Come mantenere un bel sorriso dopo un infortunio ai denti

I dentisti comprendono un elenco piuttosto ampio di vari danni allo smalto, alla corona e ai tessuti molli come lesioni dentali. I moderni metodi di trattamento aiutano a ripristinare le funzioni masticatorie ed eliminare i difetti estetici, anche in casi abbastanza gravi. Ma la condizione principale per una terapia di successo è una visita tempestiva dal medico. Cosa sono le lesioni dentali, quanto sono pericolose e quando è urgentemente necessario l’aiuto di un medico, MedAboutMe lo dirà.

Cause delle lesioni dentali

Cause delle lesioni dentali

Tutte le lesioni dentali sono divise in acute e croniche. I primi sono chiaramente visibili, hanno sintomi pronunciati e la loro causa è sempre facile da stabilire. Ciò accade a causa di tali fattori:

  • Un colpo al viso e alla mascella, anche durante lo sport. Molto spesso, a causa di ciò, gli incisivi superiori sono feriti. In generale, tra tutte le possibili lesioni, questi denti soffrono nel 61% dei casi.
  • Caduta. Il danno è molto tipico per l’infanzia: un bambino può danneggiare i denti da latte anche con una semplice caduta da un’altezza della sua altezza.
  • Incidenti, incidenti.
  • Tagliare oggetti solidi. Di norma, molari e premolari soffrono.
  • Violazione della tecnica delle procedure odontoiatriche. È raro eppure a volte abbastanza serio.

Con lesioni croniche, la situazione è più complicata: tale danno ai denti è causato da un effetto minore costante, ma allo stesso tempo dannoso, sulla dentatura. Una persona potrebbe anche non sospettare che si stia facendo male ai denti. Nel tempo, il danno cronico porta a gravi conseguenze: quando lo smalto si assottiglia o la pressione sul dente diventa critica, si verificano lesioni acute. Inoltre, possono verificarsi fratture e crepe anche durante la masticazione del cibo. Inoltre, le lesioni croniche sono uno dei fattori di rischio per lo sviluppo di malattie dentali, in particolare la carie. Questo tipo di danno può essere causato da:

L’abitudine di tenere oggetti estranei nei denti, come una matita (si verificano microfratture e scheggiature di smalto).

  • L’abitudine di mangiarsi le unghie, mordere il filo mentre si cuce (danno allo smalto).
  • Uso frequente di prodotti sbiancanti abrasivi (assottigliamento dello smalto dei denti).
  • Esposizione a sostanze chimiche.
  • Consumo frequente di cibi duri e tenaci, come semi, noci, caramello, ecc.

Tipi di lesioni dentali acute

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Tra tutte le possibili lesioni acute dei denti, ci sono tre tipi principali:

  • Lividi. Il danno più comune alla dentatura, che colpisce più spesso gli incisivi superiori. Può essere accompagnato da rottura dei vasi sanguigni ed emorragia nella polpa (tessuto connettivo, parte molle del dente).
  • Dislocazione. Spostamento di un dente rispetto alla sua posizione originale. La lussazione può essere impattata quando il dente va più in profondità nella gengiva, incompleta (estrusione) e completa, in cui il dente cade completamente fuori dal foro.
  • Fratture e crepe. I dentisti individuano lo smalto scheggiato (il danno più semplice), le fratture che interessano solo la dentina e con esposizione della polpa, le fratture radicolari. Le procedure di restauro più difficili sono associate a crepe longitudinali che penetrano l’intero dente.

Dopo incidenti, impatti, cadute pesanti, si notano più spesso lesioni combinate. Pertanto, semplicemente mediante un’ispezione generale, è impossibile valutare autonomamente la gravità del danno.

Sintomi di traumi dentali

Sintomi del trauma del dente

Nelle lesioni croniche, i sintomi del danno sono estremamente rari. Una persona può notare piccole crepe e scheggiature, nel tempo lo smalto diventa sottile, a seguito del quale si sviluppa la sensibilità dei denti. Con l’uso di bevande fredde, si avverte cibo acido e altri dolori acuti.

Nelle lesioni acute, i sintomi sono sempre piuttosto luminosi. Il danno ai denti è caratterizzato da:

  • Dolore acuto o doloroso.
  • Mobilità dei denti.
  • Sanguinamento dalle gengive.
  • Sanguinamento da un dente rotto (quando la polpa è danneggiata).
  • arrossamento e gonfiore delle gengive.
  • Incapacità di chiudere la mascella.
  • Colorare un dente rossastro o scuro. Se la lesione è avanzata, il dente potrebbe diventare nero.
  • Il dente ferito sembra più corto degli altri.
  • Dente che cade.

Il danno acuto ai denti nella maggior parte dei casi è accompagnato da lividi facciali, danni alle labbra e alle gengive. Si verificano sullo sfondo di gravi lesioni craniofacciali, con fratture della mascella, del naso e altro. Un tale complesso di sintomi è tipico di cadute, urti, incidenti e incidenti. Il danno esclusivamente ai denti è possibile solo quando si masticano oggetti duri.

Di norma, i sintomi di una lesione acuta non scompaiono da soli e se non si vede un medico in tempo, si sviluppano complicazioni. C’è un gran numero di microrganismi nella cavità orale, il loro ingresso nel sangue può influenzare la condizione di altri organi e persino causare avvelenamento del sangue – sepsi. Particolarmente pericolose sono le lesioni ricevute in natura, con contaminazione della ferita.

