Un dietista è un medico esperto in una corretta alimentazione. Questo è l’unico specialista che può dare consigli su come e cosa mangiare bene. L’istruzione medica superiore obbligatoria e la successiva formazione professionale consentono a un nutrizionista di essere uno specialista nel suo campo. A differenza dei nutrizionisti e degli istruttori di nutrizione che hanno bisogno solo di brevi corsi online per portare a termine il lavoro. Considera le funzioni di un nutrizionista e i problemi che risolve.
Quali malattie tratta un nutrizionista
Molto spesso, le persone pensano che un nutrizionista tratti l’obesità. È un’illusione. Quasi tutte le malattie richiedono una certa dieta, che può essere selezionata solo da un nutrizionista. In quali malattie, una certa nutrizione può migliorare significativamente le condizioni del paziente e prolungare il corso della remissione:
- obesità;
- diabete mellito di tipo 1 e 2;
- gotta;
- malattie dell’apparato urinario (pielonefrite, urolitiasi, glomerulonefrite);
- malattie del tratto gastrointestinale (gastrite, pancreatite, colecistite, ulcera peptica dello stomaco o del duodeno, IBS, cirrosi epatica);
- malattie del sistema nervoso (epilessia, morbo di Alzheimer, morbo di Parkinson, condizioni post-ictus);
- malattie infettive acute.
Alcune malattie sembrano essere completamente estranee alla nutrizione. Proviamo a dimostrare il contrario. Nel 2020, gli scienziati americani dell’Università dell’Iowa hanno condotto uno studio che ha valutato le capacità cognitive di 1.787 persone e il loro cambiamento a seconda delle preferenze alimentari. Il risultato è stato che mangiare formaggio e vino rosso ha rallentato il declino cognitivo e ridotto il rischio di sviluppare malattie neurodegenerative come l’Alzheimer.
La gotta è una malattia metabolica in cui il metabolismo dell’acido urico è disturbato, il che porta alla deposizione di sali nei reni e nelle articolazioni. Nel 2017 la rivista “Scientific and Practical Rheumatology” ha pubblicato uno studio “Dieta per la gotta e l’iperuricemia”. Il suo compito principale era dimostrare che cambiare la dieta non solo può ridurre il rischio di malattia, ma anche influenzare positivamente la qualità del processo in corso.
I compiti principali di un nutrizionista
Dopo aver intervistato il paziente, raccolto un’anamnesi di vita e di malattia, nonché aver studiato e/o prescritto i necessari studi di laboratorio e strumentali, il nutrizionista determina ulteriori tattiche. Funzioni di un nutrizionista:
- scoprire le ragioni che hanno portato allo sviluppo della malattia;
- sulla base dei risultati di analisi e ricerche, decidere ulteriori tattiche;
- se necessario, nominare consultazioni di altri specialisti (endocrinologo, gastroenterologo, cardiologo, pneumologo, reumatologo, neurologo e altri);
- creare una dieta che tenga conto delle caratteristiche individuali del paziente, della diagnosi e delle raccomandazioni di altri medici;
- dopo un po’, conduci un esame di controllo e fai dei test;
- se necessario, apportare modifiche alla dieta esistente;
- conversazione con il paziente sulla necessità di attenersi sempre a una dieta.
Un nutrizionista è un medico che aiuterà a mantenere una buona salute e, in presenza di malattie croniche, a dimenticare possibili esacerbazioni.