aumento del contenuto calorico della dieta, e si sono anche sbarazzati dei segni del diabete. Tuttavia, il trapianto di cellule adipose era più un esperimento per studiare le caratteristiche dei tessuti che per un'applicazione pratica.

Ma le prospettive che aprono l'uso di un nuovo ormone per una persona sembrano piuttosto allettanti:

  • terapia efficace per i pazienti diabetici
  • la capacità di perdere peso senza allenamento,
  • e costruire muscoli allo stesso tempo.

Oggi gli esperti stanno lavorando allo studio delle cellule adipose multicolori, alle proprietà dell'ormone irisina e, possibilmente, alla creazione di nuovi farmaci efficaci per migliorare la nostra salute.