Perché è necessario eseguire un’ecografia all’inizio della gravidanza

Una gravidanza desiderata è la felicità per tutta la famiglia. L’osservazione da parte di un medico durante questo periodo è una misura obbligatoria, poiché consente di ridurre al minimo il verificarsi di condizioni patologiche durante il parto. Il portale medico MedAboutMe ti dirà perché devi fare un’ecografia all’inizio della gravidanza.

Caratteristiche della diagnostica ecografica

Al giorno d’oggi, l’ecografia è una delle procedure diagnostiche più comuni. La necessità di esso nelle donne in gravidanza è fuori dubbio. Lo scopo principale degli ultrasuoni è valutare le condizioni generali della futura mamma e del bambino, nonché il rilevamento tempestivo di patologie congenite nelle diverse fasi dello sviluppo fetale. La procedura diagnostica non nuoce alla salute ed è approvata per l’uso dal Ministero della Salute. Prima dell’avvento del metodo di ricerca che utilizza l’ecografia e le onde ultrasoniche, era estremamente difficile determinare la dimensione dell’embrione, la loro corrispondenza con i termini di sviluppo, genere, deviazioni e patologie. Ora non è difficile fare un’ecografia. Per fare questo, devi prendere un rinvio da un ginecologo e visitare la sala diagnostica. Le condizioni confortevoli per il passaggio degli ultrasuoni nelle prime fasi della gravidanza o nelle fasi successive dello sviluppo fetale escludono preoccupazioni e ansie per le future mamme.

La diagnostica ecografica è inclusa nella categoria dei metodi hardware per l’esame del corpo dei pazienti. Viene eseguito con l’ausilio di dispositivi-ecografi. La frequenza delle onde sonore varia da 2 MHz a 10 MG. I raggi diretti in un mezzo denso si propagano e si riflettono da diversi tessuti del corpo a velocità diverse. Dopo la riflessione, vengono catturati dal sensore installato nel dispositivo, quindi amplificati e forniscono un’immagine sullo schermo del monitor. Il medico decifra i risultati ed emette un protocollo di ricerca indicando le caratteristiche richieste. Ad oggi, l’ecografia all’inizio della gravidanza, così come nel secondo, terzo trimestre è la procedura diagnostica non invasiva più sicura e informativa. Dopo aver ricevuto i risultati dello studio, è possibile determinare con grande precisione le condizioni della futura mamma e del bambino, le dimensioni dei suoi sistemi interni, la struttura dei tessuti e misurare anche la frequenza cardiaca.

La necessità dell’ecografia all’inizio della gravidanza

Necessità di un'ecografia all'inizio della gravidanza

La risposta alla domanda sul perché sottoporsi a un’ecografia nelle prime fasi della gravidanza interessa tutte le future mamme. I risultati diagnostici offrono l’opportunità di:

  • confermare le ipotesi sul concepimento di un bambino;
  • rilevare l’attaccamento improprio dell’embrione;
  • per diagnosticare una gravidanza extrauterina, le cui conseguenze negative sono la necessità di un’operazione chirurgica, lo sviluppo di malattie infiammatorie della cavità addominale, emorragie interne e condizioni potenzialmente letali, nonché l’infertilità;
  • Identificare una bolla skid – una condizione patologica in cui non si verifica il normale sviluppo dell’embrione;
  • Valuta le caratteristiche della gravidanza;
  • indica la presunta data di nascita del bambino; ​​
  • Valuta le caratteristiche anatomiche del piccolo bacino della futura madre;
  • per prevenire il rischio di sviluppare complicazioni dopo il concepimento del bambino; ​​
  • Identifica una gravidanza congelata;
  • Determina le patologie dell’utero.

I risultati della diagnosi sugli echografi offrono l’opportunità di evitare conseguenze irreparabili, oltre a identificare tempestivamente le deviazioni nello sviluppo del feto, subiscono un trattamento efficace e danno alla luce un bambino sano nel tempo pianificato.

Quali tipi di ecografia vengono utilizzati durante le diverse fasi della gravidanza?

La tempistica dello sviluppo del bambino nell’utero funge da criterio per la scelta dei tipi di ultrasuoni. L’esame transvaginale offre l’opportunità di identificare il feto in media 21 giorni dopo il concepimento. Durante la sua implementazione, viene utilizzato uno speciale sensore costituito da un’asta di plastica. La sua lunghezza è di 12 cm e il suo diametro è di 3 cm Secondo i risultati dell’ecografia transvaginale, è possibile determinare le condizioni patologiche dell’embrione e della futura mamma all’inizio della gestazione. Il più comune di questi include la minaccia di aborto spontaneo, distacco della placenta.

Nel 2016, gli scienziati del Republican Scientific Center for Cardiovascular Surgery hanno pubblicato la loro ricerca a lungo termine sull’uso degli ultrasuoni per rilevare le patologie della gravidanza nelle prime fasi. È stato riscontrato che l’uso di un sensore transvaginale è stato efficace fino al 100%, mentre l’utilizzo di un sensore convenzionale ha consentito una diagnosi corretta nel 38,6% dei casi.

Per l’esame nelle fasi successive della gravidanza, viene utilizzata la diagnostica ecografica addominale. Uno speciale sensore ecografico è a contatto con la pelle dell’addome e sul monitor del dispositivo appare un’immagine, secondo la quale il ginecologo trae una conclusione sulle condizioni del bambino in via di sviluppo e di sua madre. Se l’ecografia transvaginale può essere eseguita durante la gravidanza solo nelle prime fasi, il metodo dell’esame addominale viene utilizzato durante l’intero periodo di sviluppo del bambino nell’utero fino al parto.

Periodi di esami programmati durante la gravidanza

Periodi di esami di routine durante la gravidanza

L’intero periodo della gravidanza è considerato difficile, responsabile. Durante questo periodo, le future mamme devono visitare la sala diagnostica ecografica almeno tre volte. La prima ecografia pianificata viene eseguita in un periodo di 11-14 settimane di sviluppo fetale. I suoi risultati consentono al medico di determinare la condizione degli organi pelvici di una donna incinta, escludere anomalie genetiche e chiarire anche il luogo di attaccamento dell’embrione.

In assenza di patologie, la successiva visita in sala diagnostica ecografica è prevista nel II trimestre. Ciò corrisponde a 18-21 settimane di sviluppo fetale. Secondo il protocollo di ricerca, è possibile valutare la struttura della placenta, le condizioni dell’utero, le appendici, il cordone ombelicale, nonché la sua posizione e struttura, il volume del liquido amniotico. In questo momento, viene determinata la corrispondenza tra la taglia del bambino e la sua età intrauterina, la struttura del cranio. Viene inoltre effettuata una valutazione del normale sviluppo degli organi interni, compresi i reni e il fegato. Diventa possibile scoprire il sesso del bambino.

Nel periodo da 30 a 34 settimane di sviluppo fetale, viene eseguita l’ultima ecografia prima del parto. Il suo obiettivo principale è determinare la posizione del bambino, valutare il grado di stato della placenta, le caratteristiche del funzionamento del cuore del bambino.

Le future mamme dovrebbero sempre ricordare che l’ecografia durante il periodo del parto viene eseguita con un unico scopo: aiutare a dare alla luce un bambino a tutti gli effetti, sano e forte senza complicazioni.

Perché è necessario eseguire un’ecografia all’inizio della gravidanzaultima modifica: 2023-01-09T04:03:39+01:00da eldonis032

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