Ancora oggi la cataratta è una delle principali cause di disabilità visiva nelle persone di età superiore ai 50 anni. Secondo le statistiche, questa malattia viene diagnosticata in oltre il 30% delle persone nella fascia di età compresa tra 60 e 70 anni. L'essenza di questa patologia è l'opacità e la perdita della naturale trasparenza del cristallino, che porta a una violazione della sua trasmissione della luce ea una diminuzione dell'acuità visiva. Molte persone, di fronte a problemi visivi, preferiscono non cercare assistenza medica e automedicare. In questo articolo parleremo di come curare la cataratta a casa e ne vale la pena?
È possibile curare la cataratta a casa?
La cataratta è una malattia progressiva. In assenza delle cure mediche necessarie, i cambiamenti patologici nel cristallino diventano più pronunciati nel tempo e portano alla completa cecità. Questo può essere evitato solo se si consulta un medico in tempo per selezionare una terapia adeguata. Sulla base di quanto precede, possiamo concludere che l'autotrattamento della cataratta è un approccio che potrebbe non solo non portare a miglioramenti, ma anche aggravare le condizioni del paziente.
Nonostante tutte le raccomandazioni, molte persone continuano a non cercare assistenza medica e cercano di far fronte da sole alla disabilità visiva. In questo caso, la preferenza dovrebbe essere data non ai metodi tradizionali di trattamento, ma a medicinali comprovati.
Un altro punto importante è che i farmaci possono avere qualche effetto positivo solo nelle prime fasi della malattia. Le cataratte in fase avanzata non vengono trattate senza intervento chirurgico.
Pirenoxina
Ad oggi, la pirenoxina è considerata il farmaco più efficace per il trattamento della cataratta.
Questo farmaco rallenta lo sviluppo di alterazioni patologiche nel cristallino inibendo l'azione delle sostanze chinoidi che stimolano la conversione di una proteina idrosolubile nel cristallino in una insolubile, che porta al suo opacità.
Nel 2017, scienziati di Mosca hanno pubblicato un documento, i cui risultati hanno scoperto che la pirenoxina può essere un buon strumento per gli oftalmologi quando è necessario prescrivere una terapia conservativa per la cataratta.
Azapentacene
L'azapentacene può anche essere somministrato nelle prime fasi della cataratta. Ha un effetto metabolico, inibisce la formazione e l'azione delle sostanze chinoidi sulle proteine del cristallino.
Si consiglia di instillare questo farmaco negli occhi 2 gocce da 3 a 5 volte al giorno.
Taurina
Anche i medicinali contenenti taurina hanno un effetto metabolico. Tali farmaci migliorano il metabolismo energetico, stimolano i processi riparativi e aiutano a ripristinare il metabolismo disturbato nei tessuti dell'occhio.
Sono usati non solo per la cataratta, ma anche per alcuni cambiamenti patologici nella cornea.
Droghe combinate
Sul mercato farmaceutico esiste un gran numero di agenti combinati per il trattamento della cataratta. Uno di questi è un farmaco contenente adenosina, nicotinamide, citocromo C.
Questo farmaco migliora il metabolismo energetico del cristallino, rallentando così la progressione della cataratta.