Salute e Bellezza

Il numero di batteri non influisce sulla qualità della microflora


Un piccolo numero di microflora benefica è sufficiente per sostenere

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Progresso della ricerca

Gli scienziati hanno scoperto che un piccolo gruppo, una minoranza, di persone "corrette" specie di microbi è sufficiente per mantenere il controllo batterico, lo stato dell'ambiente intestinale favorevole alla salute.

I ricercatori hanno deciso di trovare supporto alla loro ipotesi sull'esempio del pesce, hanno preso individui completamente privi di batteri e li hanno iniettati con ceppi di batteri che di solito si trovano nell'intestino di pesci sani, da soli o in combinazione. L'esperienza ha permesso loro di osservare e valutare la risposta immunitaria (OR neutrofili) a ciascuna specie o combinazione di batteri.

I risultati dello studio mostrano che in alcuni casi la risposta infiammatoria può essere controllata da un singolo tipo di batteri in quantità molto basse.

Si tratta di una scoperta completamente nuova nel contesto di molti studi che si sono concentrati sull'evidenza di un'associazione tra una diminuzione del numero di batteri benefici nella composizione della flora intestinale o anche piccoli cambiamenti nelle comunità della microflora batterica e lo sviluppo di

Il contributo di ogni tipo di batterio è molto specifico

L'effetto di ogni specifico batterio sullo stato della microflora intestinale nel suo insieme dovrebbe essere preso in considerazione quando si prescrive il trattamento e si sviluppano prebiotici e probiotici. Una microflora sana può essere costituita da pochi tipi di batteri, potrebbero essercene pochi, ma ne secerneranno di "buoni". abbastanza molecole per regolare la risposta immunitaria dell'intero corpo.

Ora gli scienziati sono chiamati a identificare le specie chiave di batteri intestinali benefici al fine di sviluppare preparazioni probiotiche specifiche che possano aiutare a ripristinare una microflora intestinale sana nei pazienti con patologie.

Con il loro aiuto, sarà possibile ridurre significativamente la gravità dei sintomi di molte malattie, come la malattia infiammatoria intestinale.