Primo soccorso e ulteriore trattamento

Primo soccorso e ulteriore trattamento

Regole di primo soccorso di base per i denti traumatizzati:

  • La prima cosa da cercare quando un dente è ferito è se c’è sanguinamento dalle gengive o dalla polpa. Se c’è sanguinamento, se possibile, è consigliabile sciacquare la bocca con acqua pulita e applicare delicatamente una garza sul dente danneggiato. Se non c’è una garza pulita, andrà bene un tovagliolo di stoffa, un fazzoletto. Ma è meglio non usare cotone idrofilo.
  • In caso di lussazione inclusa e parziale, non si deve esercitare pressione sul dente. È vietato impostarlo da soli.
  • Se c’è una lussazione completa, è importante salvare il dente e portarlo dai medici: i dentisti possono provare a rimetterlo a posto. Non lasciare che i tuoi denti si secchino. Pertanto, si tiene in bocca, una piccola quantità di acqua o, in casi estremi, in un pezzo di panno inumidito.
  • Durante il primo soccorso per una frattura, è vietato estrarre da soli i frammenti bloccati. Ciò è particolarmente importante per le fratture longitudinali.

In alcuni casi, l’azione corretta subito dopo l’infortunio è la condizione principale per salvare il dente. Ma dopo che la vittima ha ricevuto il primo soccorso, dovrebbe recarsi dal dentista il prima possibile, che determinerà con precisione la natura della lesione ed eseguirà le cure necessarie. All’appuntamento, il medico esamina la cavità orale, pulisce la ferita, rimuove i frammenti di smalto e dentina e fa anche una radiografia per capire quanto sono danneggiati i denti. Il medico può raccomandare le seguenti opzioni di recupero:

  • Fissamento dei denti nelle lussazioni. Questa è una procedura di fissazione in cui un dente danneggiato viene fissato con una stecca medica a quelli sani. In alcuni casi è possibile ripristinare la dentatura anche dopo una lussazione completa (perdita di un dente).
  • Restauro. Viene eseguito con piccole scheggiature e fratture.
  • Protesi. Un’operazione è prescritta se il dente danneggiato non può essere salvato. Ciò accade spesso con fratture gravi, in cui le crepe colpiscono la corona e le radici del dente, nonché con varie lussazioni, se una persona si rivolge in ritardo al medico.

Lesioni dei denti da latte nei bambini

Lesioni dei denti da latte nei bambini

Le lesioni ai denti da latte si verificano abbastanza spesso. Ciò è dovuto allo stile di vita del bambino, alle frequenti cadute e all’ingestione di corpi estranei in bocca. Inoltre, lo smalto dei denti da latte è più sottile, non sono così resistenti, quindi si danneggiano più facilmente di quelli permanenti.

Il pericolo di tali lesioni non deve essere sottovalutato: secondo le statistiche, nel 35% dei casi possono causare la successiva distruzione o perdita di denti permanenti. La formazione dei denti inizia nell’utero: tutti i denti (decidui e permanenti) vengono deposti molto prima della loro eruzione. Approssimativamente dall’età di 1,5 anni, i denti permanenti, che a quel tempo si trovano nella mascella, iniziano a mineralizzarsi e all’età di 4-6 anni si avvicinano ai denti da latte. In questo momento, le contusioni, le lussazioni e le fratture colpite sono particolarmente pericolose, poiché possono causare danni ai denti permanenti.

Pertanto, anche con lesioni minori nei bambini, è necessario consultare un dentista, eseguire una radiografia. Di norma, i denti da latte non vengono ripristinati con l’aiuto del restauro, se sono troppo danneggiati, vengono semplicemente rimossi.

Le lussazioni, soprattutto di età inferiore ai 2-3 anni, possono correggersi da sole. Pertanto, spesso con lesioni minori dei denti da latte, i dentisti osservano semplicemente l’area danneggiata per diversi mesi (il bambino dovrebbe visitare regolarmente il medico per un esame). Il trattamento radicale è prescritto solo se la situazione non viene corretta.

Principali complicanze del trauma dentale

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Se non trattate, le lesioni dentali possono causare gravi complicazioni che possono portare alla perdita dei denti in futuro.

  • Pulpite

Infiammazione del tessuto molle del dente, che si sviluppa a seguito di un’infezione nella polpa. Ciò accade più spesso con ferite aperte (sanguinamento dalle gengive e dai denti) che non sono state trattate adeguatamente. La pulpite provoca un forte dolore, richiede la rimozione del nervo del dente e il riempimento.

  • Parodontite

Se la pulpite non viene trattata correttamente, l’infiammazione passa al guscio della radice del dente e ai tessuti adiacenti. La parodontite è accompagnata da un forte dolore, è difficile per una persona masticare il cibo. Il trattamento consiste in diverse fasi: pulizia dei canali dentali, posa dei farmaci e successivo riempimento. Se la terapia non aiuta, il dente viene rimosso.

  • Cisti radicolari e granulomi dentali.

Dopo lussazioni incomplete e incluse, possono formarsi cisti e granulomi alla base della radice del dente. In sostanza, questo è uno dei tipi di parodontite, in cui l’infiammazione è limitata alla formazione di una cavità. Questi focolai cronici di infezione possono successivamente portare non solo alla perdita dei denti, ma anche a malattie più gravi, fino all’osteomielite della mascella.

  • Morso errato.

Lussazione, frattura e perdita di un dente interessano l’intera mascella. La dentatura è deformata, il morso cambia. Tali processi sono particolarmente caratteristici per i bambini, ma si verificano anche in età adulta. Il morso errato rende difficile masticare il cibo, porta a violazioni della dizione. Inoltre, la dentatura storta provoca lo sviluppo di malattie dentali: carie, malattie gengivali, lesioni croniche.

Come mantenere un bel sorriso dopo un infortunio ai dentiultima modifica: 2023-01-12T22:38:27+01:00da eldonis032

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