Molte donne lottano con l’eccesso di cibo emotivo, ma spesso non hanno la forza di volontà per smettere di consumare cibi malsani. Combino gli ultimi progressi della neuropsicologia con gli antichi principi della Mindfulness per aiutare queste donne a reimpostare il programma, cambiare abitudini e meccanismi fissi e arrivare alla calma e al controllo intelligente del cibo in modo che diventi incredibilmente facile allontanarsi da una scatola di caramelle o ciambelle. Lo faccio perché, negli anni di lavoro con clienti di tutto il mondo come nutrizionista certificato, ho imparato che NON SI TRATTA DEL CIBO.

Nell’induismo, la parola “Shakti” descrive le forze creative che permeano l’intero universo. Shakti è principalmente associata a una dea femminile, la “Grande Madre degli dei”. Shakti è una fonte di energia, connessione, creazione, ispirazione e trasformazione.

Shiva bilancia Shakti. Shiva è il lato maschile del Divino. Shiva riguarda la forza, la pianificazione, la struttura, gli obiettivi, la forza di volontà e la capacità di “farlo e basta”.

In tutti noi (uomini e donne), le energie maschili e femminili sono collegate e dobbiamo mantenerle in equilibrio. Shakti ci ispira, Shiva motiva.

Se Shiva è una barca, allora Shakti è il vento.

Tuttavia, nella moderna società occidentale, lo squilibrio è diventato la norma. Siamo pieni di energia maschile: Shiva. Ci viene costantemente raccontato l’importanza del raggiungimento, della definizione degli obiettivi, della pianificazione, delle aspirazioni, dei risultati, delle vittorie. L’energia femminile, manifestata nella creatività, nella magia, nell’apertura e nel trovare connessioni con tutto ciò che ci circonda, viene soppressa, sottovalutata e persino ridicolizzata.

Il risultato di questo squilibrio è una società costantemente stressata, infelice, disconnessa gli uni dagli altri e dal mondo, e la maggior parte di noi ha già bisogno di pillole per sopprimere l’ansia, la depressione e solo per affrontare la giornata.

Ci avviciniamo anche al rapporto con il cibo con il dominante Shiva. Abbiamo obiettivi, piani, tabelle, regole. Trascorriamo un’enorme quantità di tempo in uno stato di pressione, cattura, amplificazione e desiderio di cambiare ciò che ci viene dato dalla natura.

Non funzionerà.

Questo non funzionerà perché l’approccio stesso si basa sulla mancanza di equilibrio.

Un giardino di felicità e salute non crescerà solo perché abbiamo disegnato un piano, segnato il terreno, portato fertilizzante e misurato tutto con cura.

Un giardino di felicità e salute ha bisogno della magia, di una connessione incondizionata con la luce del sole, le gocce di pioggia, le api laboriose, i vermi e il calore della Terra.

Lo stesso vale per il nostro corpo.

Indubbiamente, è importante guardare a ciò che mangiamo. Ma è impossibile creare un corpo sano e felice solo attraverso regole, restrizioni e un approccio strutturale. Devono essere bilanciati con amore, gioia, intimità e appagamento interiore. Devi amare te stesso, la tua vita, il tuo corpo e la tua mente, e trattare tutto con tenerezza. E questa è Shakti.

I piani alimentari, il conteggio delle calorie sono strumenti utili proposti da Shiva, ma senza l’energia di Shakti, attraverso la quale otteniamo la connessione con il mondo intero, l’amore e la fede in noi stessi e nell’Universo, non raggiungeremo mai la vera salute e il bene forma.

Quando mi lascio trasportare troppo da Shiva, mettendo in ordine il mio corpo e la mia dieta (“Ho bisogno di perdere peso” o “Non posso mangiare questo” o “Ho bisogno di forza di volontà”), ricordo a me stesso che è tempo di fermarsi e trovare in te stesso Shakti – l’essenza femminile del Divino.

Ricordo a me stesso di mangiare come una ragazza.